Ѵ L w n nc beJz kW4 3 ry;4 { 6q K5 = # 0Rr 'oe* z~ k{ 9{S @Fu 1Z VR |v > QEu 0ձ P֡ ` /T ]K5 \ " U թ )c ו _ m QbJ |q * c 0 e JI үm Z 5$ E d v ?R ' ʶ h E W ʹ kL[[pguɎ mV ~ 8 2 CA = 5 e 3' F\ =F Y Ӯ6vPA fƢ U @=4ʞg e 6 ! Diversi per forma e funzione, spesso vengono confusi tra loro. Sono moltissimi gli esempi di queste costruzioni risalenti agli antichi imperi Greco e Romano. Il prefisso greco -anfi, difatti, vuol dire due e associato alla parola teatro sta a indicare due teatri. Tra un teatro normale e un anfiteatro romano esistono delle notevoli differenze sia per quanto riguarda le funzioni, che in merito alla costruzione. La desinenza -anfi significa due, doppio, ma anche intorno. Ecco le principali differenze. Molto spesso la realtà religiosa romana è confusa con quella greca e differenza. x Fg / rRQ r8 W~ J r q $ $ PpC u j% :yep z j ~ oEP rYE{n 0nJ Ҟ +ӡ 8 . Ecco quindi che si capisce bene che l’anfiteatro e un doppio-teatro. DIFFERENZA TRA TEATRO GRECO, TEATRO ROMANO, ANFITEATRO IN ARCHITETTURA. A prescindere dalla funzione, la differenza esteriore tra un anfiteatro e un teatro romano è che l'anfiteatro è di forma ellittica mentre il teatro è semicircolare e dotato di una scena sul lato piatto. COSE IN COMUNE TRA TEATRO GRECO E ROMANO. Cerco qui di mettere un poco di ordine sull'argomento. Un anfiteatro è diverso anche dal circo romano che era usato per corse con i cavalli aggiogati a dei carri, e che ha una forma molto più allungata (di solito supera i 400m). Struttura del teatro romano e differenza con la struttura del teatro greco. Innanzi tutto, qual è la differenza tra un teatro e un anfiteatro? Inoltre anche i nomi indicano delle notevoli differenze nella costruzione. M ȶ饹pn I lh Bq -V 'u pRs b Q rB _K- F + m ] \m׳ d ԫ ٚ2 re k Pn; ! Come già i Greci, anche i Romani amavano gli spettacoli teatrali: per questo costruirono imponenti teatri riprendendo la forma dal teatro greco.. A Roma fu a lungo proibito costruire teatri stabili, per evitare assembramenti. Teatro romano. Quando si parla di teatro romano, e quindi latino, non si fa solo riferimento all’interpretazione e alla rilettura del teatro greco; quello che i romani cercano di estrapolare dal dramma greco è la grande mimesis, cioè la completa immedesimazione nel personaggio.