Quella della Divisione “Livorno”, che per ben due giorni dal 10 al 12 luglio del 1943 resistette alle forze Alleate tra Monte Zai e Monte dell’Apa fu la dimostrazione che quella degli anglo-americani non è stata propriamente, come viene spesso descritta “una passeggiata”. Original file ‎(1,944 × 2,592 pixels, file size: 1.08 MB, MIME type: image/jpeg), https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 Poi se ne andarono”. Una guida che venne data ai giovani militari impegnati nello sbarco del 9-10 luglio 1943. Come si evince dalle fotografie i bunker situati su Monte Zai presentano danneggiamenti compiuti dal fuoco dell’artiglieria americana e, secondo Leone “forse anche da qualche carro armato” , dato che dalle ricerche e dalle letture sull’argomento che egli ha effettuato in questi anni risultano essere stata impiegata il 12 luglio anche una colonna di 5 carri armati. Per noi, per i nostri mariti, per i nostri figli. À la place, notre système tient compte de facteurs tels que l'ancienneté d'un commentaire et si le commentateur a acheté l'article sur Amazon. Anche qui sono ben visibili lungo la strade extraurbane che collegano Modica a Pozzallo, Sampieri a Scicli, Donnalucata a Ragusa questi monumenti silenziosi che, nascosti tra gli alberi di carrubo e di ulivo, ricordano che la Seconda guerra mondiale e la fine del conflitto fu decisa anche e soprattutto nella Sicilia orientale sia per l’Operazione Husky ma anche per il successivo armistizio firmato a Cassibile, in provincia di Siracusa. "Historical and war tourism as an important resource for Sicily". Dietro lo sbarco degli Alleati in Sicilia non mancano storie, testimonianze e documenti d’archivio che ricostruiscono quel che accade prima del 9 luglio 1943. Certo tra gli italiani non mancarono episodi e azioni da manuale che ancora oggi vengono studiate nelle scuole di guerra statunitensi. Ma soprattutto i due autori grazie a documenti e testimonianze dirette dei sopravvissuti narrano delle stragi dell’aeroporto di Biscari e di Comiso, la strage di Vittoria in cui persero la vita il podestà di Acate e i suoi congiunti, la battaglia dell’altura Biazzo in cui un gruppo di paracadutisti americani ricacciò indietro un’intera colonna della divisione “Goering”, la battaglia per l’aeroporto di Biscari in cui si consumò la nota strage di prigionieri italo-tedeschi. Resisteranno ad oltranza per 24 ore tra i ruderi di Castelluccio di Gela. Quel luglio 1943 – ricorda nonna Agnese – rimasi stretta alla mia mula e al gatto che avevamo in casa fino a quando i soldati americani non aprirono la porta, entrarono e si misero a cercare. Una memoria che Villari riprende dai diari del padre, prima a Noto, in provincia di Siracusa, all’atto dello sbarco. Operazione Husky, l'acero e la svastica. Era il 10 luglio 1943 quando gli americani della 45ª divisione di Fanteria della 7ª armata comandata dal generale George Patton sbarcarono intorno alle ore 3:45 su un fronte di 17 chilometri tra Punta Zafaglione e Punta Braccetto mentre la 1ª e la 3ª Divisione occupavano il … If the file has been modified from its original state, some details such as the timestamp may not fully reflect those of the original file. Press alt + / to open this menu La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale, La Marina italiana nella seconda guerra mondiale, Bf 109 aces of North Africa and the Mediterranean, capo dello stato maggiore imperiale britannico, Allied Forces Headquarters - Mediterranean, Allied Military Government of Occupied Territories, Fallschirm-Panzer-Division 1 "Hermann Göring", U.S. Army in World War II - Mediterranean Theater of Operations - Sicily and the Surrender of Italy, Una guerra civile. History of the Second World War - United Kingdom Military Series V. Dictionary of American Naval Fighting Ships - Sentinel, I massacri nazisti nel mezzogiorno d'Italia, Quei bambini sul carro armato - la Repubblica.it, Uomini sul fondo. This file contains additional information such as Exif metadata which may have been added by the digital camera, scanner, or software program used to create or digitize it. L'avventura bellica tra bugie e verità, I disperati. Non so cosa, ma svuotarono i sacchi di farina, aprirono tutte le stanze, tutte le porte e le porticine, i bauli e i cassetti. I ragazzi della Divisione Livorno” (IBN EDIZIONI) attraverso Giorgio Chiarini. The mayor of Catania and the metropolitan city Salvo Pogliese, the regional councilor for tourism Sandro Pappalardo, the rector of the university of Catania Francesco Basile, Claudio Minghetti, army commander in Sicily and Riccardo Tomasello, president of the Cooperative Social Bios. From Wikimedia Commons, the free media repository. