E mentre soffre vedendo Gesù spogliato, sente nel suo cuore il mistero per cui Dio in qualche maniera mostra che questo Gesù non è eliminato del tutto, la sua vita non viene sparpagliata e buttata ai quattro venti, ma c’è qualcosa di lui che si conserva, come simbolo di quell’unità che poi i Padri hanno visto in questa veste inconsutile e non divisa. Ci sembra interessante, per concludere questa sezione, vedere come due Padri della chiesa, Sant'Agostino e S. Giovanni Crisostomo, hanno letto questo episodio di Maria di Magdala. La potenza dei terroristi, come quella dei mafiosi, deriva da qui, da questo esercito pressoché illimitato sul quale si esercita un ascendente ammantato da motivazioni di volta in volta ideologiche, religiose o semplicemente di ribellione. , aveva detto un giorno il Maestro (Mt 6,21). S. Giovanni Crisostomo annota invece che Maria piange perché il «sesso femminile è più incline alla misericordia»[8]. Una delle cause può essere anche la secolare svalutazione della donna o l'uso che i vangeli gnostici fecero in particolare del testo della Maddalena, che giunse ad essere considerata la testimone più notevole dell'insegnamento di Gesù risorto. Nella croce si scorge già la risurrezione, il dono di salvezza nel soffio di vita che Gesù consegna nel morire. Vede gli angeli, che delimitano l'assenza corporale di Gesù, uno al posto della testa e l'altro dei piedi e il sepolcro, luogo che aveva accolto il cadavere del Signore. E’ l’inizio di un cammino nuovo, quello del credere, di un movimento di correre a testimoniare che la vita non può essere trattenuta e che Gesù sarà da incontrare vivente, mettendosi in cammino, ricercando la sua chiamata nella vita. La morte non è l’ultima parola nella vicenda di Gesù, ma la sua vita donata genera nuova apertura. Il giorno dopo il sabato viene ad essere così paradigma del cammino di incontro con il Cristo risorto nel movimento, nella fatica e nel dubbio che ogni credente vive. Non avevano ancora compreso le Scritture: le Scritture non sono solamente un libro da conoscere. Dal confronto tra i quattro Vangeli canonici emergono sempre notevoli differenze, anziché certezze. Ma, nonostante tutto, Maria continua a cercare. Lui a questo punto dice: «Non mi trattenere» (Gv 20,17), tradotto in latino col famoso «Noli me tangere». Donne facoltose di famiglia, non avendo reddito proprio, che elargivano le loro sostanze ad un profeta ebreo itinerante ed ai suoi disoccupati seguaci. tratti dal libretto del Salesiano Don Giuseppe Tomaselli "Maria Regina e Madre di Misericordia" (per scaricare tutto il libretto clicca QUI) Doveva risorgere: perché doveva? E' anche l'unica persona che appare, negli eventi pasquali, in tutti i vangeli: quindi, nella prima tradizione cristiana, non esiste in merito alla sua presenza alcun dubbio. Perché Maria, passato il sabato, appena possibile, va alla tomba? L'amore ha reso Maria lungimirante per poter scoprire in Gesù molto di più di ciò che gli altri vedono. E' un attimo bellissimo: Gesù, chiamandola per nome, ricrea in lei, là dove c'era solo buio, la speranza. Nel Vangelo di Tomaso troviamo l’attacco più forte portato a Maria Maddalena, una volta ancora, da Pietro. Marco Rinaldi Chini è socio del Gruppo “Luce” di Milano. Ma perché ci si apre ad un vedere nuovo; un vedere che legge le Scritture a partire da un incontro nuovo con Gesù vivente. Eppure tra le loro concordanze, sia pure con accenti diversi, ce n’era una curiosa, la devozione a Maria, la madre di Gesù. Sant’Agostino, Commento al Vangelo di S. Giovanni, Vol. Ricerca amorosa, fedele, perseverante, che fatica ad accettare la realtà della fine di un rapporto, perché per lei Gesù significava tutto. «Il cuore di Maria è lì nel giardino, dove il Signore era stato sepolto. Certamente, solo che in questo caso specifico il ruolo che altrove è assegnato alla famiglia (nascondere, proteggere, camuffare) viene esteso a quella che possiamo considerare come una versione perversa della umma, ovvero la comunità dei musulmani. APPUNTI --RIFLESSIONI--IPOTESI . E questo non è che un esempio. Non scelgo mai io i temi e cerco di condividere quanto mi colpisce. Altri interpretano la frase di Gesù nel senso che non può essere toccato perché ormai non appartiene più alla dimensione umana, ma neanche si trova nella piena presenza del Padre. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. E' questa una frase che ha suscitato tantissime interpretazioni. Vangelo secondo Giovanni, Città Nuova Editrice, Roma 1994. Verifica dell'e-mail non riuscita. C’è un vedere che precede e giunge prima e sa attendere. La donna è infatti in grado di portare nel suo corpo un “seme” che sarà un bambino: può svolgere quindi un ministero di “trasformazione” e di ogni evento, di ogni parola, può farne un seme di speranza per una nuova creazione. Sarà solo quando ha ascoltato e che si è incontrata quindi con Gesù che potrà dire: «Ho visto il Signore!». Maria piange ed è un pianto da non sottovalutare: nella sua precedente narrazione mai Giovanni ha avuto un'attenzione particolare per lo stato d'animo dei testimoni della crocifissione. Anche lui che la testimonianza e sa attendere è il primo: il primo a vedere e credere. Maria non reagisce in modo particolare all'incontro con questi due esseri trascendenti, tutta presa dal suo pensiero di ritrovare il Signore e dalla sua sofferenza. Tutto questo affidato dalla tradizione e da tutti i Vangeli sin qui ritrovati ad una donna in un mondo, come quello antico nel quale si mosse, dov’era impensabile che una donna potesse essere considerata per un ruolo d’autorità pubblica. Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Il materiale usato, come già detto, deve essere preesistente, però rielaborato dall'evangelista. Di Susanna conosciamo soltanto il nome, mentre sappiamo che Giovanna è la moglie di Cusa, un importante funzionario, amministratore di re Erode, e Maria Maddalena viene citata come la donna alla quale sono stati esorcizzati sette demoni, senza nemmeno farci sapere se sia stato Gesù a farlo. Mentre stava parlando con quelli e senza averne avuto alcuna risposta, si volta indietro. Il verbo vedere è di particolare importanza poiché in questo brano Giovanni usa tre diversi modi per esprimere tale verbo e ognuno contrassegna una diversa tappa del processo interiore di crescita. Ma ciò che in particolare mi preme mettere in evidenza è il fatto che questa ricerca, questa perseveranza, questa individuazione della presenza del corpo sono tratti tipicamente femminili, essenziali nell’amicizia tra uomini e donne. Il rapporto con Lui deve basarsi quindi su una fede più matura. Bart D. Ehrman, Pietro Paolo e Maria Maddalena – Storia e leggenda dei primi seguaci di Gesù, Mondadori. Così ad esempio è nata la voce tradizionale che la vuole peccatrice redenta sfuggita alla lapidazione per adulterio, oppure donna che ha una sorella di nome Marta ed un fratello chiamato Lazzaro. dedicato a . Basta concentrarsi sulla dinamica dei reclutamenti, che fanno sempre leva sul malcontento, sulla frustrazione diffusa negli strati più umili e disagiati della società. Gli angeli parlano, però la versione giovannea è diversa da quella dei sinottici. [13] Anonimo, Meditatio de Passione et Resurrectione Christi, 38: PL 184, p. 766. Zevini G., Commenti spirituali del Nuovo Testamento. Pietro non piange su Gesù ma su di sé, per aver tradito l’amico (cf. Ravasi G., I Vangeli di Pasqua raccontati da Gianfranco Ravasi, San Paolo, Milano 1993. «Essa ha finalmente compreso che il tempo passato dei rapporti diretti con il Gesù terreno è finito: Gesù è resuscitato, è il Signore, sale definitivamente verso il Padre, egli è presso il Padre. Tutti ormai pensano che la morte abbia vinto e quindi “sono nel buio” e, sul momento, lo è anche la Maddalena: il suo pare un dolore senza speranza, è vittima di un buio interiore poiché non è ancora sorretta dalla luce della fede pasquale. Ci può accompagnare con una certa sicurezza Bart D. Ehrman, Direttore del dipartimento di Studi Religiosi dell’Università del North