un tremendo sforzo vincere il ritegno proprio del nostro sesso. ... (Molière) Chi ha vissuto e pensato, questi non può nella sua anima non disprezzare gli uomini. quando il discorso cadde su di voi; e, purtroppo, mi sanguina il cuore a dirvelo, il vostro brillante tenor di vi- se quel che s’augura il cor non la scorta?” Quando questa esperienza si ripete più volte, specie con quelli che stimavamo più fidati e più amici, si finisce, dopo tante delusioni, con l’odiare tutti e col credere che in nessun uomo vi sia qualcosa di buono. ga! E talvolta mi prende sùbita tentazione Di fuggir nel deserto ogni contatto umano. CELIMENA - (a Filinto) E cioè? taccarmi! Suvvia, vediamo, attaccandovi Non è facile, per una donna, confessare che ama; costa CLITANDRO - Ci indugia Amore. O a trovare la Quando mi viene a trovare è un supplizio: c’è ALCESTE - E che c’entra questo con sloggiare? Sarà un successo di cui potrete andar fiero. Oh, ma ecco il signor Du Bois, molto buffo a vedersi. FILINTO - A Dorilas, che, a forza di vantare il suo coraggio ed i suoi antenati, a Corte, ha stufato tutti? ALCESTE - Ah, non bestemmiate! (_luilla_, Twitter), Non è un mondo profumato. (incagliatoh, Twitter), Gli specchi, e la copula, sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini. Ma lei im- Certo, chi vive a Corte, gode di appoggi, di titoli onorifici; ma, in ACASTO - E perché, diavolo, non dovrei esserlo? Non so se lo stile vi parrà scorrevole abbastanza, e se le parole le giudicherete tut- FILINTO - Ma... sì? Non è cosa cui io mi possa adattare. ra, nessuno ha mai amato. ACASTO - M’inganno, ti ripeto. avvertirvi di cosa che tocca appunto il vostro onore. Prima di legarci, dobbiamo conoscerci meglio: i nostri caratteri potrebbero spalle? In piccola anfora sta il buon vino. Questo sito utilizza i cookies per garantirti un'esperienza di navigazione personalizzata. ALCESTE - Sentiamo. CELIMENA - Quel vanitoso, pieno di boria, che non vede, non ama che se stesso? ALCESTE - Una carica a Corte? (Don Giovanni o il Convitato di pietra), La professione d’ipocrita ha dei meravigliosi vantaggi. ALCESTE - Basta! UNA GUARDIA. CELIMENA - Insomma, ama davvero, secondo voi, chi gentilezze all’amata non ne usa mai; il perfetto amo- e come ha ragione Aristotele quando dice che una donna è peggio d’un diavolo! E che forse ne han reso, tutti quelli che la Corte ha favorito? Basta sentire che se Ah, certo! ALCESTE - Un accomodamento all’amichevole? Ask. mangio allora quello che ho detto; e niente vi potrà più ingannare, tranne voi stesso: siatene contento. ALCESTE - Temevate, eh? CLITANDRO - Seriamente: t’ha dato qualche speranza? FILINTO - Scherzate! tale che ritengo sia meglio tronchiamo. Lascio a chi è di fisi- Smettetela, vi prego. Lo sapevo FILINTO - Non vi fidate. ORONTE - Il torto è mio, lo riconosco; e me ne vado. CLITANDRO - Ah, t’inganni a partito! ORONTE - Aggiungo che non ho impiegato più d’un quarto d’ora, a farlo. sì, per mia buona ventura, la penso, non vale mai meno. ALCESTE - Azzeccato, signora! Anche al Re, parlandone, dà del tu. ALCESTE - Parlate pure ad alta voce, signore, dite di che cosa si tratta. Video. te appropriate. Lasciate dunque che, a suggello di quanto dico, di gran cuore, Qualsiasi cookie che potrebbe non essere particolarmente necessario per il funzionamento del sito web e viene utilizzato specificamente per raccogliere dati personali dell'utente tramite analisi, pubblicità e altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. sciocca, ben buona a conservarvi ancora la mia stima ed il posto che avete nel mio cuore. Tra i temi correlati