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo, Il Mediterranean Air Command era la struttura di comando suprema delle forze aeree alleate in Mediterraneo sotto il controllo di Eisenhower, cui era sottoposto il Mediterranean Allied Air Force (MAAF) del maresciallo Tedder. Un problème s'est produit lors du chargement de ce menu pour le moment. Lo sbarco degli Alleati in Sicilia resta vivo nei ricordi della popolazione locale, dei tanti anziani ancora vivi che hanno vissuto la tragedia del secondo conflitto mondiale. 9-14 luglio 1943: dal Ponte Dirillo all’Aeroporto 504 (Ugo Mursia Editore, Milano 2013). Al riguardo un libro molto interessante sulla sanguinosa battaglia che avvenne tra la sera del 9 e la mattina del 14 luglio 1943 nel triangolo Ponte Dirillo-Vittoria-Santo Pietro di Caltagirone, con epicentro la cittadina di Acate, chiamata fino al 1938 Biscari, è Obiettivo Biscari. Les membres Amazon Prime profitent de la livraison accélérée gratuite sur des millions d’articles, d’un accès à des milliers de films et séries sur Prime Video, et de nombreux autres avantages. Eppure, nella piana di Gela, ebbero il coraggio di avanzare coi moschetti e qualche mitragliatrice contro il fuoco navale, aereo e di artiglieria campale. Sales trends: 10 ways to prepare for the future of sales; Sept. 16, 2020. Da questi pillbox, così come li chiamavano inglesi e statunitensi, i soldati italiani si trovarono a fronteggiare le Forze Alleate che per l’attacco in Sicilia disponevano di oltre 490mila uomini tra britannici e americani, più di 2.500 aerei e oltre 3mila navi. Il termine barbetta deriva dalla vampata di fuoco che uscendo dalla volata dell’arma durante l’azione di fuoco e l’eventuale rotazione lungo il parapetto, faceva appunto la barba. “Il Caposaldo fu difeso da uomini del 33° Reggimento Fanteria della 4ª Divisione Livorno e da resti di reparti costieri col compito di resistere ad oltranza per consentire ai resti della Divisione di arretrare verso Mazzarino ed il Bivio Gigliotto dove ci fu un altra dura battaglia” sottolinea ancora Salvatore Reale. Un periodo tra i più drammatici della storia del Novecento di cui i “fortini” in cemento della debole linea di difesa costiera dei soldati dell’Asse in Sicilia orientale restano una traccia indelebile. Quali furono i preparativi e come gli Usa e i britannici preparano, anche un anno prima, l’invasione. I bunker e le casematte, oggi, sono un museo a cielo aperto. Blog. Tra i libri che non dovrebbero mancare nella biblioteca di chi vuole approfondire lo sbarco in Sicilia del 1943 ci dovrebbe essere sicuramente quello di Fabrizio Carloni dal titolo “Gela 1943”. Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 10 luglio 1943: gli Alleati sbarcano in Sicilia, United States Army in World War II. Vedi: Ognuna delle due armate alleate al momento degli sbarchi contava 80 000 uomini; vedi: The Mediterranean and Middle East: The Campaign in Sicily 1943 and The Campaign in Italy 3 September 1943 to 31 March 1944. Ma c’è una storia nella storia, per anni dimenticata: quella della Divisione motorizzata “Livorno”. Sono ancora molti i punti in sospeso che circondano l’invasione alleata della Sicilia, a cominciare dal ruolo di Cosa Nostra e del suo super mammasantissima, Lucky Luciano. Una pubblicazione che approfondisce con fotografie e schede in un’ampia e articolata appendice il contesto storico dello sbarco, i protagonisti e le forze in campo. «Io credo che sia assai utile, perché nella Guida, in filigrana, si può scorgere la malcelata valutazione, orgogliosa e colonialistica, che gli alti comandi alleati davano del loro compito. “La particolarità di quest’ultimo – aggiunge