Ma questi morí senza figli nel 743, il che pose fine del XXIIa dinastia. Alcuni giorni dopo il suo avvento, si verificò che il I° Thôout, giorno iniziale dell'anno sotiaco, coincidesse con l'apparizione di Sothis (20 luglio giuliano). Suo figlio Asa regnò al suo posto, e sotto il suo regno, la terra fu in pace per dieci anni... Ecco perché egli disse al popolo di Giuda: Lavoriamo a riparare la città; fortifichiamola con delle mura e aggiungiamole delle torri con delle porte e delle serrature mentre non siamo impegnati in guerra... Ora Asa organizzò in Giuda un'armata di 300.000 uomini che avevano anche degli scudi e che tiravano delle frecce. Di fatto, egli aveva dato loro un punto d'appoggio per far valere eventualmente i loro diritti. Si rifugiò allora da Luhabim che lo adottò per erede concorrentemente al proprio figlio. La sorella di Tafni gli partorì il figlio Ghenubàt, che Tafni allevò nel palazzo del faraone. Gneuros deve significare: di nascita elevata, è lo "Snefrou" degli egittologi. Questi barbuti dal nome sconosciuto ci fissano con occhi tondi. Emiliano fu rimpiazzato da un usurpatore, Macrino, che si associò i suoi due figli Macrino II e Quieto. Tuttavia egli ebbe nei prigionieri ebrei un'abbondante manodopera per continuare il canale intrapreso da suo padre; ma, quando 120.000 uomini vi ebbero perso la vita e i prigionieri vennero a mancare, disperando di portare l'opera a buon fine, aggirò la difficoltà inviando attorno all'Africa una flotta fenicia che, partita dal mar Rosso, rientrò felicemente in Egitto per la via mediterranea dopo 3 anni di navigazione. Antoniadi ha calcolato che la piramide interna doveva avere una base di 52 metri di lato e quella esterna una base di 105; Crombette ha dimostrato con dei calcoli di volume che la piramide interna era la centesima parte di quella di Cheope e la più grande la quattordicesima. Ma Licinio, ardente partigiano del paganesimo, violò l'editto di Milano e rinnovò le persecuzioni. Arnenemhat I 1985-1955
Artaserse III, resosi conto dell'infedeltà dei re nazionali egiziani, governò allora l'Egitto con dei satrapi persiani fino alla fine del suo regno (337), e i suoi due successori, Arsès (337-332) e Dario III (335-332) fecero lo stesso. Regnò allora in Egitto con sua madre dal 106 al 97, epoca in cui ella morì. Khefren aveva certo delle ragioni speciali per onorare Osiris, giacché l'immagine di questo dio si incontra frequentemente nella sua titolatura. Alla morte di Luhabim, nel 2113, Horus il Giovane gli succedette come re principale sotto i nomi di Siophès-Sisirès, in cui traspare ancora il nome di Osiris, suo padre putativo. Il successore di Phios e di Methousouphis, destinato al trono l'anno stesso della sua nascita, salì effettivamente al potere all'età di 6 anni, cioè alla morte del secondo avvenuta nel 2073, e rimase circa 10 anni sotto la tutela della sua intrigante madre. Infine Nèkheô II fu vinto verso il 604 a Carchemish da Nabucodonosor. Un altro re sconosciuto gli successe fino al 410, momento in cui salì al potere, come vassallo dei Persiani a Mendès, Amyrtaios II, la cui nascita sembra essere stata legittima. Il rimprovero poteva indirizzarsi ugualmente a suo padre, e Maspero l'ha compreso, poichè scrive: "Gli storici greci hanno raccolto... l'eco delle maledizioni di cui gli egiziani caricavano la memoria di Cheope. Il suo successore, Serse I, liberò gli Egiziani rimasti prigionieri e permise loro di rientrare in patria, realizzando così la profezia di Ezechiele. Ramesse II. Ma Imouthès (che il racconto antico assimila a Harmakhis, che è il soprannome di suo padre: Toig-aramachos, ma può applicarsi anche a lui poiché Toyga si traduce: voi due) battè gli assalitori a Edfou, nel nòmo Apollinopolita, il secondo dell'Alto Egitto. Alla sua morte, la sovranità