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Ecco quale era la vera ingiustizia, dei figli che non avrebbero più avuto un padre, perché qualcuno aveva deciso di premere un interruttore. Il 23 Maggio del 1992, la sera della strage di Capaci, tutti ricordano dov’erano e cosa stavano facendo. elevato, Clicca la foto: se riesci a trovare il bambino hai un Q.I. ( Chiudi sessione / Chiudendo questo banner, Scrollando la pagina, o proseguendo la navigaziome acconsenti all\u2019uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell\u2019informativa Estesa. Chi ama la Legge e la Giustizia sa che la lotta intrapresa dal giudice dovrà essere condotta fino all'ultimo, affinché si possa debellare la terribile piaga che lo ha ucciso. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Quel giorno, dovevo andare alle messaggerie musicali il pomeriggio, Ero a corto di nuovi cd da ascoltare, per cui finita la scuola mi diressi a passo lento verso la metropolitana. Gli agenti della terza automobile rimangono feriti, ma non sono in pericolo di vita. Quanti ancora? Fu quella donna, la vedova Schifani a scuotermi. Ancora oggi, dopo venticinque anni, queste domande non trovano risposte, ancora oggi la morte di Falcone, per quanto abbia trovato il mandante e il colpevole, non trova risposte. Le auto prendono l'autostrada, dirette verso Palermo. Passai tutto il pomeriggio tra le messaggerie e il virgin mega store, alla ricordi in cerca di qualcosa, vagavo in quelle vie del centro da sola, con un solo pensiero, mi avrebbero bocciata, mia madre l’avrebbe presa come una delusione, il peggio sarebbe arrivato dai miei cugini di Napoli…… non me ne importava un accidente. Per saperne di pi\u00f9 o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Fu una data importante per la storia greca: il 5 novembre 333 a.C l’esercito di... Sono passati ventitré anni e sembra ieri. Un tragico bilancio di cinque vittime: già, perché oltre al giudice Falcone, che venne subito definito clinicamente morto, perirono anche tre poliziotti della scorta e la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, anche lei magistrato spirata poche ore dopo. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. alcuna periodicità e in base alla disponibilità degli autori del sito. Qui trova ad attenderlo 3 Fiat Croma blindate con la scorta. 23 maggio 1992: uno dei giorni più neri e mai dimenticati della storia italiana e, molto probabilmente, tutti noi ricordiamo bene cosa stavamo facendo al momento della notizia.Il giudice Giovanni Falcone fu vittima di un attentato firmato da Cosa Nostra alle 17:58 sulla autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, con un’esplosione al passaggio delle cinque macchine della scorta allo … A quest’ultimo vennero suggerite due opzioni: inserire dell’esplosivo in alcuni cassonetti della spazzatura posti vicino all’abitazione di Falcone, o in un sottopassaggio pedonale che attraversava l’autostrada A29, proposte scartate entrambe perché la prima rischiava di portare a troppe vittime innocenti, mentre per la seconda Pietro Rampulla, esperto in esplosivi, suggerì di trovare un luogo stretto dove posizionare le cariche, in modo da ottenere una maggiore deflagrazione. Perché? “ci vuole coraggio ad accusare pubblicamente lo stato di essere colluso con la mafia, un coraggio dettato dalla disperazione di una donna che dovrà crescere dei figli da sola” fui zittita, come ignorante, come stupida, cosa ne potevo sapere io, che sarei stata bocciata. ( Chiudi sessione / Alle 17:58, al chilometro 5 della A29, nei pressi dello svincolo di Capaci-Isola delle Femmine, il sicario Giovanni Brusca aziona una carica di cinque quintali di tritolo, che era stata posizionata in una galleria scavata sotto la strada. La macchina di Falcone è preceduta da una Croma marrone, con gli agenti Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, e seguita da una Croma azzurra con gli agenti Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Era il 19 aprile 1987 e i Simpson fecero la loro prima apparizione al Tracey... Martedì 3 novembre 1914 venne brevettato uno dei capi di biancheria intima più amati dalle... ©