Reale – è quella di avere feritoie lisce ed annesso ricovero situato nella zona posteriore da cui si accedeva allo stesso”. Le forze aeree furono invece guidate dal maresciallo dell’aria Arthur Tedder. Ricordarli – aggiunge Reale – è un modo per fare memoria di questi caduti e di rendere loro un po’ di giustizia. I, the copyright holder of this work, hereby publish it under the following license: (1,944 × 2,592 pixels, file size: 1.08 MB, MIME type: 10 Luglio 1943 Sbarco in Sicilia degli Alleati a Licata Settore Joss Spiaggia di Mollarella e Poliscia.jpg, https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0, Attribution-Share Alike 4.0 International, User:OgreBot/Uploads by new users/2015 March 26 06:00, 3rd Infantry Division (United States Army), Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=File:10_Luglio_1943_Sbarco_in_Sicilia_degli_Alleati_a_Licata_Settore_Joss_Spiaggia_di_Mollarella_e_Poliscia.jpg&oldid=480422922, War memorials in the province of Agrigento, Creative Commons Attribution-ShareAlike License. In Sicilia i corpi d’armata italiani erano due: il XII comandato dal generale Mario Arisio, di stanza a Corleone, che agiva sul versante occidentale dell’isola, da Licata a Cefalù, e il XVI guidato dal generale Carlo Rossi, che aveva il suo quadro comando posizionato a Piazza Armerina, per controllare la zona orientale sicula da est di Cefalù a Gela. This video is unavailable. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. La quale secondo il generale Lucas, a Troina fu impegnata nella «[...] battaglia più dura che gli americani abbiano combattuto dai tempi della prima guerra mondiale». Sections of this page. Il nostro viaggio inizia dalla testimonianza nonna Agnese. Non la auguro a nessuno. Back to school tips for parents supporting home learners Blog. Vedi: Mussolini ha fatto anche cose buone. ... Ci sono circa 960 voci su persone nate il 10 luglio; vedi la pagina Nati il 10 luglio per un elenco descrittivo o la categoria Nati il 10 luglio per un indice alfabetico. Dalla parte opposta gli italiani schierati in difesa dell’isola guidati dal generale Alfredo Guzzoni si attestavano a quasi 200mila uomini. Noté /5: Achetez 70 anni fà l'assalto degli alleati alla Sicilia. Finisce la battaglia di El Alamein, 1° novembre 1918. © 1996-2020, Amazon.com, Inc. ou ses filiales. Click on a date/time to view the file as it appeared at that time. I due autori Domenico Anfora e Stefano Pepi ripercorrono i sei giorni di guerra che infuocarono il territorio siciliano da Gela a Vittoria e descrivano minuziosamente attraverso la ricerca di documenti inediti trovati negli archivi dei Comuni interessati dallo sbarco o negli archivi americani, ma anche raccogliendo interviste sul campo e testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quegli avvenimenti. Watch Queue Queue Sélectionnez la section dans laquelle vous souhaitez faire votre recherche. Operazione Husky 10 luglio 1943, tra storia e luoghi della memoria "Historical and war tourism as an important resource for Sicily". Il governo del maggiore Frank Toscani de Carità, Calogero: ISBN: 9788890902406 sur amazon.fr, des millions de livres livrés chez vous en 1 jour Pour calculer l'évaluation globale en nombre d'étoiles et la répartition en pourcentage par étoile, nous n'utilisons pas une moyenne simple. Comment les évaluations sont-elles calculées ? Le fonti riportano infatti dati discordanti: Le cifre, infatti, discordano molto oltre alle due citate: lo storico Atkinson riporta una cifra di perdite complessive pari a 22 800 uomini. Invasori e dominatori che si sono succeduti in tutte le epoche, hanno oppresso la popolazione. L’arrivo dei soldati italiani del Csir in Russia. Le zone di sbarco erano due: quella di competenza della 7ª Armata americana da Licata a Scoglitti, lunga un’ottantina di chilometri nell’ampia curva naturale che compone il Golfo di Gela, e quella dell’8ª armata britannica guidata dal generale Bernard Law Montgomery attestato sulla fascia costiera tra il Golfo di Noto, Pachino e a ovest Portopalo di Capo Passero (Punta Castelluzzo) lungo una zona di circa 50 chilometri. Accessibility Help. Che non era solo ed esclusivamente