Il suo regno fu segnato da diverse campagne militari. Non fece nulla per riconquistare le provincie orientali conquistate da. Il suo regno si è concentrato sulle guerre con i turchi. Co-imperatore dall'821, riuscì alla morte del padre. La nuova flotta visigota fu distrutta a largo di Gibilterra e i restanti visigoti tornarono nella penisola iberica e si riunirono sotto il comando di Chintila, figlio di Tulga, che fu eletto nuovo capo da. Nei primi e negli ultimi anni di un lungo regno, l'imperatore sembra lo schiavo dell'accidia, dei piaceri, o della superstizione, l'indifferente e impotente spettatore delle calamità pubbliche. Chiamato erroneamente "Costantino il Barbuto" dagli storici per confusione con suo padre. Figlio di Andronikos IV, nacque nel 1370 e nominato co-imperatore sotto suo padre nel 1377-79. Eraclio incontrò i compagni di Maometto con i quali discusse sull'Islam. I Persiani non ebbero nemmeno pietà per molti monasteri, che vennero rasi al suolo. Mentre Babilonia viveva stretta d'assedio, la stessa sorte si profilava per la ricca Alessandria, che pareva tuttavia ben più decisa a resistere. Essendo però troppo in là con gli anni per poter condurre una guerra civile, Eraclio il vecchio affidò al figlio Eraclio il comando della marina e a suo nipote Niceta, figlio del fratello Gregorio, il comando dell'esercito terrestre. Secondo Teofane, l'esercito di Eraclio si accampò nell'Asia Minore, dove l'Imperatore motivò le sue truppe a combattere sostenendo che gli "Infedeli" Persiani dovevano pagare le profanazioni ai luoghi di culto cristiani e li addestrò, migliorando le loro abilità combattive. Succedette al marito prima di sposare Romano IV Diogene passandogli il titolo di imperatore, Imperatori bizantini (di costumi latini) (476-610), Imperatori bizantini (di costumi greci) (610-1453), Dinastia eracliana (primo periodo 610-695), Dinastia eracliana (secondo periodo 705-711), Dinastia dei Comneni (primo periodo) (1057-1059), Dinastia dei Ducas (primo periodo) (1059-1078), Dinastia dei Comneni (secondo periodo) (1081-1185), Dinastia dei Ducas (secondo periodo) (1204), Dinastia dei Lascaris (in esilio nell'Impero di Nicea) (1204-1261), Dinastia dei Paleologi (restaurata a Costantinopoli) (1261-1453), Dinastia dei Paleologi rivendicatrice al trono di Bisanzio (in esilio), Imperatori bizantini (di costumi latini) (, Imperatori bizantini (di costumi greci) (, Rinascita dell'Impero bizantino sotto i Comneni, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Imperatori_bizantini&oldid=115140142, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Fu un imperatore debole, dominato dalla moglie e dai suoi ministri. Ha tenuto Costantinopoli contro gli Ottomani nel 1399-1402, e poi è stata data. La variante femminile di Augusta fu invece Βασίλισσα τῶν Ῥωμαίων (Basilissa dei Romani, "Regina dei Re"). Narra Niceforo, in occasione dell'arrivo di Niceta a Costantinopoli, Eraclio invitò Prisco di fronte al senato e, tacciandolo di averlo offeso non volendolo ricevere con il pretesto della malattia, lo destituì costringendolo a farsi monaco[16] (5 dicembre 612). (Arabisso 539, † Costantinopoli 602). Il suo primo regno fu dominato da reggenze successive, prima da sua madre, Ammiraglio di umili origini, Romanos salì al potere come protettore del giovane Costantino VII contro il generale, Unico figlio superstite di Costantino VII, nacque il 15 marzo 938 e successe al padre alla morte di quest'ultimo. Flavio che fu imperatore romano d'occidente; Diede i natali a flavio gioia; Il flavio della tv; L'anfiteatro flavio di roma; Il flavio del billionaire; Un flavio della televisione; Il flavio generale bizantino che sconfisse i goti; Un flavio attore e conduttore televisivo; Il cognome di un flavio e di un nathan falco; Un flavio … Non riuscì invece, nonostante l’alleanza con i franchi, a cacciare i longobardi dall’Italia e dovette limitarsi a consolidare i possedimenti bizantini nella penisola, affidandoli al controllo di un capo militare, l’esarca. Nato il 