Un mondo primitivo e brutale governato dalla natura e dagli dèi, da cui sorgerà uno degli imperi più grandi e potenti di sempre. La serie di Sky è costata 20 milioni. Abbiamo due versioni sull’etimologia della parola Roma. Un’esperienza completamente diversa dal mio film su Baggio, il calciatore, il mio eroe, mi ha aiutato con umiltà». I due bambini furono abbandonati in una cesta nel Tevere e, trascinati dalla corrente del fiume, giunsero alla palude del Velabro (la valle compresa tra Palatino e Campidoglio), dove furono trovati e allattati da una Lupa (animale sacro a Marte) attratta dai loro vagiti. Ed iniziò così il rito di fondazione della città. Enea, figlio della dea Venere e di un uomo, Anchise, si era stabilito nell’antico Lazio, sposando Lavinia, figlia di un re latino, e fondando la città di Lavinio. «Romulus», la nascita di Roma tra storia e leggenda Il regista Matteo Roveri: «Racconto un mondo pre-storico che non abbiamo mai visto». Please try again later. Ma riconoscono in quello di Alba il loro capo. I protagonisti di Romulus sono l’erede al trono di Alba Longa Yemos, lo schiavo coraggioso Wiros e la vestale Ilia. Questo ne fu il principio. La bella città di Roma merita un approfondimento sulle sue memorabili origini. La bella città di Roma merita un approfondimento sulle sue memorabili origini. Nel cast anche Giovanni Buselli, Silvia Calderoni, Sergio Romano, Demetra Avincola, Massimiliano Rossi, Ivana Lotito, Gabriel Montesi, Vanessa Scalera, Yorgo Voyagis. Il set a cielo aperto, le grotte e i boschi, il maltempo quando c’era e dunque fango e detriti nei combattimenti. News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo, «Romulus», nella serie tv Sky la nascita di Roma come non è mai stata raccontata, Per la pubblicità: RCS MediaGroup S.p.A. Direzione Pubblicità. Appunto di storia antica per le scuole superiori che descrive la storia di Roma con analisi delle sue origini, della sua fondazione e della sua leggenda. Spinta dal senso materno, iniziò ad accudirli ed uno di loro divenne poi il fondatore di Roma, la grande città eterna. La data della fondazione di Roma o Natale di Roma, è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio. Però in tv col telecomando si può scegliere la versione in italiano. La data tradizionale della nascita di Roma, Spostandoci verso la verità storica, bisogna evidenziare il, La città di Roma, ad ogni modo, non nacque dall’idea di costruire una nuova città, bensì dall’unione delle piccole comunità che abitavano i, Accordi e Disaccordi è il festival del cortometraggio, online fino al 21 novembre, Giuditta e Oloferne, la storia biblica più famosa dell'arte, Quadrato nero: l'arte oltre i limiti sociali e culturali. Innalzate le mura, costruiti i confini, istituito un senato diretto dai patrizi, cento cittadini presi in carico per svolgere il loro mestiere, si venne a creare un problema essenziale per la definitiva fondazione della Città: l’assenza di donne. Poi ci sono Francesco Di Napoli che fa Wiros, solo al mondo, orfano, schiavo, mentre Marianna Fontana è Ilia, custodisce il fuoco sacro ma purtroppo ama, vuole diventare artefice del proprio destino. Dopo la distruzione di Troia da parte dei Greci (è la guerra di Troia narrata da Omero nei suoi poemi), Enea, figlio della dea Venere e protagonista dell’Eneide di Virgilio, fugge con il padre Anchise, il figlio Ascanio e un gruppo di compagni dalla città in fiamme, e, dopo un lungo peregrinare nel Mediterraneo, giunge sulle coste del Lazio. Anche i ritrovamenti archeologici non consentono di fare chiarezza sulle fasi d’origine della storia romana. «I sentimenti, c’è spazio per l’amore ma anche alla sua negazione, con un richiamo sempre bellico». Spostandoci verso la verità storica, bisogna evidenziare il punto di contatto tra Storia e Leggenda. Come in «Il primo re», si recita in proto latino, fonemi e alfabeto sconosciuti se non qualche eco delle nostre radici, «populus» e poco altro; si è creato un codice