Per esempio, nella società dell'antica Roma il 20-40% dei bambini veniva abbandonato, mentre nella Grecia antica la percentuale s'attestava sul 10%. - Via della Pineta Sacchetti 229, Roma - tel 06 3053187 Istituto San Giovanni Eudes (Suor Lucia) - Via S.Giovanni Eudes 91, 00163 Roma - tel 06 66418800. Inoltre un centinaio di volontari si alternano nelle diverse attività della cooperativa: nelle case famiglia, nell’asilo nido, nel laboratorio, nell’accompagnamento delle donne nel loro percorso verso l’autonomia e nelle attività di sensibilizzazione sul territorio. Il contributo di ogni lettore, piccolo o grande, ha grande valore ed è essenziale per proteggere l’editoria indipendente. Particolare attenzione viene rivolta alle figure genitoriali che vengono sostenute e valorizzate attraverso attività e servizi di sostegno alla genitorialità organizzati all’interno della cooperativa. Mentre gran parte dei mass media sceglie di non mostrare i cambiamenti in atto, noi scegliamo un’informazione diversa, vera, che aiuti davvero le persone nella propria vita quotidiana. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. Una mappa interattiva per segnalare tutti gli edifici abbandonati di Roma. ?Prova a pensarci....Sai dove vanno a finire alcuni bambini per es. Tra queste vi è la “Casa di Marta e Maria” che si occupa dell’accoglienza temporanea di gestanti e madri in difficoltà con i loro bambini in attesa che con i servizi sociali venga definito un progetto per l’uscita della mamma dalla casa famiglia e l’integrazione nella società. In una casa, famiglia o comunità, le necessità e i bisogni sono tanti e diversi. Affido diurno, affido temporaneo, fai tu...Per quanto riguarda poi l'affido, un gay, un single, puo' chiederlo anche OGGI.Nulla osta. ( Chiudi sessione / Bambini al Centro: sostegno scolastico in Italia. Viene intrapreso infatti un percorso di accompagnamento di queste donne verso l’autonomia”. UNA REDAZIONE AL SERVIZIO DI CHI AMA SCRIVERE, Vaccino, l'annuncio della Pfizer: "E' efficace al 95%, nessun effetto collaterale grave", Genova, il city manager della cultura nella bufera per un tweet su "007 donna e nera", Lecce, danneggiarono gazebo della Lega e ferirono una 17enne: a processo sette persone, Aziende e partite iva, i vantaggi di Amazon Business, Borraccia in alluminio con stampa personalizzata. Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com. Spesso i bambini venivano storpiati o mutilati per suscitare maggiore compassione e quindi ottenere elemosine più generose. Dopo aver lasciato la casa famiglia, le donne possono trovarsi nell’impossibilità di pagare l’affitto di una casa e ciò potrebbe esporle a situazioni critiche e non adatte ai bambini. A raccontarci la storia di questo grande progetto è il presidente della cooperativa “L’Accoglienza” Marco Bellavitis, ex manager di una società di consulenza che dieci anni fa ha deciso di cambiare vita ed investire il suo impegno in questa realtà. Spero di essere stata piu' chiara. L'affare consiste nel prolungare i tempi di permanenza. Ci dobbiamo confrontare con altre aree del modo per forzain italia la situazione dei bambini in istituto, NON E' AFFATTO LEGATA ALLA POCA DISPONIBILITA' DI COPPIE PRONTE AD ADOTTARE.Il fatto e' che la procedura per dichiarare "adottabile" un minore e' molto lunga e complessa. “Riceviamo la solidarietà di tantissime persone che decidono di dedicare tempo e denaro alle nostre cause. Diffondere la cultura dell’accoglienza e radunare le energie per dare vita ad una casa famiglia. NON CERTO SVUOTARE GLI ISTITUTI.Per cui, si puo' discutere se sia eticamente giuso, ma per favore, non su basi emozionali del tutto false. Entrano in una casa-famiglia da neonati e, sembra paradossale, a volte ci restano fino a quando diventano maggiorenni. Abbiamo scelto