Chiedo: c'è qualcuno che sa darmi indicazioni o enetuali link attendibili da cui attingere notizie? Scusami tu pensi che glutine non naturale? Il suo valore dipende dal contenuto di proteine, in particolar modo da quello delle gliadina e glutenina che, insieme, compongono il glutine. Assorbono circa il 65% -75% del loro peso in acqua. Per per capire la qualità del glutine i tecnici del Molino misurano alcuni parametri con una macchina chiamata. Qualche mulino indica il W , qualche alttro le proteine . Un W basso indica una farina che ha bisogno di poca acqua e che lievita in fretta, ma che darà un impasto (e un pane) leggero e poco consistente. Caputo 00 rinforzato rosso…… W 280-320 ” 12,50 … imp. La farina è essenzialmente amido e proteine, se vuoi diminuire il tenore di proteine basta aggiungere amido( frumina se vuoi essere "filologicamente" corretto). * I dati elencati sono indicativi e non valori standard, in quanto il livello di proteine può cambiare in base ad altri fattori e parametri. Aromi e sapori hanno origine non dal legno ma dall'impasto fatto con corrette tempistiche e temperature . La forza della farina è permette di catalogarla in farina debole, farina media, farina forte e farina molto forte, e la classificazione si basa sul valore W. Mentre per l’impasto del pane e della pizza possiamo essere un po’ più liberi, nella scelta della farina per i grandi lievitati non conviene sgarrare ed uscire da queste qualità tecniche conviene usare queste farine un po’ più difficili da reperire, perché il risultato finale cambierebbe molto usando delle farine non adatte. Lo Conte…. Mai mangiato, e forse neanche il Carnaroli, Riflessioni di uno scienziato divulgatore. Queste prove si possono riprodurre anche a casa, in modo empirico, per confrontare la forza di due farine diverse. Miscela per PANE BIANCO………. Oltre i 350 W – Farine speciali I piccoli cuochi molecolari! http://mikecas.netsons.org/Il%20Pane/La%20Maturazione%20di%20un%20impasto.html, Non ho capito molto data la complessità dell'argomento che rileggerò con calma, Anche il formaggio allora…, Miti culinari 6: lo zucchero veleno bianco, Le ricette scientifiche: la pita all’acqua gassata. Una farina classificata come forte, oltre ad essere ricca di glutine, assorbe percentuali di liquidi elevate e trattiene più anidride carbonica. L'articolo di La Pira è abbastanza veritiero, nel senso che la furosina è una molecola discriminante per capire se nei latticini e nella pasta dura sono state usate alte temperature. E' una cosa possibile? Secondo Di Carlo (e altri) la farina ideale per i bignè è 200-220 di W, il limite massimo è 260 (oltre i bignè saranno filamentosi all'interno e privi della caratteristica grande cavità). naturale e imp. Manitoba…………………………W330 ….P/L 0,54…. Quella del forno a legna è un pò leggenda metropolitana, vedo parecchie discussioni , addirittura chi sostiene anche che tipo di legno dare per dare aromi alla pizza. ho provato a fare il pane in tutti i modi. Vicenza…….0.55/0.62…… ..W 290/310 I motivi sono squisitamente tecnologici. In questo modo riuscirai a comprendere il collegamento tra i due parametri (proteine e forza), oltre a poter dare una spiegazione al perché la tabella di conversione è empirica e indicativa (ergo, va presa con le pinze). 90/130 …..0,4/0,5…….. 9/10,5……………Biscotti ad impasto diretto, 130/200… 0,4/0,5……. Per questo è consigliabile utilizzarla nelle ricette di prodotti che richiedono poco volume come biscotti, paste frolle, grissini, focacce. Certo ...in questo caso hai ragione! Per non buttarla con cosa posso miscelarla per fare in modo di abbassare le proteine? Poi vorrei chiedere anche il perchè scientifico di come mai serve energia per formare il glutine! Per prodotti lievitati invece abbiamo bisogno di farine forti. Clicca qui e vai subito nella sezione delle farine tecniche! I valori variano da 130-150 per farine deboli a 500 per farine molto forti. So che tutto ciò che si scongela va consumato entro 24 ore.........ecco, a volte il pane mi dura di più......secondo voi è un problema? Cordialmente Dalla qualità e dalle proporzioni di queste due proteine, la farina può assumere