e gli attori, guardati a vista da linguisti senza una bussola così precisa, comunque non potevano cambiare una vocale. C’è stato davvero un fratricidio dietro la fondazione di Roma? Al di là della tradizione che fa risalire il nome della città a Romolo, suo fondatore, si ipotizza che il nome Roma derivi da una parola etrusca, collegata al nome del fiume Tevere, Rumon in etrusco. I protagonisti saranno delle scoperte. La serie (ci sarà la seconda) è costata 20 milioni, ed è stata già venduta dalla Russia all’Australia. Venne stabilita poi la pace, tra i due popoli, tramite le donne sabine che annunciarono di aspettare i nascituri, i quali avrebbero dato origine senza tregua ad una città eterna come Roma. Le acque del Tevere iniziarono a fermarsi sotto i colli e formarono una palude, dove soggiunse una piccola cesta con all’interno due bambini: Romolo e Remo. «Sì, l’approccio è stato questo», dice Matteo Rovere, che dopo il successo di Il primo re ha creato, co-diretto e co-prodotto Romulus, dal 6 novembre in 10 puntate su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. La vicenda prende le mosse dai trenta popoli a Sud del Tevere che hanno stretto alleanza; ognuno ha il suo re. Essendo gemelli, la scelta spettava agli dèi tramite il volo degli uccelli. Per quale ragioni si diffuse tale leggenda? I popoli limitrofi, i vicini Sabini in particolar modo, si rifiutavano di concedere le loro figlie ai cittadini romani, così Romolo aguzzò l’ingegno e propose un’idea un poco maschilista. La data della fondazione di Roma o Natale di Roma, è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio. Ma il dio Marte s’invaghì della ragazza e dalla loro unione nacquero i mitici gemelli: Romolo e Remo. Come per Amor, due vecchi abitanti del villaggio, appartenenti ad una delle trenta tribù del Lazio, si presero cura dei due gemelli. Un racconto epico che porta lo spettatore a una Roma arcaica in maniera realistica, come se avvenisse oggi; alla genesi della leggenda subito prima di Romolo e Remo, come se fosse reale. Nascita di Roma: tra leggenda e verità storica. Per gli storici è molto difficile ricostruire la nascita di Roma e le vicende dei primi secoli della città, perché i documenti disponibili sono molto limitati. La leggenda intorno alla nascita di Roma si diffuse alcuni secoli dopo, quando la città era già diventata molto potente. Oppure è mera leggenda, tramandata durante l’età imperiale? La storia finì con un fratricidio, così Romolo divenne a tutti gli effetti fondatore e comandante della città. Cosa c’è di moderno? Creata, diretta e prodotta da Matteo Rovere, che firma per la prima volta un progetto per la tv, la serie è al tempo stesso un grande affresco epico e una realistica ricostruzione degli eventi che portarono alla nascita di Roma. Gli adulti: Vanessa Scalera è Silvia saggia, forte, determinata; Ivana Lotito è Gala, calcolatrice, gestisce il potere dietro le quinte; Silvia Calderoni è La Lupa che guida i gemelli alla scoperta del mondo. Colui che gli ha dato voce a perdifiato per ergerla a dovere, scavando con le sue mani per crearla e governarla. Roma - Leggenda sulla fondazione Appunto sulla leggenda di Romolo e Remo sulla nascita di Roma con riferimento alla figura di Rea Silvia, la vestale figlia di Numitore I campi richiesti sono contrassegnati con *. La città di Roma, ad ogni modo, non nacque dall’idea di costruire una nuova città, bensì dall’unione delle piccole comunità che abitavano i sette colli della zona. La data tradizionale della nascita di Roma, 21 aprile 753 a.C., è una data del tutto convenzionale, stabilita da Marco Terenzio Varrone nel I secolo a.C. sulla base dei calcoli astrologici effettuati dal suo amico Lucio Taruzio. 