Soltanto, sembravano un po’ gelose delle carezze della giovane, la quale si divertiva talvolta ad ingelosirle a tal punto che, quando ella ritenea più a lungo in grembo l’una, lasciando andar l’altra a terra, questa impazzava di collera e si facea rossa, e battea le ali su le gambe della Marta; e strillava insino a tanto che non venisse ritolta su.”. Replica di Patrie di Vittorie Sardou al Teatro Valle. Mastriani ci sta narrando la storia di questa sfortunata, che ebbe a cuore e aiutò Marcellina, e che abbiamo già incontrato. L'impresario ha riunito una buona compagnia di canto con due prime parti (tenore e soprano) di indiscutibili doti vocali e presenza scenica adeguata. Quanto è antipatico, Gesù Cristo mio!…”. L’autore ci avverte che la nobildonna avrà una parte importante nella storia. Non sbagliava, poiché dal momento dell’incontro Cipriano cambia parere su di lei e comincia a nutrire un sentimento di affezione. La chiesa è stata riaperta dopo un periodo di restauri. Hanno accompagnato i solisti la Società Orchestrale Fiorentina diretta ai Jefte Sbolci. Un giorno, assente il professore, si era offerto lui di sezionare nientemeno che il cadavere della sorella Caterina, morta di tisi a 18 anni; ma gli studenti avevano rinunciato all’operazione limitandosi ad ascoltare dalle parole di Gaetano una approfondita lezione sulla terribile malattia, restandone ammirati. Pensate quanto già corresse alta la fama di Giacomo Leopardi, morto nel 1837, appena qualche anno prima dell’uscita di questo romanzo. Ogni domenica si eseguiranno pezzi di maestri russi. Male allevato, quantunque d’indole non interamente inchinevole al male il giovinetto trovossi ben per tempo invischiato ne’ vizi dell’età sua, ché a mal oprare incitavanlo i compagni. Rubrica datata 27 agosto. Quel medaglione era appartenuto a Rocco, suo padre, e se l’era portato con sé il giorno che era fuggita da casa. Il pianista Ludovico Breitner, darà un concerto a Firenze su un pianoforte Pleyel provvisto di pedale tonale. “Non dobbiamo abituarci alla rabbia e alla violenza come espressioni di comunicazione, sono la compassione, l'accoglienza, l’ottimismo a darci energia. A Sanremo si sta costruendo un nuovo teatro che verrà chiamato Principe Amedeo e verrà inaugurato il 25 gennaio con l'opera «Un ballo in maschera». Racconta ai figli il perché uccise la moglie e esprime con foga questa minaccia: “E, come uccisi vostra madre, così ucciderei chiunque di voi disonorasse il mio cognome.”. Stanno riaprendo i teatri. Verbale della seduta del Consiglio Comunale del giorno 18 novembre. Il galletto si è messo di nuovo a caccia, come si prevedeva. Sono scintille che partono da quella pietra focaia che è giù nell’imo fondo di ogni anima, e che domandasi coscienza. A Milano sono ben accolte dal pubblico le opere buffe «Rosetta la giardiniera» di Giovanni Avolio e «Il campanello» di Gaetano Donizetti. Siamo nel marzo del 1861. Le immaginazioni riscaldate dal fanatismo credettero scorgere che le labbra del cadavere bucicassero [si muovessero] come se proferissero parole misteriose. Beatrice giurò nel proprio cuore di amarlo; perché ella comprendeva tutta l’altezza della gratitudine. Rubrica datata 27 dicembre. Indiscutibile la bravura degli interpreti. Siamo arrivati alla Parte Terza di quest’opera. Il teatro Argentina riaprirà a ottobre con una stagione di begli spettacoli tra cui un'opera nuova del compositore Sangiorgi, la Società teatrale Romana ne ha preso la direzione. Lasciamo a questo punto di seguire gli ultimi atti della trama, che scioglieranno gli interrogativi che ancora rimangono sui personaggi che abbiamo imparato a conoscere. Erano i primi segni forieri dell’appello al ritiro: gli anni