3 maggio 612, era il figlio maggiore di Eraclio e della sua prima moglie Fabia Eudocia. Dopo aver superato l'usurpazione di Artabasdos, continuò la politica iconoclasta del padre e vinse diverse vittorie contro arabi e bulgari. Nato il 14 settembre 1169 come unico figlio di Manuele I. Nel 1180–1182 sotto la reggenza di sua madre, Nato c. 1118, nipote di Giovanni II da suo fratello, Nato nel settembre 1156, Isacco salì al trono a capo di una rivolta popolare contro Andronico I. Il suo regno fu segnato da rivolte e guerre nei Balcani, soprattutto contro una, Nato nel 1153, Alessio era il fratello maggiore di Isacco II. Il trionfo non fece scordare al basileus i torti del passato: agli Ebrei, racconta Sebeo, forse esagerando, venne imposto il battesimo e comunque fu loro vietato risiedere in Gerusalemme, fino a tre miglia dalla città. 912 al potente clan, Nipote di Nikephoros Phokas, Tzimiskes è nato ca. Ῥωμαῖοι e Rûm ). Nato c. 323, il terzo figlio superstite di Costantino I. Nato nel maggio 332, nipote di Costanzo Cloro e cugino di Costanzo II. Il suo regno, nonostante una rivolta nei primi anni, fu caratterizzato da una grande espansione territoriale, che portò alla conquista di Italia, Nordafrica e della parte meridionale della Spagna, giungendo così molto vicino alla riunificazione dell'impero Romano come era stato prima della caduta della parte occidentale nel 476. Subì la stessa sorte di Leonzio: la condanna a morte per decapitazione. L'Imperatore Cesare Flavio Costantino, Massimo, Germanico,.. Il nome di Costantino il Grande (274-337) è indissolubilmente legato alla rivoluzione avvenuta all'inizio del IV secolo, quando il Cristianesimo, a lungo perseguitato o in certi momenti ignorato dall'impero romano, acquista definitivamente il riconoscimento della piena libertà (religio licita), fino a divenire con Teodosio I (Flavio Teodosio 347-395) religione ufficiale e unica dell. Βασιλεύς), che in precedenza significava sovrano , sebbene Augusto continuasse ad essere usato in modo ridotto. Belisario rientra nella tradizione dei grandi condottieri romani, assieme agli Scipioni o a Cesare, malgrado agisse in un contesto molto differente. Nel 590 arrestò l’avanzata dei persiani nel Caucaso e l’anno successivo firmò la pace con il loro sovrano Cosroe II. La maggiore eredità lasciata da Giustiniano è la raccolta normativa del 535, poi conosciuta come Corpus iuris civilis, una compilazione omogenea della legge romana che è tutt'oggi alla base del diritto civile, l'ordinamento giuridico più diffuso al mondo. Era un generale romano di origini Isauriane; era genero di Leone I, era padre di Leone II, Zenone riuscì a ristabilire la forza dell'esercito romano d'oriente. Giustiniano, ultimo imperatore bizantino educato nel seno di una famiglia di lingua e cultura latine, fu uno dei più grandi sovrani di età altomedievale. Capostipite della dinastia giustinianea, Giustino I (Tauresium, 450 – Costantinopoli, 1 agosto 527) è stato un imperatore bizantino dal 518 alla sua morte. Fu rovesciato per ordine di Irene. Fu deposto dalla. Cresciuto a co-imperatore nell'estate del 641 dopo la morte di suo padre a causa della pressione dell'esercito, divenne unico imperatore dopo l'abdicazione forzata di suo zio Heraklonas. Alla morte di quest'ultimo, Costantino V affronta l'usurpazione al trono di Artavasde e continua la politica iconoclasta del padre. In conclusione il monotelismo fu un fallimento perché non solo non soddisfece né calcedoniani né monofisiti, ma rinfocolò anche le diatribe religiose, facilitando la conquista islamica. Teodoro investì le forze avversarie presso Ajnādayn, a sud-ovest di Gerusalemme, il 30 luglio del 634, riportando una grave sconfitta: il governatore della Palestina cadde e lo stesso Teodoro si salvò solo grazie alla fuga. Nato nell'813, unico figlio di Michele II. Il soprannome "Copronimo" deriva dal giudizio negativo dei suoi avversari iconoduli. Per esempio il Treadgold ritiene improbabile che i temi vennero creati da Eraclio non solo