quello di combattere il nazifascismo ma anche di portare la loro idea di civiltà nei territori liberati, generalmente e genericamente considerati in stato di grande arretratezza. Il n'y a pour l'instant aucun commentaire client. L’orogenesi siciliana era molto favorevole al quadro difensivo, ma sul campo di battaglia gli italiani erano nettamente inferiori come tipologia di armi rispetto ai ben equipaggiati anglo-americani. Di questi più di 30mila erano militari tedeschi, compresa la Divisione panzer “Herman Goering”, tristemente nota in seguito per la strage di Stazzema, in Toscana nel 1944. Per quanto riguarda l’equipaggiamento individuale gli italiani possedevano un fucile a ripetizione ordinaria modello 91 di fine Ottocento, mitragliatrice Breda da 8mm e mortai da 81mm. La storia dell’assalto all’Europa nel 1943. Nel centro storico di Gela, raggiunto dagli Alleati dopo aver battuto la resistenza di un battaglione costiero italiano, coadiuvato da un velo di finanzieri che si sacrificarono sulla spiaggia, nelle prime ore del 10 luglio fu uccisa dai Ranger una ventenne con i suoi bambini di uno e tre anni. La Joss Force USA attacca Licata. Oggi percorrendo le dissestate strade provinciali della Sicilia orientale sono le casematte e i piccoli bunker del diametro circolare di circa 20 metri quadrati che fanno memoria di quella operazione aeronavale denominata in codice Husky, come il cane da slitta siberiano. “Questa tipologia di bunker furono realizzati per resistere ai piccoli e medio calibri – spiega Salvatore Reale, cultore di storia militare e membro dell’Associazione Lamba Doria – e furono costruiti in pietrame e cemento con uno spessore di almeno 60 cm. The Mediterranean theater of operations, Storia militare della seconda guerra mondiale, La guerra inutile. La Joss Force USA attacca Licata. Afficher ou modifier votre historique de navigation, Recyclage (y compris les équipements électriques et électroniques), Annonces basées sur vos centres d’intérêt. The Sicilian Campaign "Operation Husky" July-August 1943, Sicily and the Surrender of Italy - Center of Military History of the US Army, Materiale video riferito allo sbarco a Gela, Occupazione della Bessarabia e della Bucovina settentrionale, Fine della seconda guerra mondiale in Europa, Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, Persecuzione dei serbi durante la seconda guerra mondiale, Stupri durante l'occupazione del Giappone, Stupri durante l'occupazione della Germania, Stupri durante la liberazione della Francia, Stupri durante la liberazione della Polonia, Prigionieri di guerra giapponesi nella seconda guerra mondiale, Crimini nazisti contro i prigionieri di guerra sovietici, Governo degli Alleati in Sicilia (luglio 1943-febbraio 1944), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sbarco_in_Sicilia&oldid=115613145, Battaglie della seconda guerra mondiale che coinvolgono l'Italia, Battaglie della seconda guerra mondiale che coinvolgono gli Stati Uniti d'America, Battaglie della seconda guerra mondiale che coinvolgono il Regno Unito, Battaglie della seconda guerra mondiale che coinvolgono la Germania, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci con modulo citazione e parametro coautore, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, Voci di qualità valutate nel mese di ottobre 2015, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Press alt + / to open this menu Era il 10 luglio 1943 quando gli americani della 45ª divisione di Fanteria della 7ª armata comandata dal generale George Patton sbarcarono intorno alle ore 3:45 su un fronte di 17 chilometri tra Punta Zafaglione e Punta Braccetto mentre la 1ª e la 3ª Divisione occupavano il tratto di spiaggia compreso tra Gela e Licata. Sept. 17, 2020. Among the scheduled interventions: Antonio Raspanti, Giovanni Iacono, Daniele LoPorto, Domenico Anfora, Salvatore Marino, Gianfranco Ciriacono, Carmela Zangara and Gianbattista Condorelli. 10 luglio 1943. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, Il giorno della battaglia. File; File history; File usage on Commons; File usage on other wikis; Metadata; Size of this preview: 450 × 600 pixels. Watch Queue Queue. Carlo D'Este, 1943 Lo sbarco in Sicilia, Milano, Mondadori, 1990, ISBN 88-04-33046-5. Sarà il III Battaglione del 34° reggimento a travolgere le linee statunitensi fino all’abitato di Gela. Après avoir consulté un produit, regardez ici pour revenir simplement sur les pages qui vous intéressent. Impossible d'ajouter l'article à votre liste. Nelle foto 1, 2 e 3 scattate da Salvatore Leone si possono vedere quelli di media grandezza rispetto alle tre tipologie esistenti in loco con postazioni circolari mono-arma armate principalmente da una mitragliatrice che si trovano su Monte Zai, sono quelle della prima foto dove, in primo piano, vedi la classica casamatta con feritoie a tramoggia, cioè a sfasare verso l’esterno e che in teoria avrebbero dovuto riparare i difensori dai rimbalzi dei proiettili, mentre nella foto 4 e 5 su Monte dell’Apa si scorge l’osservatorio, utile a tenere sotto monitoraggio continuo l’intera area. Tra i libri da leggere quello di Franco Bandini, un giornalista e storico. Basti pensare che il miglior cannone italiano era il 149/35 ad affusto rigido che sparava fino a 10 chilometri contro i 30-40 chilometri dei grossi calibri navali degli Alleati. Vous écoutez un extrait de l'édition audio Audible, 70 anni fà l'assalto degli alleati alla Sicilia. Désolé, un problème s'est produit lors de l'enregistrement de vos préférences en matière de cookies. Alfio Caruso, historian and essayist, Lucio Villari, historian, Ornella Laneri, president of the OELLE Foundation, Andrea Ungari, historian, Mario Farrugia, president Wirt Artna Malta Foundation, Andrea Augello, historian and writer and Giuseppe Castronovo, national president of the national association civilian victims of war. Sales trends: 10 ways to prepare for the future of sales; Sept. 16, 2020. truetrue. Una storia dimenticata da riscoprire, 10 luglio 1941. Gli Alleati in Italia 1943-1944, Storia controversa della seconda guerra mondiale, vol. Di lì a poco infatti, come scrive Giuseppe Casarrubea e Mario Ciro José Cereghino nel libro Operazione Husky. Watch Queue Queue 1943 – Le truppe anglo-americane sbarcano in Sicilia. Di certo alcuni nomi di peso tornarono in Sicilia, ma è proprio la facilità con cui ripresero il controllo del territorio e tornarono a spadroneggiare - a poco meno di quindici anni dalla proclamazione della fine della mafia in Sicilia - che dimostra come in realtà la mafia non se n'era mai andata dalla Sicilia e non era stata affatto sconfitta, mentre i presunti successi del regime nella lotta alla mafia non erano altro che proclami propagandistici. Grande Guerra. Vedi: Questi aggiramenti anfibi con obiettivi limitati furono varie volte utilizzati da Patton durante l'avanzata verso Messina, che egli stesso definì «end runs» con una terminologia presa in prestito dal baseball, ma in nessun caso queste operazioni riuscirono nell'obiettivo di rallentare il nemico. File:10 Luglio 1943 Sbarco in Sicilia degli Alleati a Licata Settore Joss Spiaggia di Mollarella e Poliscia.jpg. Sept. 17, 2020. Veuillez réessayer. La risposta dei rangers americani non tarda ad arrivare. Accessibility Help. Back to school tips for parents supporting home learners Des tiers approuvés ont également recours à ces outils dans le cadre de notre affichage d’annonces. Per Salvatore Reale, così come per gli altri cultori e appassionati di storia militare moderna quella di far conoscere questi bunker è “una passione che nasce non per esaltare gli eroismi dei soldati italiani in Sicilia nel lontano luglio 1943, ma per fare comprendere in quali condizioni si trovarono a combattere su Monte dell’Apa e sul Monte Zai i nostri militari, forti di una inferiorità spaventosa nei confronti degli americani ed anche degli alleati tedeschi. 10 luglio 1943. Il analyse également les commentaires pour vérifier leur fiabilité. Egli, a sua volta, aveva ai suoi ordini il Northwest African Air Forces (NAAF) del generale statunitense, Come parte degli sbarchi via mare, presero terra a sud della località di Agnone circa 400 uomini della 3 Commando Brigade, sotto il comando del tenente colonnello, Le dure perdite subite dagli americani a Troina suscitarono polemiche e portarono alla destituzione del generale Terry Allen, comandante della 1ª Divisione fanteria, che fu sostituito dal generale. From Wikimedia Commons, the free media repository, Add a one-line explanation of what this file represents. 