Quanto alla tesi Carafa-Colonna, essa si basa esclusivamente sull'interpretazione iconografica del quadro (e sulla protezione di Martino Colonna al fuggiasco Caravaggio) ma non è, allo stato, suffragata da prove documentali. Line: 192 Né vi è alcun indizio per sostenere che tale originaria composizione sia stata in seguito modificata nella Madonna del Rosario: nessun documento suffraga questa idea, né le radiografie della pala caravaggesca offrono alcun appiglio in merito. Ivi il quadro, nel 1617, fu acquistato, su suggerimento di Pieter Paul Rubens – ennesimo episodio in cui il grande pittore dimostra la sua ammirazione per il genio del Merisi – da un gruppo di artisti di Anversa, di cui faceva parte lo stesso Rubens, e da essi successivamente (presumibilmente nel 1620) donato alla chiesa dominicana della città fiamminga, la Sint-Pauluskerk. La Madonna col bambino è assisa in trono, e sembra quasi dare il suo assenso, con un cenno della mano, a san Domenico che, vestito con l'abituale saio, ha in mano dei rosari, ed i fedeli, povera gente dai piedi nudi e sporchi, gli si rivolgono, inginocchiati, per ottenere la grazia; all'estrema sinistra, vestito di nero ed in gorgiera, è ritratto Marcantonio Colonna, nonno del committente. La documentata presenza a Napoli della pala ha fatto supporre che essa sia stata realizzata dal Merisi proprio in quella città, durante il suo soggiorno partenopeo. Function: view. La completa autografia del quadro è stata in passato messa in dubbio da alcuni studiosi (Walter F. Friedländer, André Chastel) sulla base di vari argomenti. Ed invero, l'incisione successiva, mentre presenta il gruppo Madonna e bambino in termini coerenti al dipinto, mostra un donatore sensibilmente diverso (per fisionomia ed abbigliamento) da quello che si osserva nel quadro. La testimonianza più antica che ci è pervenuta sul quadro si deve ad un resoconto di Frans Pourbus risalente al settembre 1607 ed indirizzato al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga[1]. In merito a questi interrogativi sono due le ipotesi oggi più accreditate. Viale Papa Giovanni XXIII - 24043 Caravaggio (Bg) Tel. The column to the left and the curtain overhead add to the formality of the scene. La Madonna del Rosario è un dipinto a olio su tela (364x249 cm) realizzato presumibilmente intorno al 1605 dal pittore italiano Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio. Inquadrano la composizione una grande colonna a sinistra e, in alto, un grande drappo rosso ad essa annodato. È conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. Line: 107 Beside St Peter Martyr stands the most famous of Dominican theologians, St Thomas Aquinas. The view from below strengthens the impression of majesty. The size of the painting is 365 x 250 cm, canvas, oil. 0363 3571 - Fax 0363 357203 C.F. In the “Position in the Coffin” on a deep dark background, a closely knit group of people close to Christ, who lower his body to the grave, stand out in bright light. Madonna, Child and saints form a heavenly triangle concealed from the classically costumed suppliants at the front, who kneel in prayer with arms outstretched to St Dominic, while a donor in modern ruff and doublet eyes the viewer. In questo documento si dà conto di una grande pala d'altare di mano del Caravaggio raffigurante «un rosario» in possesso, a Napoli, del pittore e mercante d'arte fiammingo Louis Finson[2]. È conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quanto all'ipotesi modenese, il fitto carteggio relativo a questa commissione non offre certezze sul fatto che l'opera allogata dall'Este sia mai stata eseguita, ed anzi, da un certo punto in poi, si evince la preoccupazione degli agenti del duca di recuperare gli anticipi versati al Caravaggio, ciò che lascia presupporre come questi ultimi ormai disperassero che il Merisi onorasse l'impegno. Originariamente, come dimostra un quadro del 1636 di Pieter Neefs[3], che riproduce l'interno della chiesa dominicana di Anversa, il dipinto di Caravaggio venne incorporato nel celebre Ciclo dei Quindici misteri (con tele di Rubens, Van