Pochi istanti prima dello scoppio, Falcone aveva rallentato per prendere un mazzo di chiavi dal cruscotto della macchina. Il riassunto degli eventi… Continua, Palermo chiama Italia: 40.000 studenti in piazza per ricordare le stragi di Capaci e di via D'Amelio… Continua, Tesina di maturità per l'Istituto commerciale indirizzo turistico sulla strage di Capaci e di Via D'Amelio, la morte di Falcone e Borsellino… Continua, Per il XXVII anniversario della Strage di Capaci, a Palermo tornano la Nave e le Piazze della Legalità. "Questo sito utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. In macchina con lui ci sono la moglie e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza. Dopo alcune ricerche, venne trovato un cunicolo di scolo dell’acqua piovana, che attraversava l’autostrada da un lato all’altro. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail, 1995 esame di maturità, non riesco a dimenticarti, Beverly hills 90210….le adolescenti di ieri piangono. Il 23 maggio del 1992 trovano la morte, sull’autostrada Palermo Catania, all’uscita di Capaci, Giovanni Falcone, sua moglie, Francesca Morvillo, gli uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicilio, Antonio Montinaro. Ogni anno, il 23 maggio, si svolgono diverse manifestazioni per ricordare la morte del magistrato Falcone, della moglie e della scorta nella strage di Capaci. Se vedi un crimine denuncialo. Due giorni dopo i funerali, seguiti con tutta la scuola nell’aula magna, a me, ma credo a tanti, rimasero in mente le parole della vedova Schifani. Loro avrebbero avuto per anni la loro madre ripresa in tutti i telegiornali che urlava “io vi perdono, ma vi dovete inginocchiare”. Qualche tempo dopo, però, Riina li richiamò in Sicilia perché voleva che l’attentato a Falcone fosse eseguito in Sicilia adoperando l’esplosivo. Il 23 maggio, al passaggio del corteo, Brusca, ebbe un minimo di esitazione, ma poi attivò il radiocomando che causò l’esplosione. Nel caldo, sonnolento giorno di maggio, che si apprestava a finire, davanti a me vedevo solo il treno per Napoli. I feriti totali furono 23, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza. Quell’uomo dall’aria buona, mite e simpatica, che si era intrattenuto con noi studenti, scherzando in siciliano, quell’uomo che ci aveva detto di non cedere alle lusinghe del facile, ma di lottare perché la vita è una lotta, la lotta alla mafia era convertire all’onestà noi studenti, far cadere il muro di omertà. Quell’uomo che credeva nella legge, come un prete crede in Dio, quell’uomo giusto, aveva trovato la fine del suo viaggio, proprio mentre rientrava a casa sua con sua moglie. Ecco la storia e le tradizioni, La veggente che nel 2008 aveva previsto il Covid-19, Ognissanti: dal culto pagano al Rito cristiano, Curiosità sannite: la Fabbrica Alberti e lo Strega di Benevento, Cosa ci riserverà ancora il 2020 secondo le profezie di Nostradamus. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. compiti: iscriviti ai gruppi Facebook di aiuto allo studio di Letteratura, Storia e Riassunti e temi svolti! Quanti ragazzi di appena vent’anni sarebbero morti perché erano servitori dello stato? Arrivai a casa, trovai mia madre ferma davanti al televisore, guardava le stesse scene che avevo visto io, la voce di giornalista gridava che Falcone era caduto in un attentato di mafia. Giovanni Brusca fu l’uomo scelto come coordinatore dei dettagli delle operazioni. Il 23 maggio 1992, il giudice Falcone stava tornando a casa da Roma, come faceva solitamente nel fine settimana, insieme alla moglie Francesca. No, loro avrebbero dovuto convivere ogni giorno con le immagini del loro padre morto in un attentato di mafia. Questo