di mantenere le nostre notizie gratuite e disponibili per tutti, riconoscendo l’importanza che ciascuno di noi abbia accesso a un giornalismo accurato e costruttivo. Dai una famiglia, sostegno e amore ai bambini abbandonati! Le procedure sono lente, esasperanti, ma le coppie che vogliono adottare sono INFINITAMENTE PIU' NUMEROSE dei bimbi adottabili.E per fortuna!Veniamo poi all'estero.Un primo punto da considerare e' che molti paesi -soprattutto della new europe- stanno riducendo se non del tutto chiudendo i flussi di minori dichiarati adottabili per l'adozione internazionale.E' una scelta POLITICA, che non ha nulla a che vedere con la minore presenza di bimbi abbandonati. In una casa, famiglia o comunità, le necessità e i bisogni sono tanti e diversi. Forum / Bebè / Maternità - Il bimbo è nato. Accoglie e sostiene bambini e ragazzi in condizioni di disagio familiare e sociale. In questi anni sono passati da questa cooperativa oltre mille volontari e riceviamo le donazioni di individui, aziende e associazioni che scelgono di sostenere Casa Betania ed i nostri progetti”, spiega Marco. Se ne hai la possibilità contribuisci a Italia che Cambia oggi anche con un piccolo contributo. E i bimbi retano in istituto. Cosa s’intende per maltrattamento minorile? In una casa, famiglia o comunità, le necessità e i bisogni sono tanti e diversi. Dall’altra, si colgono segnali diversi: anziani dediti al volontariato, famiglie che aprono le loro porte, associazioni che lavorano sul territorio. Bambini in casa-famiglia business da un miliardo all'anno di PAOLO BERIZZI In Italia sono ventimila i minori ospiti di strutture. Stiamo perdendo la capacità di sognare eppure l’Italia è costellata di straordinarie esperienze di cambiamento! Nonostante questi sviluppi, la protezione dei minori non venne attuata per ancora un secolo. Tali obiettivi non sono stati ancora completamente raggiunti e nel gennaio 1986 il Parlamento europeo ha approvato una Risoluzione nella quale si ritrovano le stesse raccomandazioni del precedente documento, con una particolare attenzione al problema dell’abuso sull’infanzia e sulla necessità di protezione del minore. Il tema dell'abbandono dei bambini in quegli anni era di grande attualità: vuoi per il gran numero di bambini, spesso illegittimi, abbandonati alle Ruote degli esposti, vuoi per l'aumento del numero di madri operaie che, per lavorare, abbandonavano i bambini in strada. Storia del fenomeno. Rimani sempre aggiornata sulle ultime novità! Dei servizi sociali. Era l'approdo, era la speranza per migliaia di bambini condannati alla solitudine forzata. "l c =ssala"es-foslaeiv--oeditelt " o lcn=kcii"( feeSfalAnEoslba{ )dea au_fcart_vEk(tneA\'S_FslAee\'oC\' ,cil\' ,\'kmEVdebLoediknin ,\'lu ,leslaf;) "} ¹ W uokro t nocb inibma:ii\'l g aedine elaiduq atseam!amma¦º¹', 'af_jsencrypt_8'), Il tuo browser non può visualizzare questo video, ...che la legge sulle adozionisia scandalosa, ne ho la prova!Conosco di persona, nr. Chiediamo il tuo contributo per cambiare l’immaginario e quindi la realtà! Ai.Bi. Per cui, ad esempio l'ukraina non concede piu' permessi per l'adozione di minori a stranieri. “Casa Betania nasce dal sogno di un gruppo di famiglie che hanno deciso di dedicarsi alla solidarietà e grazie ai coniugi Silvia e Giuseppe Dolfini che si sono trasferiti a Casa Betania come famiglia residente, per garantire un ambiente familiare ai bambini ospiti della struttura. SOS Villaggi dei Bambini e il Villaggio SOS di Roma sviluppano progetti annuali e pluriennali per rispondere a ogni esigenza e garantire a ciascun beneficiario una cura di qualità. esperienze? Chiediamo il tuo contributo per cambiare l’immaginario e quindi la realtà! Per questi bambini cerchiamo coppie affidatarie ma in questi anni soltanto per quattro minori su venti siamo riusciti a trovarle”. quando gli abusi sui bambini sono *quasi legali* :!!! All'epoca i trovatelli erano raccolti dai mercanti di schiavi che, dopo averlo affidato a una balia , vendevano il bambino appena questo era in grado di lavorare. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail. Dal 1990 la cooperativa sociale “L'Accoglienza” è impegnata nel sostegno dei soggetti più fragili con l'obiettivo di accoglierli, offrire sostegno e restituire loro dignità. Iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti e le storie dei bambini nei Villaggi SOS del mondo. 06.61529259
52373333, fax 06 52372463. SOS Villaggi dei Bambini e il Villaggio SOS di Roma sviluppano progetti annuali e pluriennali per rispondere a ogni esigenza e garantire a ciascun beneficiario una cura di qualità. Sempre più persone, come te, comprendono la necessità di un giornalismo indipendente e costruttivo.Italia che Cambia è da sempre impegnata nella diffusione di notizie che contribuiscano a costruire un nuovo immaginario sul nostro Paese, fornendo esempi concreti per la transizione verso un mondo migliore. Dei tribunali. Mentre gran parte dei mass media sceglie di non mostrare i cambiamenti in atto, noi scegliamo un’informazione diversa, vera, che aiuti davvero le persone nella propria vita quotidiana. Istituti non censiti, sconosciuti, desaparecidos. uno dei link presenti nel testo, Consigli.it riceve una commissione
( Chiudi sessione / Per esempio, nella società dell'antica Roma il 20-40% dei bambini veniva abbandonato, mentre nella Grecia antica la percentuale s'attestava sul 10%. Donazioni tramite iban o bollettino postale, Spese ordinarie e straordinarie per la casa, Mediazione familiare e sostegno al ruolo genitoriale. Con l’obiettivo di offrire lavoro alle donne in difficoltà è nata anche una bottega equosolidale. L'abbandono dei neonati è un fenomeno antichissimo. Casa Betania e altre case famiglia per minori soli, mamme e figli in difficoltà, bambini con disabilità. In seguito, nel 1959, è stata proclamata dall’Assemblea generale dell’ONU la Carta dei diritti del fanciullo, nella quale è stato ribadito il diritto di nascita (con cure adeguate alla madre e al bambino nel periodo pre e post-natale), il diritto all’istruzione, al gioco o alle attività ricreative, la protezione dalle discriminazioni razziali o religiose e il poter vivere in un clima di comprensione e tolleranza. ( Chiudi sessione / Istituita oltre sessant’anni fa da don Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale a mutilatini e poliomielitici, la Fondazione ha ampliato nel tempo il proprio raggio d’azione e la propria attività, continuando a rispondere - spesso con soluzioni innovative e sperimentali - Quandohairagionea proprio ragione su questo argomento.i bambini grandi non tutti ne vogliono dato che non è facile volere un figlio di 14anni in fase adoscenziale tutti,senza fare ipocrisie,vorebbero un figlio piccolo al di sotto dei 3 anni.inoltre un bimbo dato in affido non viene dichiarato adottabile dato che ha i genitori che per motivi diversi attraversano un momento di dificoltà,ho non hanno le capacità di crescerli(come una mia conoscente che essendo ritardata la figlia è stata data in affido) ma pur restano i suoi genitori. No, presi in pratica come schiavi...Si inizia a farli correre sui cammelli, e poi si adibiscono ad altre mansioni...Ehhh, altro che principi e coppie gay... jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela2¦295102¦67857lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_15')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"uru¦mihc-nranemi-otb-iusmainibabba-odnitani-i-nutitsot2df-951a#672-ftsop9512-672702-85na,-rewsotler,dao ¹" º napsalc"=sscaoitrap-nneR¹"tpsiºidnos¦¹nap º aps¦¹n', 'af_jsencrypt_16'), Non vedo perchè il