Carolina, autore di numerosi saggi e studioso della vita di Gesù, della Chiesa delle origini e del Nuovo Testamento. Il vangelo di Giovanni è quindi più originale rispetto ai sinottici nel trattare il racconto: ciò fa pensare che si sia riferito a tradizioni preesistenti. Pertanto, se l’uomo in quanto maschio doveva tendere a diventare un dio, nella sua linea evolutiva, la donna per compiere tale cammino doveva prima raggiungere lo spazio occupato dall’uomo e da lì condividerne il cammino. Ed è proprio la “chiamata” del Maestro che provoca in Maria quel voltarsi, quel movimento di conversione sincera, autentica. Ad esempio invita Tommaso a toccarlo in. La novità della risurrezione è fedeltà di un disegno di vicinanza di Dio che solo può aprire la vita al suo fiorire nell’incontro. Crisostomo C., Commento al Vangelo di Giovanni, Vol. E' proprio in questo momento che la Maddalena riconosce il Signore, quando si sente chiamata per nome: riesce a percepire la sfumatura con cui Gesù la interpella. E cercò di afferrarlo o no? Aveva seguito Gesù dalla Galilea (Mc 15,40-41; Lc 8,2) fin dal principio della sua predicazione. Mt 28,1), ma in modo totalmente gratuito. Può darsi che, da un punto di vista teologico-spirituale, si voglia sottolineare che il corpo glorificato di Gesù è qualcosa di diverso rispetto a ciò che era nell'esperienza umana. L'amore ha vinto il dolore e la disperazione. “e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro”. La domanda del Maestro mette in evidenza come lui sia attento alla sua situazione personale, come riesca a situarsi nel punto in cui Maria si trova, nel suo mondo interiore e lo fa con grande delicatezza. I versetti su cui concentreremo la nostra attenzione sono quelli dall'11 al 18. Il libro ci inserisce, infatti, in un’esperienza di maturità umana e cristiana in cui la missione condivisa ha generato comunione e reciprocità, senza romanticismi, a un livello d’intensità non comune tra persone adulte e tanto meno ecclesiastiche. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. Ed è proprio nel sentirsi chiamata che Maria riscopre se stessa, la sua identità profonda, ciò che è chiamata ad essere. Prendiamo la questione, molto discussa in questo momento, della “sottomissione”, che per l’islam ha come meta ultima non la sopraffazione dell’altro, ma l’affermazione della pace interiore ed esteriore. E' quando Gesù la chiama per nome che lei lo riconosce e risponde con «Rabbunì», si inginocchia ai suoi piedi e lo abbraccia. Proclamare la resa significherebbe lasciare campo aperto alla ferocia della banlieue, dove l’integralismo nasce appunto dal rifiuto dell’integrazione, come ho avuto modo di comprendere parlando con diversi ex fondamentalisti. La prima parola è proprio fede, cioè credere ciò che non vediamo. La fede è divenuta ascolto che si fa servizio ai fratelli. «Il cuore di Maria è lì nel giardino, dove il Signore era stato sepolto. Di fronte ai recenti fatti di Bruxelles così ha risposto in una intervista («Fondamentalismi come le cosche va sconfitta la logica dell’alveare» intervista a Giuseppe Catozzella, a cura di Alessandro Zaccuri “Avvenire” 23 marzo 2016). Con riflessioni su: 1. E’ apertura in una realtà chiusa e sigillata. I segni sono le bende per terra e il sudario, posto sul capo, non con le bende per terra, ma poggiato a parte. Un perspectiva biblica y ética, Editorial Verbo Divino, Estella 1996. Eppure tra le loro concordanze, sia pure con accenti diversi, ce n’era una curiosa, la devozione a Maria, la madre di Gesù. L'iniziativa di chiamarla è di Gesù con quel: «donna, perché piangi? Che alto valore è la costanza e la perseveranza!», «Dove è il tuo tesoro là sarà il tuo cuore». Colu che ‘vide e credette’ era il discepolo che Gesù amava. Ct 2,17; 8,14), là dove c’era un giardino, luogo della sepoltura di Gesù. Gesù la sana dai “7 demoni”, espressione che non significa che la donna fosse peccatrice, quanto malata. Rosario ideato per animare quattro zone del quartiere durante il mese di maggio. L’incontro