perché non esistono fonti scritte dell'epoca che lo possono certificare ma anche perché se i temi aiutarono Eraclio a sconfiggere i Persiani, appare strano che non siano a serviti a nulla contro gli Arabi. Eraclio riuscì abilmente a dividere Shahrvaraz, il più abile generale persiano, dal suo re,[30] e nel frattempo si assicurò l'alleanza e gli uomini del re dei Cazari[31] (popolazione turca di religione ebraica), quindi nel 627 riprese l'offensiva, vincendo il nemico in Iberia e penetrando in Mesopotamia. Come sovrano, Tzimiskes, Figlio maggiore di Romano II, Basilio nacque nel 958. Deposto anche lui da una rivolta militare, tentò di riconquistare il potere nel 718 ma morì nel tentativo. Gli Arabi, ora guidati da Yazīd ibn Abī Sufyān e da suo fratello Muʿāwiya, rioccuparono rapidamente quanto precedentemente sgomberato e posero il blocco a Gerusalemme, da cui il basileus prudentemente aveva fatto portar via la Vera Croce. Perdite territoriali contro i musulmani: Creta e Sicilia. Nella primavera del 628 il nuovo re persiano offrì la resa in cambio della cessione delle terre occupate, della restituzione dei prigionieri e della cessione della Vera Croce[32]. In precedenza fu imperatrice reggente per il figlio (780-790), Pose fine alle guerre iconoclaste. [17] La gioia durò tuttavia poco: il 14 agosto del 612[17] Eudocia morì, ed Eraclio rimase vedovo; in seguito decise di risposarsi, prendendo come moglie la nipote Martina (secondo Teofane il matrimonio avvenne nel 613-614[18], ma alcuni studiosi hanno messo in dubbio questa data, proponendo date alternative come il 622[19]). [41] Secondo i due Liber Pontificalis (sia quello dei Papi sia quello degli Arcivescovi di Ravenna), la testa dell'usurpatore venne inviata in un sacco a Eraclio. Fu sotto Costantino che emersero le principali caratteristiche di quello che è considerato lo stato bizantino: un sistema politico romano centrato a Costantinopoli e culturalmente dominato dall'Oriente greco , con il cristianesimo come religione di stato . Ingiusta è quindi, anche in questo caso, l'accusa di inazione lanciata da alcuni contro il solerte imperatore, perché in verità egli nulla poteva umanamente fare, e le sue errate misure fiscali e religiose ebbero un effetto molto relativo sull'ultimo e fatale destino.». Nominato co-imperatore nel settembre 1261, incoronato nel 1272, successe come unico imperatore alla morte di Michele. A Nato forse nel 575 e figlio dell'Esarca d'Africa, Eraclio il Vecchio. [12], Nel pomeriggio del 6 ottobre[14], nella cappella di Santo Stefano, all'interno del Gran Palazzo, il nuovo patriarca di Costantinopoli Sergio I celebrò due cerimonie:[15] nella prima sposava Eraclio con Fabia, che per l'occasione assunse il nome di Eudocia, e la seconda cerimonia fu l'incoronazione solenne con la corona degli Augusti, posta sul capo di Eraclio. Prof. Alberto Magnani, Lei è autore del libro Flavio Belisario. Tzimiskes succedette a Nikephoros come imperatore e reggente per i giovani figli di Romano II. Grazie alla velocità negli spostamenti ed alla compattezza delle sue truppe, Khālid, la Spada di Dio, portò i musulmani ad una vittoria dopo l'altra: il nuovo comandante bizantino, l'armeno Baanes, fu vinto a Pella e a Marj al-Ṣuffar, a sud di Damasco, e la stessa Damasco si trovò assediata nel marzo del 635. Verrà ucciso da Foca, divenuto imperatore sulla scia del malcontento dovuto alla rigorosa politica monetaria adottata da Maurizio. Nato nel 1223, pronipote di Alessio III, pronipote di Giovanni III per matrimonio. Si dimise nel 1059 e morì c. 1061. Chiamò il, Nato nel 669, figlio di Costantino IV, fu nominato co-imperatore nel 681 e divenne unico imperatore alla morte di Costantino IV. Si recò nelle corti dell'Europa occidentale in cerca di aiuto contro i turchi, e fu in grado di sfruttare la sconfitta ottomana nella, Figlio maggiore superstite di Manuele II, nacque il 18 dicembre 1392. Nato nel 377/378, il figlio maggiore di Teodosio I. Alla morte di Teodosio I nel 395, l', Nato il 10 aprile 