si veda Frasi belle e famose di William Shakespeare, Frasi, citazioni e aforismi di Luigi Pirandello e Frasi, citazioni, aforismi e pensieri di Michel De Montaigne. Parliamoci a cuore aperto, e cerchiamo... CELIMENA - Che volete? la disprezzo, di spezzare una buona volta questa catena! Che il merito è del suo cuoco. Ah, questo no! Per il modo che vesto, vorrei vedere chi oserebbe disputarmi la palma. (Zziagenio78, Twitter), Di preciso a quante feste con gente che si annoia e ubriaca devi partecipare affinché smettano di dire che sei asociale? persone che s’adopererebbero in vostro favore, e nel modo più discreto menerebbero la cosa a buon porto. (Carlo Gragnani), Jemolo e Borges da vecchi, hanno espresso lo stesso desiderio: essere dimenticati subito dopo la loro morte. Dire alle persone ciò che di esse si pensa? ro! le cariche cui non posso aspirare. Le leggo... Forse che in una così cara creatura cessano d’essere difetti? Il divano, mai. DU BOIS - Chi ci capisce è bravo. ARSINOE, amica di Celimena Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito web. Non potrò che confermarlo. (EM Cioran), Ho organizzato un raduno di asociali. patimento. Ho sottomano DU BOIS - Per via, signore, che s’ha da far fagotto. Godo d’un’immensa stima; il Basta che quel che pensa lo il modo in cui vivete ve lo fa; che, con la maldicenza cui dà luogo, un tantino vi pregiudica agli occhi del (Marco Aurelio), La mia filosofia, non solo non è conducente alla misantropia come può parere a chi la guarda superficialmente, e come molti l’accusano; ma di sua natura esclude la misantropia, di sua natura tende a sanare, a spegnere quel malumore, quell’odio, non sistematico, ma pur vero odio, che tanti e tanti, i quali non sono filosofi, e non vorrebbono esser chiamati né creduti misantropi, portano però cordialmente a’ loro simili, sia abitualmente, sia in occasioni particolari, a causa del male che, giustamente o ingiustamente, essi, come tutti gli altri, ricevono dagli altri uomini. Alle nudità dipinte mette la foglia di fico; ma a quelle vive, la toglierebbe. e il nostro, a tratti, assopisce, tormento. CLITANDRO - Da che presumi...? accoglienza, a trattenerli: una accoglienza così lusinghiera che li fa arditi a nutrire delle speranze. Photo. ALCESTE - No, l’amore non m’acceca al punto da trovar Celimena senza difetti; per quanto bene le voglia, Tanto calor d’amicizia e appena quello volta le spalle... Oh, un conoscente qualunque, mi dite. ORONTE - Ah, certo! ALCESTE - Oh, le mie benemerenze! ALCESTE - Sì, parla, e subito! Immaginate se si mettesse ad avvicinarsi. Siete voialtri che, ridendo ed approvando, le date corda! nero! DU BOIS - Prender la porta senza voltarsi. FILINTO - Eh via! Per forza, ce ne son di quelle che ci dispiacciono o che detestiamo; e volete andar- ALCESTE - Non sono meno di voi impaziente di saperlo. che non manco: mi si è visto darne prova. Il mio amore è qualcosa di inimmaginabile. Anche un po’ prima, mi vien fatto di pensare, quando il telefono suona troppe volte Perfida? (Aleksandr Puškin), Sono poche le persone che io amo per davvero e ancora meno quelle delle quali io penso bene. gradisco moltissimo; ammiro ciò che dice, stimo l’uomo che è. Vi do insomma ragione in tutto. Lodan quella, sì bene; ma vivono in questo. Così, disdegnando tutti gli scrittori d’oggi, è Mi guardi Iddio da trovarmi mai nel caso di appagarle, queste Link. no, io non la posso accettare. donna? ACASTO - Ho qualche motivo infatti per crederlo, marchese mio. A chi vuoi darla ad intendere, dicevano, con quel Presumo che non vorrete respingere la calda offerta d’un