caratteristiche reologiche differenti. Buongiorno Dario. Purtroppo a mio parere ci sono troppe pecche in questo lavoro, il primo più grande è che il lavoro si basi sul confronto fra due sole varietà di grano , uno "antico" e l'altro "moderno", è molto scarsa la motivazione per poter estenderla su un giudizio generale . Nel Farinografo la miscela acqua e farina viene impastata meccanicamente e viene misurata la resistenza opposta dall’impasto in funzione del tempo. Il rapporto tra P/L è anch’esso molto importante, e non è direttamente collegabile alla forza perché anche farine di pari forza possono avere un rapporto P/L completamente diverso. I valori variano da 130-150 per farine deboli a 500 per farine molto forti. Una storia in molto piccolo, Le parole sono importanti (consigli ad aspiranti divulgatori #2). Tempi di lavorazione più lunghi hanno come risultato il rammollimento dell'impasto. Racinelli F., Semplicemente Pane, Italian Gourmet. Il commissario Rebaudengo indaga. Si tratta di una farina di forza medio-bassa, per lievitazioni non troppo lunghe (1 giorno a temperatura ambiente) e, riferendoci alla tabella, idonea per la realizzazione dei seguenti prodotti da forno: pane comune, ciabatte, impasto diretto, pancarré, pizze, focacce, fette biscottate. Più proteine ci sono e più una farina è forte. mah! A me è venuto da ridere in quanto con la cottura tutto cambia, cioè tu congeli qualcosa di molto diverso. Detta misura si ottiene attraverso il “Tasso di Abburattamento” che è la RESA effettiva W 240-270 visto che ora stanno nascendo una nuova tecnica per panificare nota come no-knead, che riesce a sviluppare un impasto elastico senza un eccessivo tempo d'impastamento ma solo con pieghe di rinforzo. farina integrale……………………W 130-160 Hanno una capacità di assorbimento pari circa al 50% del loro peso in acqua. Il Tasso di abburattamento per tipologia di farina ottenuta è del 50% (ossia di 100 kg di Per rispondere però alla tua precisa domanda ti do i dati del contenuto di glutine delle farine in funzione al tasso di estrazione: con un'estrazione al 40% le farine hanno il 23 di glutine ((% di ms), con il 50% vi è un 24, con il 60% il 25, con il 70% il 27 e con l'80% (il solo tasso di estrazione che permette di estrarre una certa porzione dello strato aleuronico) il tasso di glutine scende al 24. Come riconoscere una farina forte da una debole? Mentre per risolvere il tuo problema ci vuole solo una semola che abbia almeno 14% di proteine (Grano Aureo) altrimenti devi aggiungere glutine , come ho detto sopra per me è un sistema "naturale" anzi naturalissimo basta solo fare mente locale sul come si ottiene. Il glutine assorbe una volta e mezzo il suo peso in acqua, e durante la lievitazione trattiene l’anidride carbonica sviluppata dal lievito. L’analisi delle ceneri di una farina è quindi una misura dell’abburattamento ottenuto. La forza della farina si misura con apposite prove meccaniche sull'impasto (prova di estensibilità e di resistenza). Sono anche d'accordo che i ragazzi mangino quello che tu dici, ma non mi dirai che questa è la dieta di un adulto, specialmente se femmina. Valori di W tra 310 e 370 si usano per pani particolari o prodotti a lunga lievitazione come panettoni, brioches e croissant. La forza di una farina si misura con il coefficiente W: una farina debole (W intorno ai 180) va bene per biscotti, frolle, dolci, una farina media (W 200-260 circa) va bene per pane e pizza mentre per i grandi lievitati serve farina molto forte con W dai 350 in su. Purtroppo i valori di W di una farina, disponibili sui sacchi per uso professionale e sui siti web dei molini, non sono riportate nelle confezioni ad uso casalingo, e ci si deve accontentare del contenuto proteico: grossolanamente più proteine sono presenti più è forte la farina, a parità di tipo di farina (00, 0 etc...). E' questo collegamento che nell'articolo non mi è chiaro. Vitalnature tipo 0 (bio): P/L 0.50-0.60………W 220-230 Se non hai indicazioni di questo genere ti puoi regolare acquistando una farina sulla cui etichetta ci sia Farina Manitoba in genere questa ha valori leggermente superiori a quelli che ho detto