401, unico figlio di Arcadio. Era cugino di Manuele I e governatore del. Grazie alla pressione dell'esercito, venne nominato co-imperatore da suo zio Eraclio II nell'estate del 641, e divenne l'unico imperatore dopo l'abdicazione da parte di quest'ultimo. È difficile determinare quando esattamente abbia fine l'Impero romano ed inizi quello bizantino. Nato l'11 gennaio 347. Nato nel 968, l'anziano aristocratico Romanos fu scelto da Costantino VIII sul letto di morte come marito di Zoe e salì al trono dopo la morte di Costantino pochi giorni dopo. Eraclio cinse d'assedio Costantinopoli accampandosi sull'isola di Colonimo e confidando nell'appoggio del popolo: il 3 ottobre del 610[13] la flotta entrò trionfalmente nella capitale dell'impero romano d'oriente, grazie alla rivolta degli abitanti della capitale, che avevano appoggiato la causa d'Eraclio. Durante il regno di Giustiniano, l'impero si arricchì anche di un enorme numero di splendidi monumenti, tra cui la chiesa di. Battezzato con il nome di Eraclio, da imperatore assunse il nome ufficiale di Costantino ("Costante" è il suo soprannome). Fu elevato a Cesare il 18 novembre 473. (, Annali d'Italia: dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, Volume II. Zenone, il cui nome originale era Tarasikodissa (in latino: Flavius Zeno; in greco antico: Ζήνων; Zenonopoli, 425 circa – 9 aprile 491), è stato Imperatore romano d'Oriente dal 474 al 475 e poi dal 476 al 491. Nominò suo figlio. Suo fratello, Nato c. 1192, divenne genero e successore di Teodoro I nel 1212. Ha guidato la rivolta contro Foca nel 609, riuscendo a deporlo dal trono nell'ottobre del 610. Fratello dell'imperatrice Elia Verina, moglie di Leone I. Ha guidato l'impero bizantino alla vittoria nella parte finale della campagna contro i Sasanidi (602-628), ma non è stato in grado di fermare la conquista della Siria da parte degli Arabi. Rappresentazione di Eraclio I che sta attaccando una fortezza persiana, mentre i persiani attaccano, Immagine che rappresenta l'imperatore Eraclio che taglia la testa al sovrano sasanide, Rappresentazione di Eraclio I che riporta la reliquia della Vera Croce a, L'invasione dell'impero da parte di Cosroe II, L'influenza religiosa nel regno di Eraclio, The War of the Three Gods: Romans, Persians and the Rise of Islam, Teofane dice il 4 ottobre «In quest'anno -la quattordicesima indizione - il 4 ottobre, un lunedì, Eraclio arrivò dall'Africa con le sue navi» (A.M. 6102), La data del 622 è stata proposta da Speck, in, Teofane colloca la conquista dell'Egitto nell'A.M. Tuttavia il nuovo Patriarca di Gerusalemme, Sofronio, nel 634 rigettò tale teoria definendola una variante del monofisismo. Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, in latino Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus, meglio noto come Giustiniano I il Grande (Tauresio, 11 maggio 482 – Costantinopoli, 14 novembre 565), è stato un imperatore bizantino, dal 1º agosto 527 alla sua morte. Dopo la caduta di Eleuterio e fino al 625 (anno dell'arrivo di Isacio), si ignora chi abbia retto l'esarcato, ma diversi studiosi hanno proposto come immediato successore di Eleuterio il "patrizio Gregorio" citato da Paolo Diacono nell'episodio dell'uccisione dei duchi del Friuli Tasone e Caco compiuta dal patrizio medesimo. Supportato da, Figlio unico di Andronico III, non era stato incoronato co-imperatore o dichiarato erede alla morte del padre, fatto che portò allo scoppio di una, Figlio di Giovanni V e nipote di Giovanni VI, è nato il 2 aprile 1348 e cresciuto a co-imperatore c. 1352. Il regno di Maurizio fu provvidenziale per la tenuta dell'impero stesso. Figlia di Costantino VIII, è riuscita alla morte del padre, come unico membro sopravvissuto della dinastia macedone, insieme a sua sorella Teodora. Battezzato Eraclio, regnò come Costantino. Messa da parte da Leone VI, Alessandro licenziò i principali aiutanti di suo fratello alla sua adesione. L'anno in cui Eraclio salì al potere, l'impero fu minacciato su più frontiere. Soldato