3 di 3. La stessa etimologia dei nomi di alcuni re e notabili romani starebbero a testimoniare queste dominazioni. Romulus: la nascita di Roma tra storia e leggenda Scritto da Francesca Aiello il 13 Novembre 2020 . «Romulus», la nascita di Roma tra storia e leggenda. La serie di Sky è costata 20 milioni. Questa prima fase della leggenda è datata tra il XII e l’VIII sec. Le opere più antiche che ci sono giunte si devono a Dionigi di Alicarnasso, Diodoro, Tito Livio: tutti storici che vissero secoli dopo la fondazione leggendaria di Roma. Né uscì fuori un buon auspicio, perché si creò una fronda che di seguito divenne un’albero. Fra storia, leggenda e rivoluzione, l’epico racconto della nascita di Roma nella nuova serie Sky Original 'Romulus', dal 6 novembre in esclusiva su Sky e in streaming su Now Tv. Il colle principale era il Palatino, dove si attestano testimonianze di abitazioni risalenti al 1100 e 1000 a.C. Quindi si suppone che la fondazione della città sia stata in realtà solo l’unione delle comunità e l’estensione della popolazione del Palatino. a.C. Numitore aveva una figlia, Rea Silvia, che fu costretta dallo zio Amulio a diventare Vestale e quindi a rispettare il voto di castità (in questo modo Amulio poteva evitare eredi da parte del fratello). Così sono rimaste poche tracce dei monumenti e degli edifici più antichi. 2; Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Shout” – Elisa. This feature is not available right now. La leggenda vuole che sia Amor, leggendo Roma al contrario. «Ci hanno dato plausibilità e coerenza — dice Rovere —, la scommessa era di raccontare un mondo pre-storico che non abbiamo mai potuto vedere, e di renderlo credibile e vicino anche se è lontano quasi 3000 anni fa. Utilizziamo i cookie per assicurarti la miglior esperienza sul nostro sito. Storia dalle origini alla crisi della repubblica La nascita di Roma Secondo la leggenda, Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. da Romolo, sul colle Palatino, nei pressi del fiume Tevere. I gemelli decidono poi di fondare una nuova città sul colle Palatino, presso il quale la lupa li aveva salvati: scrutano quindi il volo degli uccelli, perché capace di rivelare la volontà degli dèi, e poi con l’aratro tracciano il “pomerium”, il confine sacro della città, ritenuto inviolabile. includes2013/SSI/notification/global.json, /includes2013/SSI/utility/ajax_ssi_loader.shtml, 23 ottobre 2020 (modifica il 24 ottobre 2020 | 13:22), Copyright 2020 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati |, Hanno assemblato fantasia e filologia, ma anch’essa per larga parte, «Ci hanno dato plausibilità e coerenza — dice Rovere —, la scommessa, Se la vestale che custodisce il fuoco prende una sbandata, I protagonisti saranno delle scoperte. Gli scavi e le ricerche sono ancora in corso. L’intera storia romana, ed in particolare quella relativa alla nascita di Roma, è ricca di riferimenti a personaggi ed episodi mitici, ricostruiti in piena Età Augustea per la glorificazione dell’intera gens Julia (alla quale apparteneva il primo imperatore Augusto, figlio adottivo di Cesare; il progenitore della gens Julia era considerato Enea, da cui proveniva … Non perdendoci l’ultima fuocosa serie di Rovere, andiamo finalmente a scavare nel cuore tenebroso, sanguinoso e leale di Roma e della sua storia raccontata in vari episodi. Narra la leggenda che Ascanio, figlio dell’eroe traiano Enea (discendente di Venere e del mortale Anchise), fondò la città d’Alba Longa sulla riva destra del Tevere.Qui regnarono molti dei suoi discendenti, fino a quando raggiunsero il potere Numitore e suo fratello Amulio. Ci sono infatti alcuni punti di contatto: 1. la storia di Enea, per esempio, che fugge dalla città di Troia in fiamme per dare nuova patria alla sua gente, è certamente un’eco delle grandi migrazioni, dei grandi spostamenti dei popoli, causati da guerre o da necessità alimentari, avvenuti nel bacino del Mediterraneo tra la fine del secondo e l’inizio del primo millennio a.C. Si tratta quasi sempre di spostamenti da Oriente a Occidente, … Andrea Arcangeli, Francesco Di Napoli e Marianna Fontana sono Yemos, Wiros e la giovane vestale Ilia, tre ragazzi cresciuti nella violenza di un mondo arcaico e pericoloso. