L’arte dell’antichità classica, R. Bianchi Bandinelli – M. Torelli, Torino, Utet, 1976. La conformazione di questo teatro rispetta tutte le regole che riguardano questa tipologia di edifici: era composta da una cavea semicircolare dove gli spettatori potevano sedersi, i muri che la sorreggevano erano a raggiera e collegati da volte a botte che alzavano progressivamente l’intera struttura. A questo proposito Cesare, per rivaleggiare con il teatro del cognato Pompeo eretto nel 55 a.C., espropriò una vasta area e, demolendo una serie di templi dedicati a culti arcaici come quello della Pietas, iniziò la costruzione del suo. Ciò comportò il riassetto di un’intera area ed alcuni templi più antichi, come quello di Apollo e di Bellona, vennero spostati e successivamente riedificati. Infine erano previsti due ambulacri, uno interno ed uno esterno, che collegavano le gli ingressi e facevo affluire o defluire le persone. Il teatro di Marcello è un teatro di Roma antica, il solo che oggi rimanga visibile.. Situato tra il Campidoglio e il Tevere, fu iniziato da Cesare e terminato da Augusto nell’11 a.C., che lo dedicò alla memoria del nipote ed erede Marcello. A dividere quest’ultimo piano vi era una fascia marcapiano con risalti in pietra. La scena oggi è completamente perduta ma sappiamo dalle fonti che era suntuosa e solenne: due ambienti absidati con volte a crociera delimitavano un portico costituito da sei colonne. In Grecia, così come a Roma, le festività e gli spettacoli teatrali a fini politici erano molto sentiti e apprezzati. In epoca medievale i resti vennero inglobati dal tessuto urbano in sviluppo fino a che divenne un castello fortificato della famiglia Faffo. Ad oggi è uno dei pochi teatri parzialmente conservati di Roma. Teatro Marcello e Anfiteatro Flavio Appunto di storia dell'arte con breve descrizione dei teatri e degli anfiteatri romani che prende come esempi principali il Teatro Marcello e l'Anfiteatro Flavio. Questa era divisa da una parte inferiore e da una superiore accessibile grazie a diverse rampe di scale. In Grecia, così come a Roma, le festività e gli spettacoli teatrali a fini politici erano molto sentiti e apprezzati. Si tratta di uno dei più antichi teatri romani in pietra. Il Teatro Marcello è forse il più antico teatro di cui è visibile l'architettura. Con la sua uccisione, l’edificio si bloccò alle fondamenta, fino a quando Augusto decise di riprendere in mano il progetto e finanziare la fine dei lavori. Il Teatro di Marcello è situato nella parte meridionale del Campo Marzio tra il fiume Tevere e il Campidoglio. Altri interventi vennero eseguiti durante il regno di Alessandro Severo per poi cessare quando tra incuria del tempo, saccheggi e inondazioni del Tevere, il teatro venne dimenticato e abbandonato. Si festeggiava per tre giorni e per tre notti attraverso sacrifici e spettacoli teatrali. Il Teatro di Marcello, forma e strutture, A. Calza Bini, Roma, Centro di Studi per la Storia dell’architettura, 1953. La sua costruzione fu iniziata da Cesare ma terminata da Augusto nell’11 a.C. che lo dedicò a Marco Claudio Marcello, figlio della sorella Ottavia e successore designato (a cui diede anche in moglie la figlia Giulia) che morì a 19 anni e fu sepolto nel Mausoleo di Augusto. Il Teatro Marcello, unico ancora visibile nella città di Roma, venne ufficialmente inaugurato nel 13 a.C. con giochi sontuosi e dedicato a Marco Claudio Marcello, nipote di Augusto, figlio della sorella Ottavia. Ma è del tutto falso, perchè prima di costruire il teatro Marcello, Cesare fece riedificare quello di Pompeo distrutto da un incendio, cosa che avrebbe potuto evitare. I ludi secolari erano una celebrazione religiosa che cadeva ogni fine secolo. L'importanza che avevano i ludi scaenici durante le campagne elettorali nella tarda repubblica è cosa nota ed è documentata dal teatro di Pompeo (del 55 a.C.), dall'anfiteatro provvisorio di Statilio Tauro (), dal teatro di Balbo e, appunto, dal teatro di Marcello.. Giulio Cesare progettò la costruzione di un teatro, destinato a rivaleggiare con quello edificato nel Campo Marzio da Pompeo. Nel 64 d.C., nell’incendio scoppiato tra il 18 e il 19 luglio, il teatro subì ingenti danni alla scena e ad altre parti che vennero ricostruite e restaurate da Vespasiano che lo riapre successivamente. Tra il 13 e il 17 a.C., si svolsero al suo interno i ludi secolari, e solo dopo ci fu la vera inaugurazione con suntuosi giochi dedicati al nipote di Augusto, Marco Claudio Marcello, figlio della sorella Ottavia e designato come successore ma scomparso prematuramente. Ad oggi è uno dei pochi teatri parzialmente conservati di Roma. Mentre i Greci addossavano a degli “imbuti”naturali la cavea del loro teatro, i Romani, StorieParallele.it (C) - 2019 || Tutti i diritti riservati ||, Civiltà Mesopotamiche e del Vicino Oriente. Con Augusto, i giochi ripresero vigore e nel 17 a.C., per via di un oracolo eccezionale, vennero festeggiati dopo centodieci anni e non cento. Il Teatro di Marcello è situato nella parte meridionale del Campo Marzio tra il fiume Tevere e il Campidoglio. Visualizza altre idee su Foto storiche, Teatro, Roma. Dal 1926 cominciarono lavori di recupero dei resti del monumento e con fasi alterne di interruzione e di ripresa sono stati condotti fino ai giorni nostri. Corso di Storia dell’Arte Classi Prime Negli stessi anni Augusto completa il Teatro (11 a.C.) dedicato al nipote Marcello morto nel 23. Il Teatro Marcello. 13-feb-2018 - Esplora la bacheca "Teatro di Marcello/Via del Teatro di Marcello" di Claudio Calvelli, seguita da 163 persone su Pinterest. Facendosi carico delle spese, comprò un’area più vasta e raddoppiò le dimensioni del vecchio progetto. LA STORIA Si disse che Giulio Cesare progettò la costruzione di un teatro che oscurasse quello edificato nel Campo Marzio dal nemico Pompeo. La facciata esterna presenta tre ordini: i due inferiori hanno le arcate inquadrate da semicolonne doriche al pian terreno e ioniche al primo piano; mentre all’ultimo piano era posto l’attico e decorato con paraste corinzie oggi quasi del tutto scomparse.