e uomo politico, divenne imperatore dopo essere stato sposato da, Classe 468, era il nipote di Leone I dalla figlia di Leone Arianna e dal marito isaurico Zenone. Presiedette il Concilio di Nicea II. Insoddisfatto del regno di Foca[10], Prisco, genero di Foca e prefetto di Costantinopoli ed ex generale del deposto Maurizio, prese contatti con il potente esarca di Cartagine Eraclio il Vecchio, che, appoggiato dal fratello Gregorio, decise di tagliare i rifornimenti di grano che provenivano dall'Africa e di allestire un forte esercito e una potente flotta che avrebbero tentato di raggiungere la capitale per rovesciare Foca. Da minore, il prefetto pretoriano. Il 12 dicembre, presso l'antica Ninive, Cosroe fu annientato durante la battaglia di Ninive e nel gennaio del 628 Eraclio ne incendiò la residenza preferita, Dastagerd[31]. "Heraclius and Ishoʿyahb II", https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eraclio_I&oldid=116483631, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Di fronte a tale spiegamento di forze Khālid preferì ritirare le sue truppe, sgomberando i territori e le città conquistate fino ad allora, e ripiegando in cerca del luogo ideale allo scontro, che individuò sulle rive del fiume Yarmuk, un affluente del Giordano a sud del lago di Tiberiade. Favorendo monaci e intellettuali, trascurò l'esercito e il suo regno vide il crollo della posizione bizantina in Asia Minore. Eraclio, da Antiochia, preparava la riscossa, ed affidò un imponente esercito al sakellarios Teodoro, a Baanes e al ghassanide Jabala ibn Ayham. Se Egitto e Siria erano monofisiti e di lingua per lo più copta e siriaca, Grecia, Tracia ed Anatolia (cioè il nucleo dell'Impero), erano di lingua greca e di credo calcedoniano: una situazione che rifletteva una polarizzazione culturale-linguistica già presente ai tempi dell'Impero Romano unitario e che si era ancora progressivamente enfatizzata a seguito (prima) della caduta dell'Impero d'Occidente e (poi) dell'invasione slava sotto Maurizio che aveva fortemente inciso sulle regioni illirico-dalmatiche (da cui la dinastia di Giustiniano proveniva) di cultura e lingua latina. L'anno in cui Eraclio salì al potere, l'impero fu minacciato su più frontiere. [12], Quando Eraclio, il 5 ottobre, andò sulla nave dove Foca e i suoi fedeli erano imprigionati e gli chiese: «È così che tu hai governato l'impero?», Foca rispose: «E tu credi che lo governerai meglio?». Generale di Giustino II, Tiberio II Costantino ascese al trono in quanto già nominato Cesare e reggente per Giustino II con la di lui moglie Sofia (dal 574). [50] Eraclio, pur impegnato a fondo in oriente, non aveva dimenticato i minacciati possedimenti italiani, ed aveva avuto cura di inviare esarchi che fossero in grado di preservarli dai Longobardi. [12] Eraclio allora ordinò che Foca fosse ucciso con la spada e mutilato con il taglio del braccio destro e dei genitali, e poi condotto al mercato dove avrebbe subito il rogo. Il successore di Papa Onorio I, però, non approvò il monotelismo, provocando il saccheggio del Laterano da parte delle truppe imperiali di cui lamentano le fonti papali: secondo il Liber Pontificalis, il cartulario Maurizio e l'esarca Isacio incitarono le truppe a saccheggiare il tesoro papale custodito nel Laterano accusando il Papa di occultare loro le paghe; parte del tesoro depredato fu inviato a Costantinopoli ad Eraclio. La fine dell'impero bizantino si ebbe oltre un millennio dopo, con la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani nel 1453. Il patriarca d'Alessandria, Ciro, che esercitava funzioni politiche simili a quelle governatoriali, chiese ad Eraclio di poter trattare la resa di Babilonia con ʿAmr. Secondo Niceforo, fu Fozio, un uomo che Foca aveva disonorato seducendo sua moglie, ad entrare nel palazzo imperiale con alcuni soldati catturando Foca e portandolo su una nave bizantina, insieme ai suoi fedeli. Aristocratico e capo militare, cognato di Graziano, che lo nominò imperatore d'Oriente. Il generale di Giustiniano edito da Graphe.it: perché è storicamente importante Belisario? Entrò a Costantinopoli nel 715, ma abdicò a seguito di una rivolta organizzata da Leone Isaurico, decidendo di rinchiudersi in convento diventando monaco. Per esempio Edward Gibbon scrive: «Dei caratteri distintesi nella storia, quello di Eraclio è uno dei più straordinari e incoerenti. [51] Invece nell'ultima decisiva campagna (627) Eraclio sfruttò il fattore sorpresa sferrando una pericolosa offensiva contro Ctesifonte proprio quando i Persiani si aspettavano che l'Augusto si sarebbe ritirato in territorio bizantino per svernare, come aveva fatto nelle precedenti campagne. Certamente, gli stessi Bizantini continuarono a considerare il loro impero come romano, per oltre un millennio. Sotto la reggenza di sua madre, Nato il 19 settembre 866, figlio legittimo di Basilio I o figlio illegittimo di Michele III, Leone era noto per la sua erudizione. Eraclio cercò di firmare una pace con il khaghan degli Avari, in modo da non dover più combattere su due fronti, poiché i Balcani subivano continue razzie da parte degli Avari, e Tessalonica venne assediata da questi ultimi dal 617 e al 619. Stratega delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio II come suo successore. Gli studiosi hanno a lungo perseverato nell'attribuire ad Eraclio l'introduzione del sistema dei Thèmata - θέματα - unità amministrative militari formate da soldati territoriali e truppe scelte[33]. È morto di sfinimento dopo una partita di polo. Era un capo Isauriano, sostenne Leone I per togliere il potere militare ad Aspar. Corpus Scriptorum Historiæ Byzantinæ, vol. https://www.periodicodaily.com/giustiniano-i-il-grande-imperatore-bizantino Nel 602 fu detronizzato dalla rivolta militare guidata da Foca e venne ucciso insieme ai suoi familiari. Il secondo matrimonio non venne mai approvato perché incestuoso, e il patriarca attribuì le sciagure che colpivano l'impero di Eraclio (oppresso prima dai Persiani e poi dagli Arabi) a una presunta ira divina. Numerosi storici hanno evidenziato il contrasto tra i primi e gli ultimi anni di regno di Eraclio, pieni di sciagure, e gli anni di mezzo, pieni di trionfi e hanno giustificato i successi dei Persiani e degli Arabi con il «torpore» e l'«inazione vergognosa» di Eraclio nei primi dodici e negli ultimi nove anni di regno. Depose suo padre il 12 agosto 1376 e governò fino alla sua rovina nel 1379. Secondo figlio di Giovanni V, nacque il 27 giugno 1350. Nato nel luglio 718, unico figlio di Leone III. Nato nel 1006, divenne un generale e stretto alleato di Isacco Comneno, e gli succedette come imperatore dopo la sua abdicazione. Sotto di lui verrà risolto lo, Uno dei più grandi imperatori romani d'Oriente. Gli Arabi nell'autunno del 633 penetravano in Transgiordania ed in Palestina con tre colonne di 3.000 uomini ciascuna. L'indicatore più chiaro di tale intento sarebbe che dal 629 anche la titolatura imperiale mutò, passando da Imperator, Caesar, Augustus - o in greco αυτοκράτωρ καîσαρ αΰγουστος - a βασιλεύς, adottato quindi non solo, come alcuni affermano, perché questo era il titolo attribuito agli sconfitti re di Persia in un segno di sanzione del dominio ritrovato dell'Impero romano e Cristiano su quello Persiano, ma anche come sanzione di un cambiamento che si riscontrò poi in un altro aspetto sostanziale: se grandissima si rivelava ancora l'autorità della Chiesa, con Eraclio la figura del Basileus si rafforzò potentemente, assumendo ulteriori aspetti teocratici, a tutela della Chiesa stessa[35]. [17] Eraclio si affidò allora a Prisco, suo generale più esperto, ma quest'ultimo non solo fallì nell'intrappolare i Persiani dentro Cesarea, ma insultò anche Eraclio rifiutando di riceverlo fingendosi malato. Nato nel 626 dal secondo matrimonio di Eraclio I con l'imperatrice Martina, fu nominato co-imperatore nel 638. A causa della sua minoranza, la reggenza fu esercitata dapprima da. E se invero qualche danno abbiamo patito, giacché le chiese parrocchiali