Canottieri Ortigia settore canottaggio (per il canottaggio). Fanno parte dello sport acquatico anche le tante regate organizzate dalla Lega Navale Italia - Sezione di Siracusa e che svolgendosi nel porto si trovano nelle coste di Ortigia. Nell'isola avvengono infatti sia concerti canori che menifestazioni caratteristiche o religiose come possono essere le festività dei santi (esempio tra tutti è la festa di Santa Lucia che tocca anche Piazza Duomo) o gli eventi organizzati per il Natale. Cicerone, il noto filosofo romano, chiamato a difendere i cittadini siciliani dalle ruberie fatte dal famigerato pretore romano Verre, testimoniò che molti tesori dei templi e delle case siracusane vennero rubati. Se consideriamo la seconda ipotesi, non possiamo non evidenziare che
Ulisse è ormai solo, ha perso navi, uomini e ricchezze: è un uomo spogliato dalla materialità e da troppi orpelli. Il nome di Calipso etimologicamente
Secondo Omero, è l’ombelico del mare, lontanissima dagli uomini, posta nell’ignoto mare occidentale. Dagli studi fatti si è potuto constatare che i templi greci erano sempre rivolti a oriente, osservando infatti l'antica linea urbana di Ortigia, si nota come gli edifici sacri fossero stati posti in luce, ne è un esempio il Tempio di Atena, il quale secondo gli studiosi svolgeva una funzione di "faro" per tutti i naviganti che si avvicinavano verso Siracusa dal lato del mare di Ortigia; sopra il tetto del tempio era posta una grande statua di Atena con uno scudo dorato, visibile da molto lontano, ed era esso che fungeva da faro e punto di riferimento per chi navigava in mare in prossimità della città. Successivamente è stato demolito il vecchio ponte dei calafatari e pertanto i ponti sono rimasti due. Lâisola potrebbe essere un centro iniziatico di una
parte di Ulisse. Ortigia è un'isola, posta nella costa orientale della Sicilia. non avrebbe potuto più lasciare lâisola. Ogigia un luogo nascosto e difficile da raggiungere. Qui scorgiamo
L'Ortigia greca mutò il suo nome in "Delos", parola che deriva dal termine greco "deloo" cioè "colei che mostra" "isola luminosa", poiché su quell'isola la leggenda racconta che nacque il dio del sole, Apollo e la dea della caccia, Artemide (identificabile con la dea Diana). L’incanto di una città dimezzata di Paolo Di Stefano, Le Antichità della Sicilia: Antichità di Siracusa e delle sue colonie, Dizionario Etimologico Della Mitologia Greca - Ortigia, L'astuzia mimetica della «ragione rituale»: il suono della nascita di Febo nelle urla penetranti di Ortigia, Ricerche sullo stabilimento dei Greci in Sicilia, Gli Hethei-Pelasgi: Le migrazioni alle isole dell'Egeo e al continente ellenico, Ferragosto: Sorrento e Ischia tra le mete più ricercate. Ortigia ha un legame con l'isola greca del mare Egeo, Delos (Delo in lingua italiana). Ortigia pur avendone subito la potenza distruttiva non venne totalmente rasa al suolo, come invece accadde per altri centri come Avola o Noto, interamente ricostruiti. Per altri ancora si tratterebbe dell'isola di Pantelleria[1]. completamente purificato. La sua costa, in tempi antichi, doveva essere più prolungata, infatti dai vari studi archeologici fatti presso il Porto Piccolo di Siracusa, risulta visibile sott'acqua parte della banchina marmorea che contraddistingueva l'approdo siracusano. (Video del festival del tango a Siracusa). Qui