ritorna a un faraone di Silsilis chiamato Rathoyrès che regnò 31 anni, dal 2086 al 2055. Il male peggiorò giorno dopo giorno. È questo stesso re di Etiopia che divenne il sovrano di fatto dell'Egitto. Suo figlio Tephnakhtos credé di potersi appropriare di Menfi e sottomettere i re della Dodegarchia, ma fu vinto nel 719 dal re di Etiopia, allertato, e dovette accontentarsi di Saïs dove chiuse il suo regno nel 714. cui regni si conservano monumenti significativi. Dice il Signore: "Provocherò una guerra in Egitto, il fratello si rivolterà contro il fratello, ognuno contro il proprio vicino. In una delle sue iscrizioni, Cambise si presenta come nato dalla casa di Apriès. Il nuovo sovrano era stato vassallo dopo la morte di suo padre Athothis II nel 2069. Ratoises avrebbe regnato 12 anni, ossia dal 1928 al 1915. Temendo la vendetta dei parenti delle sue vittime, Nitocris si gettò in una camera riempita di cenere e fu soffocata". L'Egitto poteva in effetti temere sempre un ritorno offensivo dell'Assiria e Salomone, con 1.300.000 uomini in armi, poteva proteggerlo. Egli aveva affidato nel 776 il trono di Saïs-Menfi a un principe imparentato, Anax-Nikaies-Hòros, che morí nel 759. Probabilmente, così come affermano di comune accordo la storia e la leggenda, quello di una donna che vi fu deposto più tardi. Macron, prefetto del pretorio, lo liberò dai suoi mali soffocandolo con dei cuscini e con grande gioia dei cortigiani. Perciò il Signore, Dio dell'universo, colpirà con la malattia quell'esercito vigoroso. Preso da megalomania, egli si sostituì a tutti gli dèi e fece perire molte persone distinte. Nel 661, Assourbanipal riprendeva la guerra contro l'Egitto e stabiliva Psammétikhos a Saïs e a Menfi. Fu il secondo faraone della XX dinastia e regnò dal 1183 al 1152 a.C. Respinse i “Popoli del mare” dalla frontiera orientale ma non riconquistò la Palestina. Il suo nome Phios significa: "Quello che è di nascita", cioè legittimo, per opposizione a Ousercherès. Così finisce la Vª dinastia. Ramesse II. Gli egittologi hanno compreso molto male gli inizi di questa dinastia a causa del loro rigetto della Bibbia. L'intensa attività edilizia monumentale testimonia la floridezza economica dell'Egitto di Ramesse II. La sua campagna contro Amasis aveva dunque per scopo di recuperare un trono di cui si sentiva il detentore legittimo. Numeriano fu ucciso da Aper al ritorno da una spedizione in Persia, verso il 284. Dio si era servito del braccio dell'Egitto per castigare il popolo giudeo ed i suoi re abbandonati all'idolatria; in seguito Egli abbattè il braccio empio di cui si era servito proprio perché aveva colpito il suo popolo.
Così, con un solo segno "a cassetti", gli scribi egiziani raccontavano la storia del re: la sua origine reale da una madre anch'essa discendente di re, la sua situazione umiliata, i suoi diritti lesi, le sue speranze, la loro realizzazione, la sua elevazione al trono supremo, il suo matrimonio con Nitocris, il suo assassinio, l'incompiutezza della sua piramide, quella che, come abbiamo visto, si attribuisce a Micerino, infine la terribile vendetta che la regina tenderà agli omicidi. Egli morí nel 904 e Takelothis I gli succedette a Menfi. In un'altra iscrizione Rathoyrès si dice: "Quello che è veramente molto amato dal capo superiore del gregge, Ånk signore supremo della casa della grande porzione profonda (il Basso Egitto)". Si ebbero dunque nella XXIa dinastia quattro rami paralleli: il principale a Tanis con viceregno a Menfi, il secondo a Tebe con viceregno a Napata. In precedenza, aveva dovuto rivestire la funzione di viceré di Nubia dove era incaricato di difendere la regione di Elefantina, porta dell'Egitto, dalle aggressioni provenienti da sud. Tolomeo XIV si riprese e ingaggiò la lotta. Ricco o povero, importante o