cominciavano a suonare a raccolta. L’autore fa precedere “I misteri di Napoli” da una lunga prefazione in cui spiega le ragioni che lo avevano tentato a pubblicare l’opera con un titolo diverso, in quanto quello immaginato era stato preceduto da “I misteri di Parigi” di Eugène Sue, del 1842/1843, che aveva riscosso un enorme successo, inducendo altri numerosi ad imitarlo in Europa. Accolto all'arrivo dalle autorità, dalla banda, dalle scolaresche e dalla popolazione, ha cenato e passato la serata nel teatro cittadino dove si rappresentavano «I masnadieri». Con tutto ciò, essa è sempre la più bella delle cose create.”. Voi giurereste che quel fior di fanciulla appartenga alle classi, in cui una squisita educazione fa delle virtù della donna un elemento di distinzione… Ebbene, sentitela a parlare. Scoprirà mai che egli è il figlio dell’assassino di sua madre? Giacinto, ad esempio, vi appare presto, con il suo allegro ed estroso carattere, come il pagliaccetto di corte che tiene di buon umore e risolleva dalla tristezza il nostro debole poeta. allora sempre più poetico èh!! Corrispondenza datata 27 novembre. Le bande hanno accompagnato la cerimonia fino alla fine. Mai stata in sicilia, che ignoranza...ma i cannoli... MiKroBo:"Le buone cose di pessimo gusto!". Fiera di beneficenza allestita nello stabilimento del negozio di Carlo Ducci, gentilmente concesso. Quali i suoi genitori? Gli confesserà, ormai ridotto a schiavetto il marito, la speciale provenienza di quel denaro, ma il babbeo non se l’ha a male, anzi lascia perdere e si arriva così a questa situazione: “E Nicola, abbrutito dalla maledetta passione del vino, intorpidito dalla ignoranza e dall’ozio, ‘chiuse gli occhi’ per qualche tempo; indi li lasciò aperti addirittura. Articolo datato 3 settembre. Meno brillante l'esito del balletto «Anelda» di Pietro Martinelli, fatta salva la buona esecuzione dei due ballerini protagonisti. Ad esempio è narrata quasi sottovoce la tragica storia d’amore tra Leopoldo e la rediviva Bettina, ma come i due si possono dimenticare? Gittava urla di rabbia… si avventò come tigre ferito sul giovine, che saltava come uno scoiattolo… Il terribile coltello arrivò a sfiorare l’omero del garzone; ma, zaff!, un’altra botta al polmone sinistro… Il bandito cadde bestemmiando.”. È previsto un secondo concerto dei coniugi pianisti Jaëll e si sta preparando un giro artistico nei maggiori teatri italiani per l'opera «Diana di Chaverny» di Filippo Sangiorgi. È la paziente macinatura del grano che si sta trasformando in farina, ossia in un compiuto romanzo: “Ma Dio aveva già stampato su quella fronte il marchio della riprovazione.”. Gaetano, impossessatosi del prezioso cofanetto, se ne va a Londra per fuggire le ricerche da parte del notaio Basileo, e quivi si costruisce la sua fama di medico degli occhi, facendo esperienza anche coi viaggi in Europa, tra cui l’Italia. Il camorrista aveva così risparmiato la vita a lu Sciamenco e si disse tra la gente che lo Zoccolone era resuscitato e scomparso e lu Sciamenco morto e sepolto. Il concerto è stato fortemente voluto e organizzato da Carlo Ducci, accompagnato da Filippo Torrigiani e da altri due nobili fiorentini. Chi preferisce l'opera seria frequenta il teatro dell'Opéra Comique, dove si rappresentano lavori di Jacques Fromental Halévy; si aspetta l'apertura del Teatro d'Opera Italiana, diretto dal nuovo impresario Escudier, che ha promesso la messa in scena de «La forza del destino». Si legga questo auspicio di grande patriottismo: “E noi speriamo che non lontano sia il giorno in cui non vi saranno più queste meschine gare municipali, di che tanto per lo addietro si valsero i tiranni d’Italia per ismembrarla, ingelosirla, corromperla ed avvilirla.”