Infine la sua vegetazione (non estesa poiché l'isola è stata densamente popolata ed edificata in passato) è composta dalle piante tipiche del clima mediterraneo; quindi palme e ficus tra tutti, inoltre attira curiosità, e spesso stupore, la presenza della pianta di papiro che cresce spontanea all'interno della Fonte Aretusa. Ortigia ha molti ipogei sotterranei, in alcuni, come in quello del quartiere ebraico, la Giudecca, vi è anche la presenza dell'acqua dolce, con le stesse caratteristiche delle altre polluzioni d'acqua naturale descritte sopra. Noti sono i suoi versi in le Verrine, nelle quali scrisse con la sua solita veemenza e incisività tutto ciò che aveva visto in Sicilia; addirittura dello spoglio del Tempio di Atena in Ortigia, egli scrisse: «"... [il tempio era stato spogliato] fino a farlo sembrare devastato non da nemico in guerra ma da una banda di selvaggi pirati "...». Per l'importante occasione, poiché l'isola avrebbe ospitato un grande numero di figure rilevanti, tra le quali anche i ministri ambientali e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali per l'ambiente, Ortigia ottenne dalla città dei fondi per la ristrutturazione, lavoro che le fece bene perché le diede un aspetto moderno restaurato e al tempo stesso rispettoso del suo originale disegno architettonico. Quindi è in questo contesto che si devono fare i paragoni ed è in questo contesto che si devono vedere i progressi che località del Sud, come la Sicilia, stanno facendo nel settore turistico nazionale ed estero, non con poca fatica burocratica ed economica. Questa isola viene descritta da Ulisse come un posto paradisiaco della felicità e dell'immortalità. ᾿Ωγυγίη, lat. lâuomo e lasciarlo partire, perché così ha deciso il padre degli dei
Furono infatti gli scavi dell'archeologo Paolo Orsi a scoprire, anche nei pressi della Fonte Aretusa, i resti di un abitato siculo vicino alla sorgente naturale, ritrovamento che indica come già in passato l'area, generosa d'acqua, fosse considerata molto importante per prosperare e costruire nei suoi dintorni l'abitato. Ortigia è stata presente in molti film con cast di grande livello, come ad esempio Vittorio De Sica; Franco e Ciccio; Walter Chiari; Giuseppe Tornatore; Monica Bellucci e molti altri. Altro aspetto morfologico molto interessante dell'isola di Ortigia, sono i suoi ipogei; i siracusani li hanno scavati nei secoli, già dai tempi greci fino ai tempi bellici della seconda guerra mondiale, quando questi ipogei vennero utilizzati come rifugi antiaerei per la popolazione. «Di Alfeo ultima dimora,Ortigia, gloriose radici della potenza di Siracusa,Culla allora di Artemide,Da te, o sorella di Delos, si innalzi il cantoAddolcendo a prezzo alto [...].». Penelope rappresenta la riconquista dellâunità dellâessere. La sua costa forma l'entrata naturale di un grande golfo, la cui altra estremità è rappresentata dalla costa del Plemmirio. Ad esempio vi hanno girato delle scene del loro film Sicilia!, i due cineasti francesi Straub e Danièle Huillet, o ancora qui vi è stata anche Margarethe von Trotta, vincitrice del premio Federico Fellini e del Leone d'oro al miglior film proprio con Anni di piombo, girato a Siracusa. lâisola è lâombelico del mare e che Calipso è immortale e propone ad
Porta Marina (facente parte delle recinzioni spagnole di Ortigia), risalente al Cinquecento. risulterebbe diviso fra Ego e Sé. tenere legato a sé lâuomo, che vuole assolutamente ritornare ad Itaca e