sconosciuto, nessuno in Egitto riesce a fare qualcosa di buono. In sezione, i due monumenti sovrapposti si presentano come mostra la figura 2. Lo si legge Kaschûebiô Djô Sa. Macrino fu sgozzato anche lui dai suoi soldati l'8 giugno 218 e così ebbe fine anche il regno di suo figlio. I soldati di Asa raccolsero un enorme bottino. Fu ucciso da una congiura di palazzo. Bicheres apparterrebbe dunque, come Ratoises, a una branca collaterale: è della linea usurpatrice. Del resto, il nostro autore traduce un'iscrizione geroglifica che gli egittologi hanno letto: "Figlio reale di Kousch", con la proposizione seguente: "Quello che possiede il potere supremo del vero figlio del primo dei celesti per preservare con cura le grandi vette di partenza delle acque della valle contro i danni". Nella battaglia, ingaggiata su uno dei bracci del Nilo, la nave che portava Tolomeo XIV colò a picco e il giovane faraone annegò; era il primo mese dell'anno 47. dei principi tebani, la cui autorità va crescendo. Vinto in un combattimento vicino a Pharos, dovette salvarsi a nuoto. Ma non è certo che Berenice IIIª abbia co-regnato ancora a lungo con suo marito, che l'ha forse ripudiata per sposare una Cleopatra Vª. Una delle più notevoli... rappresenta il re in piedi, fianco a fianco con la regina che egli avvolge teneramente col suo braccio". XIV): "Abia si addormentò coi suoi padri e fu seppellito nella città di Davide. Così ebbe fine la XXXIIIª dinastia. I peli della coda dovevano essere di due colori. Si trattava dunque di un'alleanza politica e militare confermata da un'unione matrimoniale. Siccome le due famiglie erano contemporanee, Manetone ha trascurato la branca non sovrana. Così finì la IV dinastia. A Valeriano, prigioniero, successe suo figlio, Gallieno, che si associò un figlio dello stesso nome. Il soprannome di Khrèmatistès può anche essere avvicinato al nome di un luogo vicino ad Abydos: Krèmastè. Per il suo nome, Sesonkhòsis si uguagliava a tutti i Sésostris anteriori, ed essendogli stato dato prima della sua campagna di Giudea, questo nome aveva un carattere profetico. Ecco perché egli si gloria di aver coronato, nel 2086, a Denderah, Rathoyrès e Menchérès e di esserene il sovrano. Tito, il vincitore di Gerusalemme, salì sul trono alla morte di suo padre e si mostrò il modello degli imperatori. Egli collegò il mar Rosso al Mediterraneo con un canale diretto che metteva in comunicazione i laghi Amari con i laghi Ballâh attraverso la soglia di El-Guisr, e questi con il lago Menzaleh con la perforazione dell'istmo di El-Kantara. Quest'ultima iscrizione è datata del 12/13 Mésorê 704, il che corrisponde al 16 gennaio gregoriano dello stesso anno. Ora Joram morí verso l' 834; l'attacco contro la terra di Giuda avvenne dunque verso l' 845. In una delle sue iscrizioni il re dichiara "che gli abietti razziatori dei templi sono stati allontanati dalla regione posteriore del Delta e che i trogloditi dei confini che erano venuti nella parte anteriore dell'Alto Egitto sono stati abbattuti". Nel sud dell'Egitto non andava meglio che al nord. Teti 2345-2323
Ma questi prese il posto di Kabbas, suo nipote, che presentò agli Egiziani come troppo giovane per regnare. Secondo un computo il più preciso possibile, e basato principalmente sulle cifre di Eratòstene, Mentesouphis avrebbe regnato dal 1980 al 1979 a.C., Nitocris dal 1979 al 1973, cioè proprio all'epoca in cui Khèfren costruiva la sua piramide. e guerre civili. Egli dovette dunque prendere la successione di suo padre a Thinis, ma fu vassallo fino alla morte di Ousaphaidos avvenuta nel 2038, data dopo la quale regnò come sovrano per 13 anni fino al 2025. Roma, stanca di vedersi abbandonata dai suoi imperatori, si sollevò e proclamò Massenzio che prese il titolo di Augusto e si aggiunse suo padre Massimiliano