Non mi rimasero le parole degli altri presenti al funerale, neanche quelle di Borsellino che se ne sarebbe andato dopo due mesi, no mi rimasero marchiate a fuoco nell’animo le parole di quella donna. Immaginavo quella donnina piccola e minuta, giovane, con figli piccoli, ai quali avrebbe dovuto dire le stesse parole che dissero a me quando morì mio padre, “il tuo papà non tornerà più a casa” quel non tornerà più, quel tono definitivo, quell’incubo che quei bambini avrebbero dovuto vivere, marchiati dalle parole di condanna della loro madre. ( Chiudi sessione / Dai televisori dei bar vedevo immagini di un attentato, non avevo ancora capito cosa era successo. Dal 23 maggio del 1992 sono passati 28 anni. La mia mente continuava a chiedersi perché? Davanti a me vedevo Napoli e poi Malta, vacanza studio. “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.”. Ero all’apice dell’indignazione, mi alzai da quella sedia e senza curarmi di altro uscì da quella scuola maledetta. Anche quest'anno il MIUR ha organizzato la manifestazione #PalermoChiamaItalia per coinvolgere gli studenti nelle celebrazione in onore delle vittime della mafia. I professori al termine della diretta spensero il televisore, noi rimanemmo lì in silenzio, come Manzoni nel 5 maggio, “attonita la terra al nunzio sta” noi eravamo attoniti, chi piangeva, chi aveva gli occhi lucidi, chi recitava un eterno riposo, io guardavo fissa lo schermo, a turno ci chiesero di esprimere un pensiero per Falcone, io espressi solo questo. Quello che solo un mese prima avevo visto insieme alle mie compagne di scuola. Nel mese di febbraio del 1992 venne inviato a Roma un gruppo di mafiosi di Brancaccio e della provincia di Trapani che avrebbe dovuto uccidere Falcone, Martelli o in alternativa Costanzo, facendo uso di armi da fuoco. Gravi ricadute psicologiche”, 19enne positiva sorpresa in giro: le precisazioni dell’avvocato, Covid: cinque regioni in zona arancione. Non vedevo altro, non guardavo nemmeno la televisione, non ne sopportavo il rumore. Avevamo finito con le bombe degli anni di piombo, si cominciava con le stragi di Mafia. 23 maggio 1992: caro Giovanni Falcone, ci manchi La morte di Giovanni Falcone non è stata vana. Il 25 maggio 1992 si svolgono a Palermo i funerali delle vittime. Falcone arrivò nel pronto soccorso dell’ospedale civico di Palermo alle 19 ma immediatamente ne fu rilevata la morte. Partito da Ciampino con un jet di servizio intorno alle 16:45, atterra all'aeroporto Punta Raisi di Palermo dopo un volo di 53 minuti. L’esplosivo venne collocato ai bordi della strada e più di cinquanta metri di carreggiata furono divelti. Meditavo di lasciar perdere le scuole di Milano e ricominciare daccapo a Napoli. Quanti poliziotti, carabinieri, finanzieri dovevano morire per proteggere un solo uomo? Le parole pronunciate dalla moglie dell'agente Schifani sono rimaste nella storia: "Io, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani mio, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato, lo Stato..., chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Il 23 maggio del 1992 trovano la morte, sull’autostrada Palermo Catania, all’uscita di Capaci, Giovanni Falcone, sua moglie, Francesca Morvillo, gli uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicilio, Antonio Montinaro. ( Chiudi sessione / 23 maggio 1992: uno dei giorni più neri e mai dimenticati della storia italiana e, molto probabilmente, tutti noi ricordiamo bene cosa stavamo facendo al momento della notizia. Il giudice Giovanni Falcone fu vittima di un attentato firmato da Cosa Nostra alle 