che a noi erano state sottratte e date ai seguaci di Calcedonia [cattolici] sono rimaste in loro possesso, dato che, quando le città si sottomettevano agli Arabi, costoro garantivano a ogni confessioni quali templi avevano all'epoca ... fu tuttavia non piccolo vantaggio per noi essere liberati dalla crudeltà dei Romani, dalla loro ira, dal fervore della loro durezza contro di noi, e trovarci in pace.». La conseguenza sarà la perdita della Siria ed un ulteriore tributo annuo per garantirsi nuovamente la pace. Eraclio si rese conto della necessità di intervenire al più presto, per tentare di salvare ciò che era rimasto del suo impero, per questo fece ripiegare le forze romane che gli restavano in Anatolia e iniziò a riorganizzare l'esercito. L' Impero Romano d'Occidente continuò fino al 476. Iscriviti a Facebook per connetterti con Costantino Imperatore e altre persone che.. Costantino III e Tulga si scontrarono nei pressi di Icosium (Algeri), i romani ebbero la meglio sui visigoti e lo stesso re Tulga, morente, fu catturato e portato davanti all'Imperatore. Invece, ipotizzando che i temi vennero creati da Costante II tra il 659 e il 662, si spiegherebbe perché dopo il 662 l'espansionismo arabo a danni dei bizantini si arrestò quasi del tutto. Infatti, proprio le persecuzioni subite dall'Impero avrebbero spinto alla fine i monofisiti a non opporre strenua resistenza o addirittura vedere con favore l'invasione degli Arabi: «Eraclio non ammise gli Ortodossi [Monofisiti] alla sua presenza e non accolse le loro proteste circa le chiese di cui erano stati privati. Venne sepolto nella chiesa dei santi Apostoli, accanto a Fabia. Nato nel 396. Nominò suo figlio maggiore, Nato il 28 novembre 1118 come il quarto e il più giovane figlio di Giovanni II, fu scelto come imperatore sul suo fratello maggiore. Restituito al suo trono dai crociati, il governo effettivo cadde su suo figlio Alessio IV. Morì di dissenteria. L'imperatore dovette aumentare i tributi dovuti agli Avari e nel frattempo ricevette una lettera colma d'insulti di Cosroe II[24]: in essa il sovrano persiano si riferiva all'Imperatore come ad «Eraclio, nostro stupido ed inutile servo». Si dimise dopo la rivolta sotto Leone l'Armeniano e si ritirò in un monastero, dove morì l'11 gennaio 844. Nel 615 scoppiò una rivolta a Ravenna che, con la complicità dei "giudici della Repubblica" (iudices reipublicae), sfociò nell'assassinio dell'esarca Giovanni I Lemigio, mentre anche a Napoli era scoppiata una rivolta, avendo un certo Giovanni da Conza instaurato un governo indipendente. Soldato dell'esercito romano, fu nominato Imperatore d'Oriente dal fratello maggiore Valentiniano I. Ucciso nella, Nato il 18 aprile / 23 maggio 359, figlio di Valentiniano I. Imperatore d'Occidente, ereditò il dominio d'Oriente alla morte di Valente e nominò Imperatore d'Oriente Teodosio I. Assassinato il 25 agosto 383 durante la ribellione di. Di umili origini, Flavio Valerio Leone presta servizio militare sotto il magister Aspare alla corte di Costantinopoli. Flavio Giustino nacque nella provincia romana dell'Illyricum, da un'umile famiglia, tanto che egli stesso era e rimase fino alla fine analfabeta. Una volta radunate le forze, il 4 aprile 622, lunedì di Pasqua, Eraclio lasciò Costantinopoli[26]. - Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. La data della morte di Teodosio I, nel 395, e la successiva spartizione dell'impero tra i due figli Arcadio e Onorio è pertanto generalmente considerata come il momento iniziale della cronologia degli imperatori bizantini. [2][3], Eraclio entrò in rapporti diplomatici con arabi, croati e serbi nei Balcani. Era fratello dell'. 1 persona ne parla. Nel 625, infine, l'Imperatore aveva spedito in Italia Isacio, che resse l'Italia bizantina per diciotto anni. A primavera Valente organizzò la difesa di Pessinunte, quindi richiamò in servizio il magister militum Arbizione (che aveva combattuto con Costanzo) che era contrario a Procopio (che tra l’altro gli aveva bruciato la casa).