in qualità di Cesare; poco dopo, obbligava suo padre ad abdicare. Sethenes celebrò in seguito per conto suo i centenari delle morti dei 6 figli di Misraïm, prima di morire a sua volta nel 1911, dopo 20 anni e mezzo di regno personale. Quest'ultimo perse la vita nel corso di una rivolta suscitata da Nemeaios, geloso, dopo solo un anno di regno e fu rimpiazzato dal re Nephekekhôros. Disegno di Faraoni egiziani da colorare Disegni da . Si tratta delle imposte dovute da tutti gli abitanti, anche quelli del Basso Egitto, ai templi di Tebe. Già a Erodoto si raccontava che era lei, e nessun'altra, che era sepolta nella terza piramide". Thutmosi Il 1492-J479
Sotto il suo regno vi furono delle insurrezione che lui represse. Fu attaccato dai nemici nel 1065 che saccheggiarono il sepolcro di Sèthos I nella valle dei Re. Il senso è lo stesso sulla tavola di Abydos. Sahura 2487-2475
Pertanto, le iscrizioni geroglifiche, avendo perso il loro scopo in quanto lodi dei re officianti, non ebbero più ragion d'essere e non vi ritroveremo più i nomi degli imperatori. Dopo la partenza di Psammous dal suo primo trono, un altro figlio di Osorkhò, Zet o Sethos, regnò a Menfi. Sethenes si associò al trono il suo successore Chairès che regnò da solo 8 anni e mezzo, ossia dal 1911 al 1903. La sua preoccupazione per l'ordine gli fece organizzare un'armata permanente dotata dell'allineamento, degli esercizi, della marcia al passo, del raggruppamento per tipo di arma, come mostrano i modellini ridotti, a taglia di giocattoli da bambini, scoperti in alcune tombe di ufficiali. Queste due attestazioni di vittoria denotano: 1° - che l'Egitto aveva dei vicini così numerosi da invaderlo, malgrado le sue piazzeforti e i suoi baluardi difensivi; 2° - che i litigi dinastici avevano dovuto mettere l'Egitto in confusione, il che aveva facilitato la sua invasione; 3° - che Bochos doveva essere il più abile dei generali dell'Egitto all'epoca; 4° - che egli poté approfittare della debolezza dei suoi rivali per imporsi a loro dopo i suoi trionfi militari sugli stranieri. Questo re, che figura nelle tavolette di Saqqara e di Abydos, non è menzionato dagli scoliasti di Manetone. La sua saggezza doveva essere proverbiale poiché Eratostene la chiama Athénâ Nikèphoros. Unas 2375-2345, VI Dinastia 2345-2181 a.C. circa
Questo faraone sembra aver onorato molto le dèe egiziane e in una delle sue iscrizioni prese il nome di Psammètikhos, figlio di Neith. In questa pagina sono riportati i faraoni dell'Egitto, suddivisi secondo le dinastie e periodi tradizionali, dati tratti dalle fonti storiche quali le liste reali egizie e dagli ultimi studi storici sull'argomento. Come Ouenephrès, il re volle associare suo figlio Oubienthis all'amministrazione del regno, ma alla sua morte il faraone di Cusæ reagì vigorosamente e si impose come sovrano; spodestò Oubienthis dalla regalità e lo bandì. Così, una riforma che è stata attribuita a Louvois, risale ai primissimi tempi dell'Egitto antico. Morì nel 79. Durante questo periodo l'Egitto ebbe sempre meno faraoni nazionali e cadde infine sotto il giogo straniero dei Persiani, dei Greci e dei Romani. Alla morte di Alessandro, l'erede che doveva dargli Rossana non era ancora nato. Ho raccolte nella mia mano le ricchezze dei popoli come si prendono le uova abbandonate in un nido; ho preso tutta la terra. Essi invasero il regno di Giuda e portarono via tutti i beni che si trovavano nella reggia, comprese le donne e i figli del re. Volle celebrare una grande cerimonia religiosa in Egitto, ma, siccome non c'erano anniversari o giubilei in vista, il clero egiziano, non osando resistere al suo volere, fece celebrare nel 39 il 22° centenario dell'amnistia di Maia, di Ptah e di Thoth. Kenkénès è chiamato anche da Eratosthène "Athothes II". tuttora oggetto