. Ancora qualche commento per completare la cronaca del concerto della sera precedente al teatro Riccardi: nella prima prima parte della serata sono state eseguite composizioni di Mayr (la Sinfonia da «Medea») e di Donizetti (arie e pezzi d'assieme dal «Marin Faliero», «Lucia di Lammermoor» e «Lucrezia Borgia»); la Cantata di Ponchielli è stata eseguita nella seconda parte, molto applaudita e molto apprezzata anche dalla critica per il testo e per la musica ispirata. Questi dopo un arresto cardiaco con ipossia cerebrale, ha riportato danni al lobo frontale-temporale, cioè a quella parte del cervello deputata al controllo dei comportamenti. Festa di inizio anno scolastico. Delegati del comune si riuniranno con i rappresentanti del governo per trovare un accordo per le cessioni dei teatri San Carlo e del Fondo. Daniele, dunque, decide di mettere in atto il suo piano omicida e vi riesce, proprio poche ore dopo che il Baronetto ha appreso, grazie ad una lettera scrittagli da Napoli dal suo fedele Maurizio Barkley, che era lui, il baronetto, il padre del giovane che si preparava a lasciare la casa. Pare che il maestro, insicuro sull'esito dell'opera, abbia chiesto aiuto alla celebre cartomante signora Lénormant, la quale predisse «tre cadute». L’ accenno finale è alla santa che ivi nel 287 fu arsa sul rogo insieme ad altri cristiani. Insieme con l’altra opera ponderosa, “I Vermi”, uscita qualche anno prima, ce ne dà prova. Due realtà che paiono inconciliabili. Qua il bene, qua il male, qua l’innocenza, qua la colpa. Tutto è possibile. Rubrica datata 4 ottobre. Un problemuccio che Mastriani ci mette davanti facendoci capire che c’è dell’altro pronto a sorprenderci. Rubrica datata 10 dicembre. Troviamo anche espressioni simpatiche, un esempio: “Faccia vostra eccellenza di me tabacco per la pipa, con riverenza, se trovi che io mentisca.”. Occupa un posto distinto e privilegiato: è un animale che ride.”. D’altra parte, la costante osservazione ci convince che l’avaro rinunzia al frutto medesimo del suo denaro per la libidine di tenerselo sempre sotto gli occhi. Si deve dire che questi grandi romanzi usciti nell’Ottocento, vere e proprie icone dell’arte, si diffusero dappertutto e rapidamente, influenzando molti autori impegnati a trovare idee e trame che avessero l’agio del gradimento del grande pubblico. Rubrica datata 24 agosto. Quando due ufficiali del tribunale le ingiungono di lasciare la casa entro le ventiquattr’ore, Marcellina cade in un orribile sconforto: “Balenò per un istante una luce di sangue nella mente della disgraziata operaia: affogare primamente la figliuoletta, e quindi spaccarsi la testa fra le mura, donde ella dovea essere discacciata il domani.”. C'è una speranza fondata che il comune di Napoli conceda un sussidio perché un'impresa teatrale seria torni ad aprire il Teatro San Carlo, già rimasto chiuso per tutta la stagione passata. Si delinea un quadro di vita bohemienne, a cui avrebbe volentieri messo mano il nostro grande Giacomo Puccini: “Avea scarne le guance e pallido il viso il siculo giovinetto; e, quando le ombre della sera cadevano sul mare, se ne andava soletto e molte volte pressoché digiuno di pane in riva al mare, e quivi, seduto sull’arena, guardava quell’antico fenomeno di tetra grandezza che sono le acque; e pensava… pensava… poetava.”. Tra le varie notizie provenienti da Napoli si ricorda ancora la questione riguardante il Teatro San Carlo. Notizie dai teatri romani: al teatro Valle molto applaudita la signora Quercioli ne «Le educande di Sorrento». La tristezza della sfortunata giovane, che in quella città è chiamata “la bella cieca di Sorrento” è attenuata in grazia di tale compagnia: “Vi era tanta dolcezza e tanta bontà nelle cure che ella prestava alla sventurata cieca, che questa, vicino a lei, sentiva men triste la solitudine della cecità.”