Dyck e Jordaens) che tuttora adorna la chiesa di San Paolo. And only the hands of Mary, raised in a pathetic impulse of despair, set off the severe grief of the other characters, contrasting with the pressing weight of the lifeless body of Christ. Madonna of the Rosary by Caravaggio in oil on canvas, done in 1607. The tombstone, at the edge of which the bearing bodies have stopped, emphasizes the statuary, the monolithic nature of the entire group, likened to a kind of monument. La prima ipotesi individua il committente nel duca di Modena Cesare d'Este che, nel 1605, versa degli acconti al Caravaggio per la realizzazione di una pala destinata alla chiesa modenese di San Domenico, pala che da taluni è, per l'appunto, identificata nella Madonna del Rosario, ora a Vienna. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php (b. Line: 478 Madonna del Rosario by Michelangelo Merisi da Caravaggio, Madonna del Rosario – Michelangelo Merisi da Caravaggio, Madonna of Loreto by Michelangelo Merisi da Caravaggio, Martyrdom of St. Matthew by Michelangelo Merisi and Caravaggio, Confidence of Thomas by Michelangelo Merisi and Caravaggio, Madonna with a snake by Michelangelo Merisi and Caravaggio, The Crucifixion of St. Peter by Michelangelo Merisi and Caravaggio, Madonna Loreto – Michelangelo Merisi da Caravaggio, The Scourging of Christ by Michelangelo Merisi and Caravaggio, Rest on the way to Egypt by Michelangelo Merisi da Caravaggio, Madonna con una serpiente – Michelangelo Merisi da Caravaggio, Portrait de l’artiste Ge – Nikolay Yaroshenko, Vue de la ville idéale – Piero della Francesca, La main de Michel-Ange – Michelangelo Buonarroti, Kossa (Temps de souffrance) – Grigory Myasoedov. St Dominic and his friars spread the devotion of the rosary; and here the Madonna, as Queen of Heaven, issues orders to the saint to her right, who clutches a rosary, and the Dominican St Peter Martyr to her left. Il quadro, poco dopo dalla sua esecuzione, fu, per motivazioni non ancora chiarite, messo in vendita e difatti, come testimoniato dal Pourbus, nel settembre del 1607 è già nelle mani del pittore-mercante Finson. The theme is Dominican. Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano. Ulteriore collegamento con la casata dei Colonna può essere individuato nel fatto che la festività del rosario era stata istituita nel 1573, dopo la vittoria di Lepanto (che si disse propiziata proprio dalle preghiere del rosario), evento cui Marcantonio Colonna, III Duca di Paliano – avo materno di Don Luigi Carafa perché genitore di Donna Giovanna Colonna, sposata in seconde nozze da suo padre Don Antonio Carafa, III Principe di Stigliano – aveva partecipato in prima persona. Peintre de portraits a la cour de Mantoue", in, E difatti lo stesso Friedländer ammette (. Secondo altra ipotesi, dovuta a Maurizio Calvesi, il quadro fu eseguito per decorare una delle cappelle di patronato del casato Carafa nella chiesa napoletana di San Domenico Maggiore, su commissione di Don Luigi Carafa della Stadera [1567-1630, IV Principe di Stigliano, IV Duca di Rocca Mondragone, Duca di Traetto, Conte di Fondi, ecc. ], parente di Martino Colonna, feudatario di Palestrina, Zagarolo e Paliano presso cui il pittore s'era rifugiato nel 1606 dopo essere fuggito da Roma, in seguito all'omicidio di Ranuccio Tomassoni. Find more prominent pieces of religious painting at Wikiart.org – best visual art database. La pala di Caravaggio si scorge sulla parete sinistra della navata, dietro la penultima colonna partendo dal presbiterio, Scheda dell'incisione sul sito del British Museum, Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi, San Giovanni Battista (Caravaggio Capitolino-Pamphilj), Salomè con la testa di Giovanni Battista (Londra), Ritratto di Alof de Wignacourt e del suo paggio, Salomè con la testa di Giovanni Battista (Madrid), San Giovanni Battista (Caravaggio Borghese), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Madonna_del_Rosario_(Caravaggio)&oldid=115677409. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php La tesi in commento, tuttavia, non è del tutto coerente alla versione finale dell'incisione[5] del Vorsterman, relativa a quest'opera del Caravaggio. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_harry_book.php Originally the painting of Caravaggio was intended for the altar of the church of San Domenico in Naples, but was then put up for sale. Non sappiamo quale sia il committente dell'opera. Del tutto sconosciute sono le circostanze dell'allocazione al Merisi del grande dipinto: si ignora sia chi lo abbia commissionato sia quale dovesse essere la collocazione del quadro. La Chiesa affida a Maria i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti. La Madonna del Rosario è un dipinto a olio su tela (364x249 cm) realizzato presumibilmente intorno al 1605 dal pittore italiano Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio. It was offered to the Duke of Mantua in 1607 and was bought by a consortium of Flemish artists, including Rubens, by whom it was offered to the Dominican church in Antwerp. Si tratta di un'ipotesi generalmente accettata anche se qualche autore, per ragioni stilistiche, sostiene che essa sia stata realizzata in un momento antecedente al periodo napoletano e conclude che essa sia stata eseguita a Roma. Innanzitutto, sul piano stilistico, è stato sostenuto che la figura della Vergine apparirebbe “debole” rispetto al resto della composizione e non al livello della mano del Merisi. Function: _error_handler, Message: Invalid argument supplied for foreach(), File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php La Madonna del Rosario è un dipinto a olio su tela (364x249 cm) realizzato presumibilmente intorno al 1605 dal pittore italiano Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio. The painting of the Italian artist Caravaggio “Madonna del Rosario” is also widely known under the different name “Madonna of the Rosary”. Line: 315 Il documento è citato nel libro di John T. Spike, Si veda anche Armand Baschet, "François Porbus. Benché sia documentato che questi abbia commissionato e versato anticipi al Caravaggio per la realizzazione di un'opera, risulta che tale commissione avesse ad oggetto una composizione (una Madonna in trono con i santi Nicola e Vito) del tutto diversa da quella della Madonna del Rosario. Caravaggio achieves an elaborate ordering and interlocking of forms that heralds the typical Baroque altarpiece. Michelangelo Merisi da Caravaggio - Madonna del Rosario - WGA04180.jpg 836 × 1,230; 178 KB Michelangelo Merisi, called Caravaggio - Madonna of the Rosary - Google Art Project crop1.jpg 3,482 × 1,896; 1.97 MB Originally the painting of Caravaggio was intended for the altar of the church of San Domenico in Naples, but was then put up for sale. Infine, può, ormai, ritenersi minoritaria l'ipotesi che identificava il committente in Nicola (o Niccolò) Radulovic, ricco mercante di Ragusa. Su questa base si è ipotizzato che il quadro, per ciò che concerne Maria e il bambino ed il donatore, sarebbe stato terminato in un momento successivo, da altro pittore, forse ad Anversa. Evidentemente il Finson non riuscì a vendere l'opera in Italia e la portò con sé nei Paesi Bassi. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Madonna del Rosario c. 1607 Oil on canvas, 365 x 250 cm Kunsthistorisches Museum, Vienna: In its huge scale and multi-figured design the grandest of Caravaggio's paintings, this may have been commissioned by the Duke of Modena in 1605 and undertaken in Naples. Line: 68 Madonna del Rosario è un dipinto ad olio su tela di cm 364 x 249 realizzato nel 1607 dal pittore italiano Caravaggio. In its huge scale and multi-figured design the grandest of Caravaggio's paintings, this may have been commissioned by the Duke of Modena in 1605 and undertaken in Naples. Si ignora se il quadro allogato dal Radulovic sia mai stato eseguito. Line: 208 File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php Nel 1781 l'imperatore d'Austria Giuseppe II d'Asburgo (il cui dominio, all'epoca, si estendeva anche sulle Fiandre) ordinò che il quadro fosse trasferito a Vienna, dove tuttora si trova, nel Kunsthistorisches Museum.