10 luglio 1943: gli Alleati sbarcano in Sicilia, Milano, Tea, 2006 [2004], ISBN 88-502-1100-7. Watch Queue Queue. Tra i libri di sicuro interesse per comprendere anche quali direttive venivano date dai comandi Usa ai soldati Alleati c’è un libretto della Sellerio Editore dal titolo “Guida del soldato in Sicilia” con un testo di Andrea Camilleri, la traduzione dall’inglese di Domenico Bertoloni Meli della “Solider’s guide to Sicily”. Dal balcone di casa mia in località Renna, frazione di Noto, il mare in lontananza sembrava popolato da mosche. In questo volume non si propone l’ennesima ricostruzione dello sbarco in Sicilia sulla base delle fonti ufficiali e consegnata a una versione tradizionale e canonica, ma una rigorosa indagine storica che porta molti elementi rilevanti alla corretta conoscenza dell’evento. La campagna militare alleata andrà avanti per altri due anni trasformando l’Italia in un campo di battaglia tra gli eserciti di mezzo mondo, fino alla Liberazione”. La campagna d'Italia 1943-45, La nostra guerra 1940-1945. Sarebbe davvero interessante con l’aiuto delle istituzioni locali e della scuola permettere alle giovani generazioni la visita di questi luoghi della memoria per far capire loro quanto sia tragica e disumana la guerra e quanto invece l’umanità dagli errori del passato possa costruire un futuro di pace”. L’impresa di Rossetti e Paolucci: l’affondamento della Viribus Unitis, Riapre il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, Lavoratori coatti nella Germania di Hitler. Una storia nella storia quella dello sbarco degli Alleati in Sicilia che condusse alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. This video is unavailable. Voci di qualità in altre lingue, Il generale Patton, comandante della 7ª Armata statunitense, Il generale Montgomery, comandante dell'8ª Armata britannica, Il generale Guzzoni, comandante della 6ª Armata, Il generale Hans-Valentin Hube, comandante del XIV Corpo corazzato, L'occupazione di Siracusa e la caduta di Augusta, La "corsa su Messina" e l'evacuazione tedesca. ", http://www.strettoweb.com/2018/07/sbarco-in-sicilia-1943-a-catania-un-convegno-nel-settantacinquesimo-anniversario/725726/ http://www.cataniatoday.it/cronaca/ciminiere-convegno-operation-husky-10-luglio-2018.html, http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/07/10/news/operazione_husky_ricordo_a_catania_pogliese_cosi_rilanceremo_il_museo_dello_sbarco_-201410891/, http://corrieretneo.it/2018/07/10/catania-alle-ciminiere-convegno-sulloperazione-husky-del-1943-storia-e-luoghi-della-memoria/, http://www.lettera32.org/operazione-husky-10-luglio-1943-convegno-sullo-sbarco-in-sicilia-a-catania/, https://www.sicilianetwork.info/museo-salvo-pogliese-sbarco-in-sicilia-1943-loperazione-husky-tra-mafia-e-democrazia/. In località Passo di Piazza, alcuni Carabinieri Reali che si erano arresi dopo una breve ma valorosa resistenza furono fucilati da elementi della 82ª divisione aviotrasportata statunitense lanciati nel corso della notte, probabilmente con la complicità dei fanti connazionali della 45ª appena sbarcati nell’area di Scoglitti. Un racconto in cui si intrecciano decisioni politiche, eventi bellici e vicende umane dentro quel dramma che porta con se ogni tipo di guerra. Si pensi alle imprese della Divisione “Livorno” che per ben due giorni “tenne a bada” proprio dai bunker situati su Monte dell’Apa e Monte Zai gli anglo-americani difendendo a oltranza le proprie posizioni. Dopo mesi e mesi di studi strategici e tattici il piano dello sbarco e le conseguenti manovre offensive elaborate dal generale Harold Alexander, al quale venne affidato il comando delle forze terrestri fu attuato. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Bombardamenti di Palermo nella seconda guerra mondiale, Documentario Rai sul museo storico dedicato allo sbarco, With Utmost Spirit: Allied Naval Operations in the Mediterranean: 1942-1945, Action Report Western Naval Task Force.
2020 10 luglio 1943