Non maltratterai la vedova o l'orfano. terra promessa che ci attende. I farisei, invece, sostenevano la verità della resurrezione dei morti. La parabola del figlio prodigo (cfr. A Dio importa più un cuore che sa ritornare a Lui, più che un cuore che si esercita in una fedeltà fredda fino a non riconoscere più che si è figli per dono e non per merito. Il miglior modo per costruire la comunione è saper chiedere perdono e saper dire grazie. 224. Che il Signore ci dia la grazia, soltanto questa: pregare per i nemici, pregare per quelli che ci vogliono male, che non ci vogliono bene. In questa comunione si vede la presenza del dono dello Spirito Santo che ci mantiene uniti con Dio e tra di noi. 11,5 x 14,4): 640 pagine – testo a caratteri grandi, ben leggibile. Si ama nella misura che si rimane in comunione con il fratello. “Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90€Prezzo verificato a maggio 2020. Commento al Vangelo di domenica 25 Ottobre 2020 – p. Ermes Ronchi. Fai agli altri quello che desideri per te stesso Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 25 Ottobre 2020. Così al comandamento di amare Dio “con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”, Gesù ci aggiunge l’amore al prossimo: “E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Come vivere questo amore? Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Il nostro compito: essere i primi nella gentilezza, essere i primi a dire parole di comunione, di misericordia e di gratitudine. Così ha fatto Gesù con noi: “In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui… Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo” (1Gv 4,9.19). Gesù risponde quale sia il più grande comandamento della Legge ricollegandosi proprio alla Legge di Mosè: “Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole, perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? E voi avete seguito il nostro esempio e quello del Signore, avendo accolto la Parola in mezzo a grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo, così da diventare modello per tutti i credenti della Macedònia e dell'Acàia. Il suo amore non è altro che misericordia che eleva e consola. Questa è davvero una bella domanda. I farisei, unitamente alla folla, erano rimasti stupiti della risposta data da Gesù ai sadducei sulla resurrezione che essi negavano. Forti di questa vicinanza dottrinale con Gesù, uno dei farisei, un dottore della Legge, pone una domanda: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». E Gesù non si sottrae alla prova, ma risponde andando al cuore della Legge e vanificando ogni tentativo dei farisei di coglierlo in fallo. dell’alleanza: l’amore. Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall'ira che viene. don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 25 Ottobre 2020 – Mt 22. Pregare per quelli che ci fanno del male, che ci perseguitano. E tale sorgente è Dio stesso, da amare totalmente in una comunione che niente e nessuno può spezzare. È Dio stesso che vuole così e non potrebbe fare diversamente. AMEN ti offre in un unico volume giorno per giorno: Pratico formato (cm. La rivelazione dice che Dio è amore (cfr. Vivere invece una religione fatta solo di olocausti e sacrifici significa dimenticare che l’unica cosa che rende davvero e pienamente culto a Dio è l’amore. egli ci ha fatto dono del suo Spirito (1Gv 4,11-13). + Dal Vangelo secondo Matteo 22,34-40 Lc 15,11-32) ne è un’espressione chiara e semplice nello stesso tempo: a Dio ci si avvicina ritornando a lui e lasciandoci abbracciare, lasciandolo gioire per il nostro rientro. Infatti chi ha capito che è il cuore a dover funzionare e non il commercio dei meriti allora certamente non è lontano dalla strada giusta, anzi non è lontano dalla meta stessa. Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso. L’amore di Dio si manifesta sempre nello stesso modo: dando la vita per noi. Proponiamo di seguito il commento al Vangelo di oggi, 25 ottobre 2020. Chi non ama, dice la Scrittura, non ha conosciuto Dio. I farisei, unitamente alla folla, erano rimasti stupiti della risposta data da Gesù ai sadducei sulla resurrezione che essi negavano. Altrimenti, quando griderà verso di me, io l'ascolterò, perché io sono pietoso». Il tuo contributo per una grande missione: Copyright © 2017-2020 Dicasterium pro Communicatione - Tutti i diritti riservati. Articolo precedente Commento al Vangelo di domenica 25 Ottobre 2020 – Paolo Curtaz Articolo successivo L’uomo di Uz: rileggere Giobbe nella esperienza della Shoàh attraverso Elie Wiesel e … C.F. Giovanni D’Ercole, Scarica l’autocertificazione per andare a Messa, Scarica la nuova edizione del Messale Romano 2020, La Buona Novella – Avvento/Natale Ciclo A, B, C, Papa Francesco – Omelia e Angelus del 15 Novembre 2020 –…, Papa Francesco – Udienza Generale del 11 Novembre 2020 – testo,…, Papa Francesco – Angelus del 8 Novembre 2020 – Il testo,…, Omelia di Papa Francesco durante la Santa Messa in suffragio dei…, Papa Francesco – Udienza Generale del 4 Novembre 2020 – testo,…, Esegesi e meditazione alle letture di domenica 25 Ottobre 2020 – don Jesús GARCÍA Manuel, p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 18 Novembre 2020, Don Fabrizio Moscato – Commento al Vangelo del 18 Novembre 2020, Davide Moreno – Commento al Vangelo del 18 Novembre 2020, d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2020, Alberto Maggi – Commento al Vangelo di domenica 22 Novembre 2020, Commento al Vangelo di domenica 22 Novembre 2020 – Comunità Kairos. Come dice la Scrittura: “In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati (Gv 4,10). Saper ritornare sempre sui propri passi per creare comunione con Dio e il fratello. Papa Francesco la chiamerebbe il miracolo della gentilezza, il miracolo di una persona gentile, “che mette da parte le sue preoccupazioni e le sue urgenze per prestare attenzione, per regalare un sorriso, per dire una parola di stimolo, per rendere possibile uno spazio di ascolto in mezzo a tanta indifferenza” (cfr. Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse. Tutti i testi di Papa Francesco sono protetti da copyright (Libreria Editrice Vaticana) e ne è vietata la riproduzione. Attraverso questa “unione” Gesù riconcilia i due rischi che corriamo costantemente quando pensiamo alla fede e alla nostra vita: amare Dio fino a disinteressarci degli altri, o amare gli altri fino a dimenticare Dio. Proponiamo di seguito il commento al Vangelo di oggi, 25 ottobre 2020. FT 224). 25 - 31 Ottobre 2020 Tempo Ordinario XXX, Colore verde Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. “Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici»”. Al fratello ci si avvicina con l’amore, con il cuore e non con l’obbedienza, così come con Dio. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». (Santa Marta, 14 giugno 2016). E anche se abbiamo letto e riletto tante volte questa pagina del Vangelo, si ha sempre bisogno di ridire bene e ad alta voce qual è la prima cosa che conta, la cosa più essenziale. 1Gv 4,8) e come tale si comporta: si china su di noi per amare e lo fa per primo. Leggi e ascolta su Vatican News le letture e il Vangelo di oggi, 25 ottobre 2020, con il commento di Papa Francesco. Amore di Dio e amore dei fratelli è un tutt’uno inscindibile. L’amore diventa il vero luogo dove l’azione liberatrice di Dio vuole portarci, pegno e segno della E ognuno di noi sa il nome e il cognome: prego per questo, per questo, questo, per questo... Io vi assicuro che questa preghiera farà due cose: a lui lo farà migliorare, perché la preghiera è potente, e a noi ci farà più figli del Padre. I farisei, invece, sostenevano la verità della resurrezione dei morti. don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 25 Ottobre 2020... Il messaggio di saluto di Mons. Via Graziano, 57 Così dice il Signore: «Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi siete stati forestieri in terra d'Egitto. Io sono il Signore” (Lv 19,18). Questo è il grande e primo comandamento. Tornano così alla mente le parole che Dio pronuncia attraverso il profeta Osea: “Misericordia io voglio, non sacrificio” (Os 6,6). Ne consegue che chi conosce Dio come amore non può se non fare lo stesso: amare. Vangelo di oggi, 25 Ottobre 2020. Come amare Dio e il proprio fratello? Il comandamento grande si riassume in un verbo: amerai. 