17:58 sulla autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, con un’esplosione al passaggio delle cinque macchine della scorta allo svincolo di Capaci. I tre agenti della scorta muoiono sul colpo. superiore alla media, Provincia: chiesti finanziamenti per l’edilizia scolastica, Il Comune di Paupisi denuncia ritardi nelle comunicazioni Asl, Asl Benevento: 60 nuovi positivi nel Sannio e 1 decesso, Intercultura e fondazione Carditello, partnership per valorizzare la diversità culturale, Sant’Agata dei Goti: buoni spesa alimentari per le famiglie in difficoltà, Bonus e contributi a fondo perduto in zona rossa, Giornata mondiale dei prematuri: ecco la giornata delle mamme delle TIN, “A Natale lockdown totale o a gennaio saremo nel pieno della terza ondata”, In arrivo il bonus tredicesima: ecco a chi spetta, Regione Campania: chiarimenti su test di screening volontari per la scuola, Confesercenti, Vincenzo Schiavo delegato alle politiche del Mezzogiorno, Nursing Up, De Palma: “De Luca la smetta di ledere l’immagine degli infermieri!”, Regione Campania: screening scuola e prenotazione tampone, De Luca: “Denunciata una trasmissione televisiva”, San Martino e l’Estate di San Martino. La mafia non aveva ucciso solo cinque persone, aveva ucciso intere famiglie, famiglie di gente onesta, famiglie di gente che lavorava per dare ai figli un futuro migliore. Non
Falcone quello che combatteva la mafia armato solo di un forte senso di amor di Patria. Lo scoppio quindi travolge in pieno solo la Croma marrone. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. Forse, la montatura mediatica è talmente elevata, che non possiamo e non sappiamo quale sia la verità, c’è solo questo, lui è morto, la moglie è morta, tre uomini della scorta sono morti, e le famiglie hanno perso i loro universi. “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.” Giovanni Falcone . Giovanni Falcone era nato a Palermo il 18 maggio 1939, è stato un magistrato molto attivo nella lotta contro la mafia ed è considerato un eroe insieme all'amico e collega Paolo Borsellino, che è stato ucciso pochi mesi dopo nella Strage di via D'Amelio a Palermo, avvenuta il 19 luglio 1992. La prima blindata del corteo, la Croma marrone, venne investita in pieno dall’esplosione e sbalzata dal manto stradale in un giardino di olivi a decine di metri di distanza, mentre la seconda auto, la Croma bianca guidata da Falcone, si schiantò contro il muro di asfalto e detriti causato dallo scoppio, innalzando bruscamente l’auto e uccidendo i coniugi falcone che si schiantarono contro il parabrezza perché non indossavano le cinture di sicurezza. Volle guidare lui la sua macchina. Per gli studenti che vogliono sapere di più su quello che è successo il 23 maggio 1992 Studenti.it ha preparato un riassunto sulla strage di Capaci e su chi era Giovanni Falcone, con appunti e temi svolti sulla strage e sulla mafia. blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza
Furono gli abitanti del luogo a prestare i primi soccorsi riuscendo a estrarre vivo Giuseppe Costanza dalla Fiat Croma bianca, che si trovava sul sedile posteriore. Il Giudice Falcone muore durante il trasporto in ospedale a causa del trauma cranico, causato dall'impatto contro il parabrezza, e da varie lesioni interne. Quel giorno decisi, io volevo diventare una poliziotta, non perché mi piacesse immolarmi per un magistrato, ma perché in questo Paese c’era fame e sete di giustizia, c’era bisogno di vedere il buono e combattere il male. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perché ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c'è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, se avete il coraggio di cambiare... Ma loro non cambiano... loro non vogliono cambiare... Vi chiediamo per la città di Palermo, Signore, che avete reso città di sangue, troppo sangue, di operare anche voi per la pace, la giustizia, la speranza e l'amore per tutti. Approfondisci il tema con le nostre risorse: Il 19 luglio 1992 avvenne la strage di Via d'Amelio in cui perse la vita Paolo Borsellino con 5 uomini della scorta. L’uccisione di Falcone venne decisa durante alcune riunioni delle “Commissioni” regionale e provinciale di Cosa Nostra, tenutesi tra settembre e dicembre del 1991, e presiedute dal boss Totò Riina, nelle quali vennero individuati anche altri obiettivi da colpire. Ci giriamo intorno, ci arrovelliamo in una sorta di facilità nel dare le risposte, ma non sappiamo nemmeno noi se veramente lo stato e la mafia fossero d’accordo di ucciderlo. La moglie Francesca muore invece in ospedale la sera alle 22:00. Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. Non so perché a me venne da canticchiare la canzone di Guccini, “in morte di F.S.” perché? Alle sei di sera mi diressi con estrema calma alla fermata della metropolitana, Milano era stranamente silenziosa, attonita, bloccata. Per la Campania si decide domani, L’Ordine dei Medici chiede il lockdown totale per tutto il Paese, Positivo a 13 anni dorme in auto per non infettare la famiglia: vivono in 5 in una stanza, La telesina Ada Altieri vince il premio “Young Talents France 2020” di Loreal-Unesco, Allarme OMS: in Europa la situazione è molto grave, Nasce il primo cimena galleggiante del mondo, Mangiano carne di marmotta: due casi di peste nera, Cerreto S., Parente appoggia il Vescovo Battaglia per la riapertura dell’ospedale, A Telese Terme giovani imprenditori danno vita alla “cena sospesa”, Diocesi, il vescovo: “I presidi sanitari di Cerreto e Sant’Agata vanno potenziati”, Amorosi: vinti oltre 49mila euro al Superenalotto, Rinascita Guardiese: a proposito di opere pubbliche vandalizzate e spreco di denaro pubblico, Clicca la foto: se riesci a vedere la donna hai un Q.I. ", Pillole dalla zona rossa: Cusano Mutri, tra i borghi più belli d’Italia, Pillole dalla zona rossa: l’eleganza architettonica di Amorosi, Pillole dalla zona rossa: il cuore di pietra di San Lupo, C’è sempre il sole a Guardia Sanframondi, anche quando non si vede, Immagini dal Sannio: il Santuario di Santa Maria del Canneto a Roccavivara, Immagini dal Sannio: Castello del Matese, antico gioiello matesino, Immagini dal Sannio: il Molise, tra le valli del Biferno e del Trigno, Immagini dal Sannio: la Tabula Alimentaria Bebiana di Circello, Immagini dal Sannio: Isernia paleolitica e l’Homo aeserniensis, Accadde oggi: 18 novembre 1626, viene ultimata la Basilica di San Pietro in Vaticano, Accadde oggi: 17 novembre 1966, nasce Jeff Buckley, angelo del rock, Accadde oggi: 16 novembre 1929, nasce la Scuderia Ferrari, Accadde oggi: 15 novembre 1614, la prima idea di una grande invenzione, Accadde oggi: 14 novembre 1891, ecco perché oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, Oggi vado a… la Leonessa di Cerreto Sannita, Oggi vado a… Agnone, città delle campane e del rame, Oggi vado a… Santuario di Santa Lucia di Sassinoro, Una domenica a Guardia Sanframondi… special: un giorno assolato di un’estate diversa, Una domenica a Guardia Sanframondi: le foto più belle dei cittadini guardiesi, Una domenica a Guardia Sanframondi: la città intelligente che guarda al futuro, Una domenica a Guardia Sanframondi: lustri e tradizioni di un borgo senza tempo, Una domenica a Guardia Sanframondi: un dipinto delicato nel cuore del Sannio, #iorestoacasa ma vado… nella Valle Telesina e del Titerno, #iorestoacasa ma vado a… San Lorenzo Maggiore, Cts: “Si riaprano le scuole per le fasce più giovani. S.O.S. Io credo che più di Falcone, più della moglie, la vera accusa fosse mossa da quella donnina, quella moglie, quella madre, che si vedeva da sola a dover crescere i