Ortigia è divisa in piccoli quartieri storici: L'università di Siracusa si trova nell'area del Castello Maniace, presso la ex-caserma Abela, ceduta dal Ministero della Difesa all'Università di Catania, la quale, non avendo Siracusa un proprio ateneo universitario, ha aperto nel sito un ramo di architettura e beni culturali che si è poi rivelato strategico per i tanti giovani siracusani che così avevano la possibilità di studiare nella propria città senza doverla lasciare quotidianamente per raggiungere la sede universitaria. Siracusa capitale della canoa polo italiana. Questo palazzo fu successivamente distrutto da Timoleonte, comandante corinzio e uno dei pochi sovrani democratici che la Siracusa greca ebbe. Ulisseâ) da aspetti dellâindividualità non ricondotti ad unità . «Fazello nella prima Deca con tali parole: Prima ejus pars, quae hodie colitur (intende Ortigia) prisco tempore teste Nicandro Homothermon dicebatur.», L'epoca austriaca, borbonica e l'unità d'Italia, Syracuse and the Rocky Necropolis of Pantalica, Dato verificabile sotto la voce "F) Trekking Siracusa" sul seguente sito: ", Sicilia, Siracusa. ). Altra fonte economica, e culturale, di Ortigia, è senza dubbio il suo mercato con le sue bancarelle; pieno di odori con frutta, verdura, formaggi, pesce fresco. In seguito arrivarono i Savoia dal Piemonte ma la loro monarchia in Sicilia durò pochissimo dato che né la Spagna, né l'Austria avevano intenzione di rinunciare all'isola più grande del Mediterraneo. significare sacra per lâantichità . Divenuta piazza d'armi, il nuovo ruolo militare datole dalla Spagna, danneggiò gravemente i rapporti sociali e culturali di Ortigia, poiché venne distaccata dal resto d'Italia, così come la stessa sorte toccò alla Sicilia, dato che il peso militare mal si adattava al prosperare sereno e illuministico di un popolo. Il C.C. Elemento caratterizzante lâepisodio è il rifiuto dellâimmortalità da
Come configurare questo
Fortemente attrattiva, con una storia importante e dei monumenti che anche l'Unesco ha definito "unici", Ortigia conta molto su questi fattori per diventare meta turistica affermata dentro e fuori i confini nazionali. Per questo motivo l'affermarsi, o almeno l'avvicinarsi, di Ortigia tra le mete più note turistiche è già una grande passo in avanti che lascia intravedere una prospettiva migliore per il futuro del settore terziario.[35]. Fra le tante avventure di Ulisse, sul finire del racconto, troviamo il naufragio sull’isola di Ogigia. Il dono di Calipso è dettato dal desiderio di trattenere lâuomo
Ortigia si può dunque definire "meta d'ispirazione" per i tanti registi che la scelgono. La prima squadra a rappresentare l'isola fu lo Ortigia Sport Club (per il calcio) fondata nel 1907, con all'attivo una partecipazione alla Coppa Lipton, ma dalla breve esistenza, considerato il suo definitivo scioglimento intorno al 1915. Furono infatti gli architetti voluti dai governatori di Castiglia e Aragona a imprimere all'isola la facciata in stile barocco, con palazzi alla catalana e fantasie mescolate tra l'arte siciliana e l'arte spagnola, che in tempi moderni sono stati la lode e il vanto dell'isola, dandole il titolo di "centro del barocco siciliano", paragonabile al barocco della più rinomata, in argomento, Noto. La testimonianza più evidente e grandiosa dell'epoca medievale in Ortigia è sicuramente il Castello Maniace; inizialmente era un forte costruito dal generale bizantino Giorgio Maniace, futuro imperatore, poi divenne un castello per volere dell'imperatore svevo-normanno, detto anche "lo stupor mundi", Federico II di Svevia, che diede all'edificio il nome di "Maniace", in memoria dello storico generale conquistatore di Siracusa in epoca araba. L’isola Ogigia, descritta da Ulisse come un posto paradisiaco, è ancora da tutti cercata invano, perché come Utopia, è l’isola che non c’è, scomparsa, forse sprofondata per un bradisismo nel mare. simile. Secondo la mitologia greca, Latona, per sfuggire all'ira di Era, la moglie tradita di Zeus, cercò un rifugio dove partorire i figli avuti dal sovrano degli dei e lo individuò su un'isoletta che vagava tra le onde del mare Egeo, Ortigia appunto. Se consideriamo che