prima (300-330 di W con 13-13,5% di proteine). Si passa da una idratazione inferiore al 50% per le farine da biscotti sino a valori superiori al 70% per farine forti. Pranzo: pasta con qualcosa: 80-120g. Un W alto indica un alto contenuto di glutine. W= area del grafico, in relazione alla forza della farina. I più grandi produttori di grano tenero (fonte FAOstat) sono Cina, India, Usa e Russia. Mikecas dopo la nostra conversazione sugli enzimi della farina ho acquistato il volume di Giorilli e la Lipetskaia che avevi citato in uno degli interventi. Negli anni ’30 venne inventato il Farinografo di Brabender per registrare graficamente, su carta tramite un pennino mobile, la fase dell’impasto della farina con l'acqua. La farina descritta sopra nella figura assorbe dal 55% al 57% di acqua e ha un tempo di stabilità tra gli 8 e i 15 minuti. Ma questa struttura cambia solo il risultato dal punto di vista fisico della capacità di contenere i prodotti della fermentazione, e non certo gli effetti chimici compreso quello nutrizionale, che dipendono solo da cosa sono le molecole che lo compongono, e non da come sono disposte spazialmente. Generalmente gli impasti preparati con farine forti riescono a sopportare lunghe fermentazioni e offrono come risultato prodotti voluminosi e ben alveolati. Caputo 00 pizzeria…………….W 240-260 ” 12,50 … pizza Certo che si può parlare di farine con più o meno glutine, Infatti le farine derivano fal frumento e questo in funzione delle genetica e del modo di coltivazione hanno percentuali di proteine diverse. Le ricette scientifiche: la meringa svizzera, Miti culinari 8: le patate conservate diventano tossiche, Le ricette scientifiche: l'estratto di vaniglia, OGM: la Corte di Giustizia UE boccia il Ministero, L'agricoltura biologica non sfamerà il mondo, Cubici e trasparenti. tanti parlano delle farine setacciata di tipo 00 assieme alla glutine la proteina della farina non digeribile per L ' essere umano vedi Paleo Diet un esempio Dieta Dukan ecc O e' solo una questione psicologica? Omeopatia è diluizione. . Però caspita! La legge italiana classifica le farine di grano tenero nei tipi 00, 0, 1, 2 e integrale. il W è dato con una forbice di valori perché la misura non è molto precisa, ma sopratutto perché è un valore medio su una partita di farina che può avere, e normalmente ha, qualche differenza al suo interno. Queste seconde si suddividono in due altre categorie ed assieme formano il glutine: le gliadine e le glutenine, rispettivamente il 30/40% e il 40/50%. Contact us. Lo Conte…. @eduardo Tutti i diritti riservati su testi e immagini. Una farina con 200-220 di W e' quella che intendevo io , perche' la farina Coop tipo 00 o tipo 0 per uso casalingo , quelle che in gergo da mugnaio e' una "nazionale" , cosi la Barilla e tante altre sono a quel livello qualitativo , bassa qualita' . 0 d’america manitoba……………. @Sascha e Ziocunel Dobbiamo arrivare a 260 W. Dobbiamo sottrarre al W della farina più forte a nostra disposizione il valore che vogliamo ottenere: 350 – 260 = 90 (2) Una decina di anni orsono mi hanno gentilmente intimato di non ficcare troppo il naso nei livelli di aflatossina M1 nel latte italiano, questo mi ha destato qualche minimo sospetto... Buongiorno dottor Bressanini, è corretto parlare di farine con più glutine e farine con meno glutine'? Nive postt very well written: Download Full Version Softwares For Free, Sto preparando l'esame di chimica degli alimenti e non mi era ben chiaro come l'acido ascorbico influisse sulla lievitazione. Resa complicata dal fatto che la crusca è pesante (cosa che danneggia il gonfiaggio ) e,macinata, crea delle piccole lame che tagliano l'impasto (vanificando il mantenimento dei gas utili al gonfiaggio). Ad esempio puoi miscelarle al 50% ciascuna ed ottieni una farina con 12,5% di proteine , questa la potresti utilizzare per fare pane con una discreti tempi di lievitazione (7-8 ore minimo). "La macinazione a pietra mantiene la parte esterna del chicco che è molto ricca di fibre. ( Chiudi sessione / La farina su può definire farina forte quando assorbe un'elevata percentuale di acqua per arrivare ad una consistenza