. Io ho scritto I Vermi. Al Teatro Vittorio Emanuele sono state rappresentate «La contessa di Mons» di Lauro Rossi e La contessa d'Amalfi di Errico Petrella. Nel corso della settimana l'impresario Jacovacci salirà in Campidoglio per la discutere la questione del Teatro Apollo. Oppure in quest’altro, di intrinseca bellezza e sintesi, e direi meglio, con un neologismo che mi sarà perdonato, succintosità: si parla di Filomena, la sorella di Lucietta: Essa non era bella come sua sorella Lucietta; ma avea natura più vantaggiosa, corporatura più grossolana e più ricca di muliebri forme.”. Corrispondenza datata 8 novembre. Si tratta del fatto che il prelato sta interessandosi presso il pontefice Pio Vi per l’annullamento religioso del matrimonio tra Coletta e Nunzio Pagliarella, ma per intanto i due conviventi non devono dare scandalo e hanno da separarsi fino a che non potranno sposarsi con la benedizione della Chiesa. Ancora una volta si segnala la bellezza di un brano che vieppiù ci conferma nel convincimento di uno scrittore assai dotato e sensibile. Rubrica datata 2 dicembre. Chi sa a quanti recano felicità e soddisfazione queste parole! Mentre il cavaliere e Barbarina stanno esibendosi nel corteggiamento, si sente bussare all’uscio, e chi è? ma alla moglie né anco una parola, neanche un’occhiata.”. Il male è necessario nel mondo, come il vento, la pioggia, la bufera e il fulmine sono necessari nell’ordinamento fisico universale. Dopo la Compagnia Veneta Arnous-Tollo che ha portato in scena «Sior Todero brontolon» di Carlo Goldoni, verrà rappresentato «Poliuto» di Gaetano Donizetti. D’altra parte, era assai natural cosa che Giulia amasse Alberto. Che mi val la potenza che ho di torre alla morte migliaia di esistenze, se neppur una di queste potrò far mia?”. Leggete come giustifica il corteggiamento alla ragazza, che si mostra timida e sorpresa ma ne sa più del diavolo: “Le farfallette non vanno a baciare sempre lo stesso fiore, ma svolazzano su per i prati, e libano essenze da questo o da quel fiore, secondo che lor prende vaghezza. – ella esclamò, mentre Teresina metteva innanzi una sedia pel giovane anche daccanto al braciere – mia figlia cominciava a perdere la speranza che voi ci aveste onorato.”. Emma frequentava l’alta società e a Napoli era considerata fra le giovani più belle. E poi troveremo un altro dei tanti lamenti rivolti all’Italia, messo in bocca ad Onesimo: “Gran peccato – esclamò sospirando Onesimo – gran peccato che questa Italia sì feconda d’ingegni non sia capace di allevarli bene, e che nutrisca invece cialtroni, cortigiane ed istrioni.”; Onesimo, ai braccianti che vogliono vendicarsi dei soprusi subiti dai padroni, rammenta che: “… tutti gli uomini hanno un’anima redenta da Gesù Cristo; che tutti abbiamo diritti e doveri; che a nessuno è lecito il comandare, tranne che alla legge, e che Dio solo è grande; Dio è perfetto, Dio è potente, e solo dinanzi a Dio conviensi piegare il ginocchio e la fronte. Leopoldo Mugnone non ha ottenuto critiche favorevoli alla sua operetta «Mamma Angot a Costantinopoli»; allo stesso modo il giovane Carlo Alberti con «La figlia di Domenico»: purtroppo si tratta di una costante comune a molti giovani compositori che si sono dimostrati discontinui per la qualità dei loro lavori; oltretutto questo succede a Napoli, città in cui la melodia e il canto sono da sempre stati gli elementi maggiormente rappresentativi del melodramma locale. È nascosto in una cavità dello scoglio ricoperta d’acqua. Antonetta, al pari della padrona, si muove sulla scena con l’agilità