Ed inoltre ad Ortigia, sorge il Tempio di Apollo dorico più antico della Sicilia, a testimonianza che qui il culto del dio sole era presente e importante. Negli ultimi anni sembrerebbe che la concentrazione su questo settore stia dando dei risultati; infatti sia nel 2012 che nel 2013, Siracusa è risultata essere tra le prime dieci mete più ricercate per le vacanze estive italiane da alcuni motori di ricerca, occupando rispettivamente la 6ª e la 10ª posizione. Quella mitica Ogigia di cui parla Omero nella sua Odissea, dove Ulisse trovò rifugio ospitato dalla ninfa Calipso, potrebbe essere proprio la nostra Gozo. Il suo nome deriverebbe dal greco antico ortyx (ὄρτυξ) che significa " quaglia ". donna si innamora di Ulisse e lo tiene prigioniero sullâisola. Ovviamente si deve e si vuole puntare su un turismo sostenibile. Ortigia fu anche la sede della Camera Reginale; un organo governativo proveniente dalla Spagna ma instaurato sul territorio, che dava alla sua sede una sorta di titolo giuridico di "Stato dentro lo Stato", fu istituita da Federico III d'Aragona come dono alla sua consorte, Eleonora d'Angiò. Accettare lâofferta significava non tornare più ad
Infatti con l'aiuto delle navi cartaginesi e con le geniali macchine da guerra di Archimede, i siracusani resistettero ad oltranza all'esercito romano che non poté fare altro che stare al di fuori delle mura aretusee. Il successivo arrivo dei greci spinse la popolazione sicula a ritirarsi nell'entroterra, come ci narra Tucidide. naufragio sullâisola di Ogigia. Vi si stanno sviluppando una serie di eventi mirati alla ricreatività del territorio; manifestazioni e festival. Ogigia è un termine arcaico già ai tempi di Omero e per alcuni potrebbe
Quando Ulisse viene finalmente liberato dalla ninfa, è
mondo, ovviamente non con doni celesti. un momento di pausa e di riflessione dedicato alla conoscenza di sé
sovrano di Itaca che è il vero centro. Si pensa che l'isola, dopo la colonizzazione greca, venne collegata quasi subito alla terraferma utilizzando un terrapieno, ovvero un accumulo di terreno realizzato artificialmente. E la fiction "Ballate d'amore", diretta dal regista argentino Roberto Luis Garay, che più volte ha scelto Siracusa e provincia per le sue riprese. Quando Hermes va da Calipso per ordinarle di liberare
stesso. Lâimmortalità della ninfa è unâimmortalità âcondizionataâ, perché Ulisse
Costruitosi una zattera, Ulisse giungerà con essa presso l'isola dei Feaci in cui grazie all'intercessione di Nausicaa otterrà di essere finalmente accompagnato e sbarcato alla natia Itaca. Altri anni passarono e con l'avvento della missione di Garibaldi e dei garibaldini (tra i quali anche molti siracusani) si diede l'avvio all'Unità d'Italia che sarà ottenuta nel 1861. Se il nome greco della quaglia allude forse al suo movimento, quello latino, coturnix, sembrerebbe poter trarre origine dal verso proprio di questo uccello, anche se non è noto se come allusione onomatopeica imitante il suono *kwok o se si possa tracciare una connessione col sanscrito katu, che significa penetrante, e rana, grido, alludenti, una volta uniti in un unico termine, alle caratteristiche di questo suono[18][25]. Ogigia (in lingua greca Ὠγυγίη), nell'Odissea di Omero, è l'isola dove Ulisse si trovò a sostare per sette anni dopo le lunghe avventure e pericoli corsi durante il suo ritorno dalla guerra di Troia. Un isola gioiello che conserva un fascino che ancora non tutti … Mito, storia e leggenda. episodio? terre conosciute. Mercato dunque tipico e importante per il commercio ortigiano. Oltre la sede principale universitaria, Ortigia ospita molte altre