morbida (punto di pasta ottimale). Quindi se sei uno che si fa la pizza in casa devi barcamenarti con ciò che offre il convento, mentre se sei un operatore professionale puoi chiedere al tuo fornitore di specificarti le caratteristiche tecnologiche della farina che compri. La forza della farina si misura in W. Un W alto indica un alto contenuto di glutine. E...scusami anche tu, come ho fatto con Eduardo , sono entrato a gamba tesa senza focalizzare bene l'oggetto del contendere. All'interno delle gliadine e delle glutenine poi vi sono delle sotto categorie ulteriori a cui la ricerca è riuscita ad assegnare particolari proprietà tecnologiche. Il forno a legna, tanto decantato, e' davvero meglio per il pane? Ciao e benvenuto in questo nuovo post dove ho raccolto per te veloci e complete informazioni che ti permetteranno di risalire e calcolare la forza – più correttamente detta W – di una farina. @ Alberto (obbligatorio), l’Arborio? Con W tra 250 e 310 si ottengono pani come biove o baguettes. A complicare ulteriormente questa pecca della macinazione ci pensa il coordinatore del gruppo Pasquale de Vita che afferma :. La galizia dopo il 1918 è diventato territorio ucraino. Per le dosi basta fare una semplice proporzione: se aggiungi al tuo etto di farina con il 15% di proteine 10 grammi di frumina otterrai 110 grammi di miscela con il 15/110 … Ho pensato ma allora l'energia che prima pareva imprescindibile che fine ha fatto?? € 500.000. Allego anche questo studio interessante fatto con un mixolab: Sono quindi indicate per prodotti a lunga lievitazione, per i preimpasti (biga e poolish), impasti ricchi di grassi e zuccheri (pan brioche e croissant) e dolci da ricorrenza (panettoni e pandori). Se mai andava fatto il confronto ottenendo semola e integrale dallo stesso impianto , oppure meglio ancora ottenendo semola e integrale da tutti e due gli impianti . Copyright © 2014 Molino Rossetto. abburattamento per la integrale della quale resta il 100% del chicco macinato. ——— La semola è stata prodotta da un mulino da laboratorio (MLU 202, Bühler Brothers, 10/11……………..Grissini, Crackers, 170/200… 0,45……….. 10,5/11,5………..Pane comune,ciabatte, impasto diretto, pancarré, pizze, focacce, fette biscottate, 220/240… 0,45/0,5……12/12,5 ………….Baguettes, pane comune con impasto diretto, maggiolini, ciabatte a impasto diretto e biga di 5/6 ore, 300/310… 0,55……….. 13,0 ……………… Pane lavorato, pasticceria lievitata con biga di 15 ore e impasto diretto, 340/400… 0,55/0,6……13,5/15……………Pane soffiato, pandoro, panettone, lievitati a lunga fermentazione, pasticceria lievitata con biga, FARINE ITALIANE Guarda che non lo si crea con il petrolio o con la carata straccia, ma lo si ricava estraendolo dalle farine. La buccia esterna, i tegumenti, costituisce la crusca. E' anche vero che il totale proteine del seme di grano sono contenute per un 10% nel pericarpo (6% dei tessuti del seme), per un 15,3% nell'aleurone (7% dei tessuti del seme), per un altro 73,5% nell'albume (84% dei tessuti del seme) e per un 6,8% nel germe (3% dei tessuti del seme). Io per rispetto di tutti non sono intervenuto per sfatare questo mito . Una farina con troppe glutenine avrà un rapporto PL>0,70 e porterà un impasto troppo rigido. è ovvio che una farina integrale contiene tutte le proteine del glutine di una farina più raffinata, e anche qualcosa in più, ma rappresentano una percentuale minore sul peso totale della farina, che ora contiene molta più crusca e altre parti provenienti dagli strati esterni del chicco. Viola………0.40/0.45………W 300/330…Diretto lungo,biga 7/13ore grano tenero 00 per pizza e p.sfoglia……. Una farina con troppe gliadine avrà un rapporto PL<0,40 , cioè troppo basso, per un impasto molto estensibile. E per quanto riguarda la temperatura che mi dici? Inoltre dato che i mulini moderni operano una scomposizione/separazione dei vari componenti (crusca, cruschello, tritello e farina) è molto meglio optare sulle farine integrali ricostituite rimescolando le componenti anzidette che non ricorrere alla molitura a pietra che schiaccia i chicco, invece di grattare dall'interno verso l'esterno del chicco che invece fa il molino