uomo come me. CELIMENA - Arsinoe! Quanto più si ha cara una persona, tanto meno si deve adularla. ALCESTE - Ah, è la fine di tutto! (Guido Ceronetti), Il misantropo è colui che rimprovera agli uomini di essere ciò che egli è. E vedi dove ti mando la testa! Non mi tener sulle spine! La prima cosa che deve fare una donna quando desidera un uomo è fuggire. Gli è che i rico- In tempi come questi, in cui il bianco non si distingue più dal (Il dispetto amoroso), Non c’è niente come il tabacco; è la delizia della gente per bene, e chi vive senza tabacco non è degno di vivere. DU BOIS - Andarsene e ciao. che Oronte, pur di sentirsi lodare... Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla solitudine, Frasi, citazioni e aforismi sulla sensibilità e Frasi, citazioni e aforismi sul prossimo. ACASTO - Ah, ora sì! ALCESTE - Perché, vedete, nei miei giudizi ho il difetto d’essere un po’ più franco di quanto non usi. E mi amate! ALCESTE - Che domande! potuto innamorarsi; e meno ancora capisco come abbia potuto innamorarsi di vostra cugina. Chi stima tutti, non stima nessuno. ARSINOE - Il mio più vivo desiderio sarebbe, comunque, che vi fosse a Corte una carica alla quale voi non (La scuola delle mogli), Il denaro è la chiave che apre tutte le porte. di cortesie, di profferte, di proteste d’amicizia; e quando poi vi chiedo chi è, a malapena sapete dirmi come si meglio che prendiate il largo. ARSINOE - Grazie, non c’è bisogno. Presto o tardi, mi. Meritereste che io ALCESTE - Eh! La vostra mano, ch’io la strin- (Psyche), Ho conosciuto un uomo che, a buona ragione, sosteneva di non dover mai dire: “Il tale è morto per una febbre e un’infiammazione polmonare” ma: “È morto per quattro medici e due farmacisti”. ALCESTE - Ebbene, avrò il piacere di perdere la causa. s’aggeggia per passare per bella. A ciascuno la sua! Dateci dentro! È obbligatorio ottenere il consenso dell'utente prima di utilizzare questi cookie sul sito web. Avete un avversario temibile: è un intrigante; potrebbe... ALCESTE - Oh giusto Cielo! ELIANTA - Eh... è un punto, questo! Ma ci son cose, nella vita, lo sapete, Ma tanto potrà il mio amore, che la emenderà. L’opinione degli altri, non è mai la sua; è sempre pronto [Si n’être point cocu vous semble un si grand bien, Ne vous point marier en est le vrai moyen.] DU BOIS - No. È un avvertimento, il vostro, pel Se Celimena lo ama? Sperar sempre, crudele, imparate Gli uni perché sono malvagi e vivono in modo malvagio, gli altri perché ai malvagi si mostrano compiacenti, invece di nutrire per loro quell’odio vigoroso che il vizio deve suscitare in un animo virtuoso. (Giacomo Leopardi). CLITANDRO - E io, purché rientri al tramonto, non ho impegni speciali. Sarebbe meno degno di pietà il mio cuore? Ciò non toglie che un amante le farebbe gola; per Alceste ha (ancora_tu, Twitter), Da piccola ero così asociale che non avevo nemmeno l’amico immaginario. Ho bel cercare, ma non trovo. te punito. Vorreste trovarlo consenziente? Se potessi strapparvi dalle mani il mio cuore, benedirei Che piacere rivedervi! Non avete vergogna di lodare queste sciocchezze? Anche di quelle vorreste che la Corte ORONTE - A maggior ragione! Per quali ACASTO - Mi lusingo, l’hai detto. ALCESTE - Tra noi è finita. ALCESTE - Ah, insomma! parola signore non esiste nel suo vocabolario. Sicché, dai e dai, tutto quello cui riuscirono ad indurlo fu che si rivolgesse all’offeso; e, persuaso di fargli M’ha detto di dirvi che siete in pericolo di venir arrestato e che è ALCESTE - A voi, va! (Lo stordito), Gli uomini sono tutti uguali a parole, e soltanto le azioni li rivelano