figli, esiliata magari, per aver mosso accuse, che in quegli anni dovevano essere sussurrate. Falcone si mette alla guida della Croma bianca. L'iniziativa del MIUR per ricordare le vittime della mafia… Continua, Approfondimento didattico sulla storia della mafia dalla sua fondazione alle stragi di Capaci e di via d'Amelio contro i giudici Falcone e Borsellino… Continua, La morte di Paolo Borsellino e la strage di via D'Amelio, Palermo chiama Italia: il 23 Maggio tutti in piazza per ricordare le stragi di mafia, Stragi di Cosa nostra: storia di Falcone e Borsellino, Strage di Capaci, il 23 maggio #PalermoChiamaItalia, Storia della mafia: dalle origini ai giorni nostri, La voce del silenzio: tesina svolta sulle vittime della mafia, Tema sulla mafia e la criminalità organizzata, La storia di Peppino Impastato, martire della mafia. superiore alla media, Clicca la foto: un piccolo miracolo ti lascerà a bocca aperta e ti svelerà eventuali problemi di vista, Clicca la foto e dimmi se riesci a vederlo anche tu…, Clicca sulla foto: se riesci a vedere la donna hai un Q.I. Ero a scuola quella mattina, come tutte le mattine, in attesa che la professoressa di storia mietesse le sue vittime, interrogava a raffica, per un momento pensai che se fossi riuscita a strappare la sufficienza, forse sarei passata al secondo anno di liceo, la vedevo dura, i professori mi odiavano, io avevo appurato di odiare loro. “io vi chiedo di inginocchiarvi e chiedere perdono, io vi perdono, ma vi dovete inginocchiare” quelle parole, non tanto la morte dei Servitori dello Stato, furono per me un colpo. Non c'è amore, non ce n'è amore...". La macchina di Falcone si schianta contro il muro di cemento e detriti causati dallo scoppio. Nell'attentato che viene ricordato con il nome di "Strage di Capaci", morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Giovanni Falcone era nato a Palermo il 18 maggio 1939, è stato un magistrato molto attivo nella lotta contro la mafia ed è considerato un eroe insieme all'amico e collega Paolo Borsellino,che è stato ucciso pochi mesi dopo nella Strage di via D'Amelio a Palermo, avvenuta il 19 luglio 1992. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Altre riunioni furono occasione per decidere altri elementi da colpire, oltre a Falcone, come Claudio Martelli, allora ministro, e il giornalista Maurizio Costanzo. Chi erano questi mostri? Cosa ne sapete voi del coraggio. del 7.03.2001. può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62
Tornai a casa ed espressi a mia madre questo desiderio, rimase a fissarmi come se venissi da Marte, mi urlò contro, “ma hai visto cosa è successo, tre poliziotti sono morti, tre padri di famiglia per combattere la mafia, sono morti.”. L'agente Costanza, che si trovava nella macchina con il giudice, rimane illeso. ... presidente della “Fondazione Falcone” e sorella del magistrato. Ecco il riassunto della Strage di Capaci e approfondimenti sulla mafia per ricordare la morte del giudice Falcone in occasione dell'anniversario. Quest'anno la Rai dedicherà una serie di appuntamenti alla commemorazione della strage di Capaci e di via D'Amelio. Quella donna, avrebbe dovuto dire ai suoi figli che il padre era morto per proteggere un uomo, che si era trovato nel momento sbagliato, nel posto sbagliato, che non ci sarebbe più stato per accompagnarli a scuola, alla festa dei diciotto anni, alla prima comunione o all’altare. Giovanni Falcone che solo un mese prima era venuto a Milano a tenere un discorso all’università. Quell’anno io avevo 15 anni, ero nel pieno dell’adolescenza, nel pieno di mani pulite, nel pieno di ormoni impazziti che combattevano battaglie in solitario. e Cookie Policy. Lo Stato ricorda il 23 maggio del 1992, a ventisette anni dalla morte di Giovanni Falcone.
2020 chi e morto il 23 maggio 1992