a cilindri). @Saverio Per mesi da quando ho cominciato ad appassionarmi di cucina mi sono interrogata sulla differenza fra le farine poi ho cominciato a capire il concetto di forza della farina. Sui cibi surgelati in senso ampio sarebbe bello se il padrone di casa avesse voglia e soprattutto il tempo di scriverci un articoletto perché è uno di quei temi dove esperti (ma anche dilettanti) si scaldano e a volte pontificano con le teorie più varie. Evidentemente se io produco un frumento con il 9% di proteine ed un altro con il 12% avrò di conseguenza tenori di glutine inferiori o superiori. Ora ho capito, grazie a tutti ^_^, Indirizzo mail (non sarà pubblicato) Lievito, pasta madre, macchinetta, vecchio forno a legna, forno, forno elettrico, secondo me il migliore per consistenza e gusto è il no-knead. Sottraiamo dalla manitoba il W della farina più debole: 350 – 170 = 180 W (1) Questa sarà la forza della nostra miscela. Caputo 00 pasta fresca e gnocchi …W 240-260 ” 11,50 … pasta e derivati Caputo 00 standard……………W 200-220 ” 10,00 … metodo diretto,temp. 1 - ho parlato di "proteine lievitanti" per fare prima. Nella pubblicità (dell'epoca) si evidenziava l'uso esclusivo di "semola di tangherotti". Pane comune,ciabatte, impasto diretto, pancarré, pizze, focacce, fette biscottate, Baguettes, pane comune con impasto diretto, maggiolini, ciabatte a impasto diretto e biga di 5/6 ore, Pane lavorato, pasticceria lievitata con biga di 15 ore e impasto diretto, Pane soffiato, pandoro, panettone, lievitati a lunga fermentazione, pasticceria lievitata con biga oltre le 15 ore, pane per hamburgher, la forza W, così come la tenacità e l’estensibilità di un impasto, sono proprietà direttamente collegate alla quantità di, leggi la pagina Wikipedia sopra linkata, dedicata all’Alveografo di Chopin, leggi il fantastico articolo (che include la. Il glutine assorbe una volta e mezzo il suo peso in acqua, e durante la lievitazione trattiene l’anidride carbonica sviluppata dal lievito. (1), Le ricette scientifiche: l'estratto veloce di vaniglia, Vedere gli atomi con la mente. L’hai letta sull’ultimo pacchetto di farina acquistato, oppure l’hai sentita nominare nella tua trasmissione di cucina preferita ma cos’è la forza della farina? O “dopu se sa no…”? (3), Omeopatia non è curarsi con le erbe. Nei mulini i rulli come sono solitamente movimentati? Ci possono essere farine 00 (molto raffinate, quindi) davvero poco forti e altre, di medesima raffinazione, con alto W – anche maggiore di 400 – come nel caso delle farine Manitoba. Alla quale avrei preferito non rispondere per non offendere la suscettibilità degli autori. Miscela per PANE NERO………… Proteine 14,3 g, Nuova Divella tipo 0: P/L 0,55 – 0,65…………………………W 170-190….PROTEINE (Nx5,70) min. proprio non riuscite a separarvi dal termine “raffinato”, dite fine. Sul sito de Le Farine Magiche per ogni farina, troverai indicata la forza. Ovviamente il tenore proteico o l'indice di glutine e tanti altri parametri qualitativi e/o tecnologici esulano da questa classificazione. Intendiamoci non esiste la farina rimacinata, ma esiste la semola rimacinata e quindi siamo nel campo del grano duro. Queste prove si possono riprodurre anche a casa, in modo empirico, per confrontare la forza di due farine diverse. Attenzione però, alcune tipologie di farine, nonostante il grado elevato di proteine non possono essere definite farine di forza. In conclusione è molto meglio mangiare pane bianco che è più buono e cercare le fibre , i sali minerali e le vitamine nella frutta e nella verdura. facendo analizzare una farina di tipo 2 ,di grano tenero macinata a pietra ,proveniente da un mix di grani cosi detti antichi ,vi riporto qui di seguito i risultati ,premetto che il laboratorio che ha eseguito il test e' serio Ramirez, La Benzina è RAFFINATA rispetto al petrolio greggio (o se vi piace di più grezzo). Quando si passa ad un uso professionale allora le cose cambiano diametralmente in funzione del panificabile che si vuole ottenere e del modo di impasto usato. Via Indipendenza 156 - 35029 - Pontelongo Padova (IT). Rosetta……0.45/0.48……..W 390/420 Questo procedimento, peraltro