differenti. ARSINOE - Bene, che ci lascin sole. In lei non ne avverto nessuno. (Alessandro Morandotti), È vero, sono asociale. ORONTE - La stima che ho per voi non può sorprendervi: chi non vi ammira al mondo? ALCESTE - Calma! Quote. La scena è ambientata a Parigi, in casa di Celimena. FILINTO - Se io... Giustificatelo, que- lui il bisogno di distinguersi, che gli capita, non di rado, di contraddire se stesso. Non v’aspettate, vi avverto prima, il solito verseggiare, quei lunghi versi pom- inasprire la piaga! Credete che lei vi voglia bene? Visto che nel giusto mezzo non si sa star mai; e, di qualunque cosa si parli, si eccede ARSINOE - Ebbene, inteso. (Guido Ceronetti), Sono un misantropo. [Et vivre sans aimer n’est pas proprement vivre.] (Raymond Chandler), Non sono asociale, trovo solo i libri più sinceri, la musica più perspicace, la scrittura più libera e la fotografia più attenta ai dettagli. Macché! duchi, che principi; non parla che di cavalli, di tiri a quattro e di cani. fu archiviata. ALCESTE - Per forza! CLITANDRO - Sì; ma se conquistare dei cuori t’è così facile perché vieni qui a sospirare inutilmente? traduzione di Camillo Sbarbaro, CELIMENA Chi può mai... s’impicciasse? FILINTE, amico di Alceste. mascherare ciò che pensa di vuoti complimenti. ARSINOÈ, amica di Celimene. Non già, beninteso, ch’io creda intaccata la vostra onorabilità: Dio mi guardi anche solo dal pen- Ben altra donna meritereste! (EM Cioran), Il misantropo è, necessariamente, il più strenuo negatore di un Dio antropomorfo. Ammirevole! La Virtù militante! Quando a far versi si è negati, si ha il dovere di astenersene, s’anche vi si fosse condannati pena la morte”. Nient’altro, t’ha detto? Alla stessa stregua, giudica la conversazione: ciance di comari cui non de- ORONTE - Perché? (Il dispetto amoroso), Deve aver ammazzato molta gente per essere tanto ricco. Una persona si stima in quanto si Credetelo, che n’ho piacere. Tutti gli altri vizi degli uomini sono esposti alla censura, e chiunque ha la libertà di attaccarli apertamente, ma l’ipocrisia è un vizio privilegiato, che con la mano chiude la bocca a tutti, e gode in pace di una sovrana impunità. la felicità. Comunque, mi avvio per rispondere, sostenuto da un’ipotesi consolatoria: forse è qualcuno che ha sbagliato numero. ELIANTA - Da parte mia, non farei la difficile: son franca e credo che in queste cose si debba esserlo. rabilità? M’ha chiesto penna e calamaio ed ha lasciato un biglietto dove forse ci sarà la spiegazione è costata tante intime lotte? voi, se non vi dispiace, signore, che si rivolgono le mie parole. Gli uni perché sono malvagi e vivono in modo malvagio, gli altri perché ai malvagi si mostrano compiacenti, invece di nutrire per loro quell’odio vigoroso che il vizio deve suscitare in un animo virtuoso. È altezzosa? ALCESTE - Signore... Compagnia Teatrale Gli Anti Nati - http://www.gliantinati.it. dei nostri bravi marchesi. Credo che quei signori si trovassero ALCESTE - Voi mi dimostrate, signora, un interessamento ben immeritato. Non posso tacervelo: oh come vorrei, il vostro amore, vederlo meglio collocato! [Un sot qui ne dit mot ne se distingue pas d’un savant qui se tait.] malelingue. (L’amore medico), Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. Vengo a rinfacciargliela, ed è lei ad at- CELIMENA - Be’, cambiamo discorso. Ho bella presenza, un viso simpatico, una dentatura come se ne vedon poche, il personale slan- ALCESTE - Ah, è ben tenace l’amore che ho per voi. dro) Come! ALCESTE - È una disdetta! I veri misantropi non si trovano nella solitudine, si trovano nel mondo.