e la sicurezza dei campioni nelle tenzoni d’amore. Sabato non era esperto nel maneggio e nella scherma del coltello; ma aveva in suo favore la sveltezza delle membra e l’acutezza dello sguardo. Nel giorno 12 settembre dell'anno 1764 si segnala la morte del compositore francese Jean-Philippe Rameau, di cui si cita la tragedie lyrique «Castor et Pollux» e il trattato «Sistema di basso fondamentale». Triste, oscura, umida e mefitica, questa abitazione come tutte quelle di quei quartieri malsani, non riceve l’aria e la luce che da una finestra dai vetri quasi tutti rotti e crollanti, la quale riesce sopra la piazzetta Zecca dei panni.”. Il suo nome? È figlio della civiltà.”. All’uomo non è dato di comprendere Dio, perché se ciò fosse, Dio sarebbe simile a noi, ovvero noi simili a Lui; possiamo pertanto comprendere i suoi ineffabili benefici; e questo ci deve bastare per accrescere sempre più in noi l’amore verso Colui che ci sostiene mirabilmente tra gli abissi interminati di una creazione il cui segreto ci sfugge.”. Pubblicità dello stabilimento e negozio di strumenti musicali Brizzi e Niccolai di Firenze. Era diventato ricco? C’è già chi prevede la lite tra i due: “Ma c’è da scommettere che non passerà la luna di miele, e la sposina verrà in lite collo sposo.”. È in scena «Rigoletto», mentre la prossima opera in programma sarà «La vestale» di Gaspare Spontini. Corrispondenza datata 30 settembre. Notizie dai teatri romani. Il suo cuoio era impermeabile ai vezzi delle cantanti e delle danzatrici. In casa del conte Cicogna si è svolta la prova generale del concerto bandistico in onore dell'Imperatore di Germania che avrà luogo la sera del 18 ottobre alle ore 8 in piazza Duomo. Per il Capodanno russo la Signora Rubio da una festa, durante la quale si esibiscono i coniugi Landi e viene eseguito un Trio di Beethoven da parte di Sbolci, Giovacchini e Palamidessi, cit., a proposito delle condizioni delle strade di Firenze: «...oggi è proibito all'uomo (...) di provare una delle più grandi e poetiche ammirazioni che si possano avere sulla terra, quella di un bel piedino, che si muove, elegante come una strofa del «Don Giovanni», graziosamente uniforme come una cadenza di Schubert», Nonostante l'arrivo della Passigli e l'approvazione di Usiglio, la rappresentazione al Teatro Apollo de «La Forza del Destino» viene ancora rimanda, a causa di un mal di gola di Masini, Inaugurazione dei lavori del Teatro Massimo a Palermo, la cui apertura è prevista per il 1879. Da quel giorno Albina non aveva più amato nessun altro: “Enrico Monfort, lo sventurato Enrico, era il mio promesso sposo; noi ci eravamo giurato un eterno amore; e ci amavamo con quella religione del cuore che mette un suggello divino agli affetti delle mortali creature…”. Il baritono Antonio Cotogni darà prima del giorno 15 settembre un concerto a Roma al Teatro Valle a beneficio degli Ospizi Marini e degli Ospizi dei ciechi. Al Teatro Quirino si è svolta un'accademia vocale e strumentale con il baritono Ercole Laici. Si è già ricordato che sono trascorsi più di 150 anni dalla pubblicazione di questo romanzo, talché possiamo misurare quanti pochi passi si siano fatti nel progresso della giustizia, anzi si possono tranquillamente annotare dei passi indietro, visto l’uso distorto che di essa se ne fa ancora oggi. La «Messa» di Verdi al R. Teatro Principe Umberto. Si è aperta la stagione del Teatro Argentina di Roma: la rappresentazione dell'opera «Un ballo in maschera» è stata mediocre, così come l'esecuzione del balletto «Il Fornaretto». Ma, lo si deve ripetere, l’autore ha la capacità di dare questa veste ad ogni figura sulla quale si sofferma, da quelle storiche (si è visto Murat) a quelle del romanzo.