di dibattiti tra gli studiosi. Questi intraprese una campagna contro l'Etiopia per il possesso del Dodecascène che annesse all'Egitto. La XXXIIª dinastia prese fine con lui nel 309. Il Romano Pompeo fu nominato da Roma tutore di questi due giovani; ma quando, nel 48, fu vinto da Cesare a Fàrsalo, Pompeo fuggì in Egitto dai suoi pupilli. ", Dato che Davide e Joab morirono verso il 975 e Psinakhès morì poco dopo, è evidentemente questo faraone che accolse Adad; essendo questi divenuto un nemico accanito di Salomone, non è certamente Psinakhès, suo protettore, che diede la figlia in matrimonio al figlio di Davide, ma piuttosto Ammòniasèkothesis, divenuto sovrano e che un'ascendenza israelitica poteva avvicinarlo al re ebreo. Psinakhès I succedette a Osokhòr, prima a Menfi, dal 990 al 984, poi a Tanis fino al 975. Ousaphais avrebbe avuto così il regno personale di 10 anni che gli attribuiscono gli autori antichi. Riuscì a mantenere la pace. Divenuto re di una parte dell'Alto Egitto contigua alla Bassa Nubia, nel 2115, Siophès-Sisirès stabilì il suo trono a Silsilis, località che costruì e alla quale diede il suo nome di Sisirès mentre il figlio proprio di Luhabim, Chères, suo vassallo, regnava a Coptos. Ma, prima di arrivarvi, ebbe una vita alquanto movimentata: alla morte di suo padre, fuggì alla corte del re di Assiria dove abitò circa due anni. Fu infatti lui ad avere per primo l'dea di estrarre lo zucchero dalla canna le cui piante erano senza dubbio state trasportate sul Nilo dal Centro dell'Africa, come racconta la Cronaca la quale ci dice che sotto Nepherchérès le acque del Nilo furono miste a miele, cioè zucchero. Massimino marciò contro di loro, ma fu sgozzato dai suoi soldati; Pupino e Balbino ebbero la medesima sorte, Massimino II scomparve (238). Abou Roas ha due sensi: "Guardiano del buco", ma anche: "Il capo, luminoso per nascita, concepito dal Sole". Morì nel 220 dopo essersi associato fin dal 225 suo figlio, Tolomeo IV, detto per antifrase Philopatôr, che ama i suoi parenti, giacché assassinò forse suo padre e fece perire sua madre, suo fratello, sua moglie, Arsinoe IIIª, e il suo ospite Cleomène. Quando aveva circa 16 anni, i suoi consiglieri lo ingaggiarono sconsideratamente in una guerra contro Antioco, re di Siria, che lo fece prigioniero. Doveva assumere la tutela di suo nipote Tarakòs, figlio di Poinèkaios, fino alla sua maggiore età; ma, divenuto maggiorenne, invece di dargli il suo regno lo incaricò del comando degli eserciti riuniti contro Bocchoris e gli lasciò il governo del Delta col titolo di viceré. Abbiamo già parlato, nella conferenza precedente, della guerra che il figlio di Isis dichiarò a Seth-Naphtuim, assassino di Osiris, guerra che finì col far attribuire a Horus il Giovane il regno di Osiris; non vi ritorneremo dunque più. Fu rimpiazzato da un principe fenicio, Toutikeres. Si occupa quindi dei Tamahu studiando due iscrizioni citate da Daressy in un articolo sull'origine dei Mâshauashas e mostra che si tratta dei Nasamoni che abitano le due ultime oasi libiche vicino alla grande Syrte, quelle di Audjelah e di Maradeh, e gli antichi Ammoniani occupanti dell'oasi di Syouah dove si teneva il famoso oracolo di Amon, molto fertile in grano, olive, uva e datteri…. Per proteggersi dai contraccolpi offensivi venuti dal nord, Rathoyrès edificò un muro fortificato tra Tebe e Ermant; è ciò che riferisce in una delle sue iscrizioni: "Per proteggere le parti da una funesta rivalità tra le potenze, un muro è stato elevato tra i capi delle case supreme". Metterò ganci alle tue mascelle e farò sì che i pesci dei tuoi fiumi ti si attacchino alle squame e ti farò uscire dalle tue acque insieme con tutti i pesci dei tuoi fiumi... L'Egitto diventerà un luogo desolato e deserto e sapranno che Io sono il Signore.