2 Email: info@fondazionegesumaestro.it, Resta sempre informato su Attività, Progetti ed Eventi, Fondazione Gesù Maestro - Via Graziano, 57 - 00165 ROMA, Commento al Vangelo, Domenica 25 ottobre 2020 – Mt 22,34-40, Santo del Giorno, 25 ottobre – Santi Crispino e Crispiniano, Il Vangelo del Giorno, 25 ottobre 2020 – Matteo 22,34-40, Il Vangelo del Giorno, 26 ottobre – Luca 13,1-9, Il Vangelo del Giorno, 25 ottobre 2019 – Luca 12,54-59, Santo del Giorno, 18 novembre – Sant’Oddone di Cluny, Il Vangelo del Giorno, 18 novembre 2020 – Luca 19,11-28, Preghiera dello Studente a Gesù Bambino di Praga, Il Vangelo del Giorno, 17 novembre 2020 – Luca 19,1-10, Santo del Giorno, 17 novembre – Santa Elisabetta d’Ungheria. 34-40. Your browser does not support the audio element. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io darò ascolto al suo grido, la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo”. Lettura e commento al Vangelo di oggi, 25 Ottobre 2020 – Mt 22,34-40 “Amerai il … Fondazione Gesù Maestro No Copyright 2020 | Privacy Policy Questo sito è protetto da reCAPTCHA e la Privacy Policy e Terms of Service di Google. Ci viene in aiuto la Scrittura: “Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze” (Dt 6,4-5) e “Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Infatti per mezzo vostro la parola del Signore risuona non soltanto in Macedonia e in Acaia, ma la vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne. 97821050586 00165 ROMA Domenica, 25 ottobre 2020 . 199 “Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual … Manteniamo saldo questo vincolo e solo così sentiremo Dio vicino a noi; sentiremo Dio come padre che ama nella misura che ameremo e accoglieremo il fratello. 24 Ottobre 2020. Vangelo del giorno – Domenica, 25 Ottobre 2020. Così facendo si diventa segno visibile della presenza del Signore e ogni paura del castigo viene vinta e al suo 22 Ottobre 2020 132 Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 25 Ottobre 2020, da Radio Vaticana (per il file audio) e dalle pagine di Famiglia Cristiana . Non così l’altro figlio che a forza di lavorare per il padre si è dimenticato che il padre ama con affetto sempre e comunque. Gesù fa una sintesi della Legge andando al cuore A Dio ci si avvicina con l’amore, con il cuore e non con l’obbedienza. Le due cose devono stare sempre unite e parzializzarle significa cadere giocoforza in errore. Non c’è altro comandamento più importante di questi”. posto regna la misericordia. ... Nel Vangelo di oggi, ancora una volta, Gesù ci aiuta ad andare alla sorgente viva e zampillante dell’Amore. 22 Ottobre 2020. “Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?»”. Gesù risponde citando parola per parola la Scrittura, ma alla citazione cambia l’ortografia, aggiunge una nuova punteggiatura, mette un “e” congiunzione, e trasforma il punto in virgola. AUTORE: don Luigi Maria EpicocoPAGINA FACEBOOKFONTE: Amen – La Parola che salva. E questo per essere felici come sta scritto: “Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto” (Dt 6,3). Anche questa volta però è una domanda che vuole mettere alla prova Gesù per vedere se veramente è un vero osservante della Legge. Tel: +39 Cosa fare? Ed è questa la novità della fede cristiana: l’amore vissuto nei confronti di Dio e dei fratelli. L’amore vissuto nei confronti del Signore. Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. IL VANGELO DI OGGI Domenica 25 ottobre 2020. Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési 1Ts 1,5c-10 Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene.
2020 vangelo 25 ottobre 2020