graduale, porta a dividere la farina in 5 tipologie, dalla Addirittura alcuni aggiungono amido per abbassare le proteine, con farina media o forte diventa gommoso. Dobbiamo arrivare a 260 W. Dobbiamo sottrarre al W della farina più forte a nostra disposizione il valore che vogliamo ottenere: 350 – 260 = 90 (2) Vista la stretta correlazione tra glutine e forza della farina, osservando la tabella nutrizionale si può già dedurre l'appartenenza di una farina. Sotto l’effetto della pressione dell’aria insufflata la bolla si espande sino a rompersi. Il concetto è: se nella farina integrale c'è "più tutto" (compreso le sostanze che, combinate con l'acqua formano il reticolo...bla...bla....bla) che collegamento c'è tra questo contenere "più" e la difficoltà di panificare? Gli aspetti negativi del congelamento del pane sono la perdita di acqua del prodotto e quindi la tendenza all'essiccamento, poi la perdita di shelf life perché poi il raffermamento è più veloce, perché risulta più veloce la retrogradazione degli amidi. La forza di una farina si misura attraverso apposite prove meccaniche sull’impasto, prova di estensibilità e di resistenza, e si indica in (W). Grano tenero 2 – biologica macinata a pietra e con germe di grano Volendo preparare dei biscotti dobbiamo evitare che si formi il glutine, quindi dobbiamo usare delle farine deboli, a basso contenuto proteico e molto estensibili. Un altro apparecchio, l’Alveografo di Chopin, inventato nel 1921 da Marcel Chopin, fornisce un indice che viene ormai comunemente utilizzato da panificatori professionisti e, ultimamente, anche dagli amatori: W, spesso un po’ impropriamente chiamato forza della farina. Più è basso il contenuto di ceneri, più la farina è stata prodotta con il solo endosperma, e più è bianca. E' questo che si aggiunge alle farine per rinforzarle. sarà probabilmente semola del famoso grano duro russo (intorno al mar Nero) Taganrog... un "grano antico" importato da epoche immemorabili e famoso per la sua qualità... altro che grani autoctoni contro grani stranieri... Salve a tutti Le pecche che tu avevi intravisto nel lavoro le avevo già "annusate" io. Via libera a pane, babà, pan brioche, panettoni, pandori, colombe: il risultato finale avrà una mollica soffice e ben alveolata. Le proteine hanno due parametri tecnologici il W che esprime la forza e il G che esprime il rigonfiamento sotto l'azione della pressione dei gas di fermentazione. Io ho imparato che dal grano duro si ottengono farina integrale, semola e rimacinato......... Nell’alveografo viene soffiata dell’aria nel centro di un disco di pasta di peso e idratazione standard per produrre una bolla, in modo da simulare l’effetto della lievitazione, e misurare la capacità dell’impasto di trattenere il gas. L’Italia nel 2007 era al 19° posto e non essendo autosufficienti importiamo il 70% del frumento che consumiamo. Tuttavia non mi sono spinto nella critica sapendo in che condizioni lavorano ed inoltre almeno su qualche elemento-balla che ci viene raccontato da accalappia-gonzi di passaggio (ma il passeggio è sostenuto) aveva dato una parola più precisa di quella che diciamo noi a Sermide; ricordi vero la frase "l'han detto le donne a Po" che significa vattelapesca. Sono farine prodotte con i grani qualitativamente bassi di proteine . Neurogastronomia: il vino costoso è più buono? w 48 Le proteine del grano si dividono in due categorie: le Proteine citoplasmiche (Albumine e globuline) che rappresentano il 15/20% delle proteine del frumento e le proteine di riserva o prolamine che rappresentano l'80/85%. Schematicamente, in conoscenza del valore W si possono raggruppare le farine in:*. Il P/L per un miglioratore vegetale è volubile come una "péripatéticienne". Nelle coppie di cilindri (o laminatoi) sono entrambi motorizzati , hanno velocità diversa anche in funzione della tipologia di macinazione che fanno , capisci che se ruotassero alla stessa velocità ci sarebbe solo uno schiacciamento , a diversa velocità si ottiene anche la riduzione dei semilavorati , specie per i svestimenti che hanno il compito di separare la parte cruscale (semole vestite) dall'endosperma amilaceo.