realtà di studi culturali, per citarne alcune si prendano ad esempio: il "Mediterranean Center for Arts and Sciences (MCAS)", il quale fa parte dell'Arcadia University statunitense; l'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC), una fondazione che si occupa dello studio, della ricerca e della formazione nel campo della giustizia penale internazionale e dei diritti umani; il Centro Internazionale di Studi sul Barocco (CISB) e diversi altri. amore, ma liberamente. In questa isola vive Calipso, una ninfa innamoratasi dell'eroe itacese a tal punto da non volerlo più lasciar partire se non a seguito di un ordine esplicito di Ermes, a sua volta inviato da Zeus. del Congo, Ungheria, Irlanda, Svezia, Honduras, Italia e Usa. Delo avrebbe infatti passato il suo nome a tutte le proprie colonie[29], tra le quali comunque non è possibile annoverare Siracusa, la cui fondazione è storicamente, tradizionalmente e solidamente attribuita ai Corinzi, con la conseguenza che è improbabile un suo legame politico-fraterno con Delo. Rispettando quella che è la sua natura, ovvero il lato socio-culturale che la compone e che è fatto di tante piccole realtà abitative, della sua posizione verso il mare, delle tante vie strette e lunghe che la circondano, della sua storia. In particolare il programma europeo ha permesso la completa riqualificazione del quartiere della Graziella che era stato fino a quel momento quello che aveva conosciuto il maggior degrado a partire dagli anni 80 in cui aveva chiuso l'Osteria di Pillucciu che per anni era stato il cuore pulsante della vita del quartiere. Ma non si sa però quale delle due abbia per prima preso il nome di "Ortigia" dato che il culto di Apollo a Delos è presente nel VI secolo a.C. e la fondazione di Siracusa si fa risalire già un secolo prima, nel VII secolo a.C., e non è stato precisato quando e come l'isola di Ortigia prese il nome che ancor oggi porta. La presenza di queste sorgenti è dovuta alla pendenza naturale delle fluenze e dal già citato sistema di fratturazione esistente nelle rocce ortigiane, entrambi sono fattori favorevoli all'insorgere delle acque. significa colei che nasconde e lâinsieme di queste caratteristiche fa di
Dopo il progressivo abbandono del centro storico avvenuto tra gli anni settanta e ottanta del Novecento e il conseguente aumento di criminalità e degrado, l'isola è stata oggetto di una serie di progetti di riqualificazione urbana tra cui quello Urban che ha previsto l'apertura di numerose strutture ricettive nonché l'apertura del Museo del mare gestito dal consorzio Syrakosia ricavato all'interno della ex Chiesa dell'Aracoeli, in via Gaetano Zummo[30] e di altri musei importanti siti nell'isola. Itaca e a Penelope. ‘Ma, giunto alla remota isola Ogigia, Sul lido ascende, e all’antro s’incammina Ove la Ninfa dalle crespe chiome Avea dimora. Molti sono stati i tentativi di identificarla (Malta, la penisola di Ceuta ecc. In questa isola vive Calipso, una ninfa innamoratasi dell'eroe itacese a tal punto da non volerlo più lasciar partire se non a seguito di un ordine esplicito di Ermes, a sua volta inviato da Zeus. Poi vi sono tutti gli altri prodotti provenienti dal settore primario, quindi dalla pastoria, dall'agricoltura e dall'artigianato locale. Così come i pesci d'acqua dolce e le tante altre specie che vivino in mare. Dei passi in avanti sono stati fatti in questo senso, ma è complicato poiché si rischia sempre di cadere nell'errore di "calpestare" i valori etico-morali per sacrificarli al lato economico del turismo. Il porto (Porto Grande e Porto Piccolo) ebbe per Ortigia grande importanza; al centro delle grandi battaglie siracusane.