con Gesù aveva significato per lei guarigione, liberazione da queste forze oppressive, rinascita e possibilità di una vita nuova, sensata: da donna “morta” quale era, era stata rialzata e riportata da Gesù alla vita piena, quella in cui si vivono affetti, relazioni, amore, comunione, gioia, insieme alla fatica del duro mestiere di vivere. Bravo, molto bello e invitante alla lettura, che ho fatto e confermo quanto tu scrivi (meglio di quello che io ho provato). È la prima volta che viene ritrovata la rappresentazione di una menorah risalente ai giorni del Secondo Tempio, cioè quando il tempio (erodiano) era ancora in piedi. Perché le femmine non sono degne della vita (eterna)”. E poi il racconto di un incontro in cui il Risorto si dà a vedere a Maria Maddalena, e due volte ai discepoli, la seconda con Tommaso che desidera vedere. In quel “salire al Padre” forse Gesù vuol dire che la sua missione terrena è finita e che dovranno essere i suoi discepoli a continuarla. E' poi interessante la seguente indicazione che S. Giovanni Crisostomo fa riguardo al «Detto questo si voltò indietro». MARIA DI MAGDALAMaria di Magdala aveva udito le predicazioni del Vangelo del Regno non lontano dalla villa principesca dove viveva consegnata ai piace... Anche tu puoi creare un blog gratis su … Evidentemente ella lo scambiò per l'ortolano»[9]. No, dobbiamo permettere che la democrazia si sviluppi con regole proprie nei Paesi oggi esposti al fondamentalismo. Chi pronuncia il nome di qualcuno è come se si appropriasse del suo essere: Maria è “del Signore”, è la prima degli apostoli dopo la Pasqua. Le Scritture non sono allora un libro chiuso, ma la vita, libro aperto: la storia, la parola nascosta nel cosmo e nella natura, le situazioni quotidiane, i voli delle persone. Si può supporre che il bassorilievo che compare sul blocco di pietra rinvenuto da IAA, sia stato scolpito da un artista che doveva avere visto con i suoi occhi la menorah a sette bracci nel tempio a Gerusalemme”. Quei segni, i teli posati e il sudario piegato, sono da leggere in rapporto all’episodio di Lazzaro. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduto l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Improvvisamente il padre di Amal, il pescatore Hassim, lascia il villaggio, recando con sé un segreto. Perché insiste così tanto sull’aspetto religioso? Ripenso ai tanti tempi passati cono voi dal 1980 fino ad oggi, con diverse vicende, ma sempre con l’aiuto del Signore. Agli angeli dunque egli apparve com'era effettivamente; alla donna però non apparve in tal modo per non spaventarla, dato che era la prima apparizione, ma con un vestito molto modesto e dimesso. Va di fretta. Anche lei è nata nuovamente, ha ritrovato in sé la pienezza della sua identità. La donna ha un amore grande, ma la sua mente (così continua a spiegare il Crisostomo) non è capace di afferrare il mistero. Ma quando i neri giungono vicini al villaggio la loro amicizia si rompe. Il nostro lavoro si concentra però sul dialogo di Maria con Gesù. Chi cerchi?”. Credere movimento della vita e fa tornare alla scrittura, la storia dell’incontro di Dio che fa alleanza e si comunica nella storia. Ha una forte esperienza personale. Pietro, che ha evidentemente una pessima opinione delle donne in genere, ritiene nel detto 114 che lei “deve andare via da noi! Ma Giovanni riprende un elemento forte della tradizione e riporta un racconto della visita alla tomba al mattino di Pasqua in cui la tomba è trovata vuota. Sì, all’origine della fede pasquale vi è innanzitutto Maria di Magdala (e le donne discepole da lei rappresentate), una donna che ha creduto nel Signore Gesù e lo ha amato. Per la Chiesa è una purificazione continua – Ecclesia semper reformanda – che ha bisogno, più che di quote rosa, di un ritorno ai vangeli. Si era voltata indietro verso il suo passato, ma ora, chiamata da Gesù, si volta verso di lui, il Risorto, senza più nostalgia del tempo precedente il suo esodo da questo mondo al Padre (cf.
2020 riflessioni su maria di magdala