fatto che inaltre aree del mondo la situazione fa schifo, non si possa iniziare a migliorare quella in cui viviamo...o almeno sperarlo!Noi che ci "riteniamo" paesi civili, non dobbiamo certo adeguare i nostri standar di civiltà a quelli che riteniamo peggiori (attenzione non inferiori, ma peggiori).No?Sinceramente poi, se proprio devo dirla tutta, sono per le adozioni a distanza.Se funzionano ( e a volte si) aiuti i bambini nelle loro stesse famiglie, nel loro ambiente, a vivere meglio.Di questo tipo di adozioni, ne so un po perchè ne ho fatte diverse (x lavoro e non ) e sono un modo per fare qualcosa.Tuu, jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela2¦295102¦67957lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_19')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"uru¦mihc-nranemi-otb-iusmainibabba-odnitani-i-nutitsot2df-951a#672-ftsop9512-672702-95na,-rewsotler,dao ¹" º napsalc"=sscaoitrap-nneR¹"tpsiºidnos¦¹nap º aps¦¹n', 'af_jsencrypt_20'). Il Villaggio SOS di Roma è stato fondato nel 1987. L’affiancamento permette di instaurare un rapporto che sostiene la famiglia, intervenendo precocemente sulle problematiche esistenti e rafforzando le risorse, con lo scopo di prevenire l’aggravarsi dei problemi, aiutare i genitori a trovare una maggiore serenità e permettere ai bambini di restare nel proprio ambiente familiare. Nella scuola, oltre che in famiglia, le pesanti punizioni corporali costituivano lo strumento pedagogico più utilizzato. – Amici dei Bambini, dopo aver operato in Italia con la chiusura degli istituti nel 2012 e aver collaborato con paesi dell‘Est Europa per la trasformazione degli istituti verso soluzioni di carattere familiare ora anche in Kenya rivolge le proprie attività di cooperazione internazionale in questa direzione. jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela2¦295102¦67467lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_39')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"uru¦mihc-nranemi-otb-iusmainibabba-odnitani-i-nutitsot2df-951a#672-ftsop9512-672702-46na,-rewsotler,dao ¹" º napsalc"=sscaoitrap-nneR¹"tpsiºidnos¦¹nap º aps¦¹n', 'af_jsencrypt_40'), Chiarissima, pensavo che stessiparlando della mia risposta nell'altro post, ma io non affermo minimamente all'idea di svuotare gli istituti...Puntavo l'attenzione sul fatto che anche persone di una certa età e religiose, come mia madre, stanno aprendo la loro mente al pensiero di una "normalita'" diversa.E' uno spunto di discussione. Vi sono poi alcune donne migranti che lavorano nel laboratorio artigianale e nell’asilo, il personale dell’amministrazione e della segreteria. L'ambizioso progetto, iniziato a settembre 2012, ha lo scopo di catalogare sia edifici pubblici che privati (purché di interesse collettivo), di raccoglierne la storia e le informazioni e di rendere aperte a tutti queste risorse. In Italia sono ventimila i minori ospiti di strutture. Storicamente la società non è mai stata particolarmente sensibile al maltrattamento dei minori, nell'antichità erano praticati correntemente i sacrifici dei bambini e neonati destinati agli dei; dall'antica Grecia alla Cina, l'uccisione di bambini deformi o non desiderati era comunemente accettata e praticata e nell'antica Roma l'ordinamento giuridico stabiliva il diritto di vita o di morte… L'affare consiste nel prolungare i tempi di permanenza. Diffondere la cultura dell’accoglienza e radunare le energie per dare vita ad una casa famiglia. posso dire come la penso sui bambini agitati e pestiferi ? senza alcuna variazione del prezzo finale. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Si tratta di bimbi che hanno bisogno di attenzioni speciali e noi cerchiamo di non far mancar loro nulla: in base a ciò che possono fare, i bambini frequentano la scuola, partecipano alle feste, vanno al mare, frequentano la piscina o la palestra. Nel Medioevo il concetto di nucleo familiare, inteso come entità adatta ad offrire protezione ed educazione al fanciullo, era ben diverso da oggi, in quanto nell’ambito socio-culturale e tradizionale del tempo era normale l’allontanamento del bambino dalla famiglia in età assai precoce (verso i sette anni); da quell’età in poi i compiti educativi erano affidati ad istituzioni al di fuori della famiglia. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. La speranza è che si rafforzi questo movimento che va verso l’apertura e l’inclusione sociale”. Descrizione Progetto ZeroSei, un nido speciale per bimbi da 0 a 6 anni. Certamente infinitamente di meno di quelle che sono le domande per l'adozione nazionale.La quota maggioritaria di essi, poi, e' nella fascia di eta' 14-18 anni, fascia di eta' ... detta di tutti, i fallimenti adottivi sono numerosissimi, ed addirittura viene sconsigliata l'adozione, se non nel caso di adozione da parte di parenti o affini.Vi e' molta "disponibilita'" di minori in AFFIDO FAMILIARE, ma le procedure e le finalita' sono totalmente diverse dall'adozione e tuttora gia' aperte ad i single.Comunque per concludere: IN ITALIA NON ESISTE UN BAMBINO CHE RESTA IN ISTITUTO PERCHE' NON SI TROVA QUALCUNO CHE LO ADOTTI (salvo appunto pochi casi in fascia 16-18 anni).NON ESITE. prodotti e servizi che si possono acquistare online o tramite la
Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso
I nostri progetti. Make sure you test your scripts as any errors could break the entire site!!! E una bomba: finalmente la legge 149 del 2001 aveva chiesto di chiudere gli istituti entro il 2006 per dare agli orfani famiglie affidatarie. Storicamente la società non è mai stata particolarmente sensibile al maltrattamento dei minori, nell’antichità erano praticati correntemente i sacrifici dei bambini e neonati destinati agli dei; dall’antica Grecia alla Cina, l’uccisione di bambini deformi o non desiderati era comunemente accettata e praticata e nell’antica Roma l’ordinamento giuridico stabiliva il diritto di vita o di morte del pater familias sui propri figli. ( Chiudi sessione / Con questo obiettivo nasce nel 1990 a Roma la cooperativa sociale L’Accoglienza e nel 1993 apre le porte Casa Betania. Non si può nemmeno dire che siano figli di un dio minore: sono figli di nessuno. Di una sentenza. Casa di Accoglienza di Padre Pio per l’uomo solo” - Via Castel Guelfo, 55 Vitinia (Roma) tel 06 52370099. Solo un piccolo su cinque è affidato a coppie in attesa. Può persino accadere che, una volta raggiunti i 18 anni, e uscito dalla struttura in cui sei cresciuto, ti tocchi ritornare nella famiglia di origine. Casa Betania e altre case famiglia per minori soli, mamme e figli in difficoltà, bambini con disabilità. E si stanno allineando anche bielorussia e altri paesi dell'est.Venendo al resto del mondo, l'iter per l'adozione internazionale passa principalmente per ONG e istituti di stampo cattolico, o comunque religioso.Per cui, legge o non legge, le adozioni ai gay non verrebbero concesse.Detto questo, aprire alle coppie gay le porte dell'adozione, vorrebbe solo dire aggiungere qualcuno in lista di attesa. 3 coppie etero che non potendo avere figli sono state letteralmente "spennate" da ONG...Coppia 1) India, iniziato pratiche per adozione 8 anni fa! La vendita dei prodotti consente dunque la sopravvivenza del laboratorio”. consulenza di esperti. “L’obiettivo – ci spiega Marco Bellavitis – è quello di offrire alla donne l’opportunità di vivere in un clima familiare sereno un momento importante della loro vita, e di orientarsi in modo autonomo nelle scelte future. roma@sositalia.it - www.sosroma.it. Yemeniti?In Arabia Saudita o nei paesi del golfo.Adottati? E per tutto quel tempo capita che si chiedano perché non li affidano a una famiglia, visto che un nuovo padre e una nuova madre si sono fatti avanti e non vedono l'ora di riempirli di affetto, di amore. Si, ma questo discorso di principio, dovresti adare a farloai cinesi,agli indiani, ai salvadoregni, e perche' no, agli afghani, ai pakistani, insomma a tutti quei paesi ISLAMICI in cui ci sono MIGLIAIA di bambini abbandonati che nessuno adottera' MAI.E sai perche': Perche' le adozioni a NON ISMAMICI SONO UN ASSOLUTO TABU.IMPOSSIBLIISSIME!Mai sentito qualcuno che ha adottato un bambino da un paese islamico?? Tutti i colori e le sfumature dell'universo femminile. Vorrei chiarire che il MITO degli istituti per minori abbandonati che si svuoterebbero se fossero liberalizzate le adozioni ai single e a i gay E' ASSOLUTAMENTE FALSO.Allora, i minori dichiarati "adottabili" in Italia sono molto pochi. Esso era ampiamente utilizzato in alcune società antiche. In quest’ottica, nel 1925 fu approvata a Ginevra la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, in cui è affermato che il minore deve essere posto in condizione di svilupparsi in maniera normale sia sul piano fisico che spirituale, che i bambini hanno il diritto di essere nutriti, curati, soccorsi e protetti da ogni forma di sfruttamento. Nel XIX secolo sorsero in Europa numerosi istituti per orfani e bambini abbandonati dove essi vivevano in una condizione di grave disagio psichico e fisico. La cooperativa “L’Accoglienza” fa parte dell’associazione “Casa al plurale” , che rappresenta le organizzazioni che operano nel Lazio a sostegno delle persone con disabilità, dei minori in stato di abbandono e delle donne con bambino che vivono situazioni di grave fragilità sociale, con particolare attenzione al tema della residenzialità. La cooperativa L’Accoglienza conta oggi cinquanta dipendenti, la maggior parte dei quali sono educatori professionali che lavorano nelle case famiglia. Offre loro un adeguato percorso di crescita psico-fisica e li aiuta a costruirsi un futuro indipendente. Sono circa 30mila i minori in Italia che vivono fuori dalle loro case d’origine: bambini orfani, abbandonati dai genitori naturali o addirittura dalla famiglia adottiva (per la seconda volta). In pratica, una famiglia volontaria offre sostegno ad un nucleo familiare socialmente fragile. :roll: sui bambini malati e non voluti/abbandonati, vi dico una cosa su mia figlia: SUCCHI DI FRUTTA SKIPPER - 3x200 senza zuccheri aggiunti. PUNTO E BASTA. La bimba aveva un anno, risultato = la bimba è arrivata in italia l'anno scorso, non li aveva mai visti, era stata sballottolata da un posto all'altro per anni, non parla italiano, è ormai grande.Coppia 2) Bielorussia, inizato pratiche per adozione 5 anni fa, ancora nulla di fatto...Coppia 3) Italia, hanno preso un bimbo di 3 mesi in affido, ora ha 2 anni = vivono nel terrore che se lo riprendano, perchè passare dall'affido all'adozione non è facile.Una cosa è parlare dei fatti, altra dei principi.A livello di principio, piuttosto che un istituto o una serie infinita di famiglie affidatarie, preferirei una stabile coppia gay.Tuu, jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela2¦295102¦67757lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_11')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"uru¦mihc-nranemi-otb-iusmainibabba-odnitani-i-nutitsot2df-951a#672-ftsop9512-672702-75na,-rewsotler,dao ¹" º napsalc"=sscaoitrap-nneR¹"tpsiºidnos¦¹nap º aps¦¹n', 'af_jsencrypt_12'). A nessuno straniero, gay o etero, e' lo stesso. Grazie per contribuire all’Italia che Cambia. Anzi: sono, diventano, figli delle istituzioni. La cooperativa gestisce poi altre tre case famiglie (Casa di Chala e Andrea, Casa di Jessica e Mauro, Casa sull’albero) che ospitano bambini con disabilità.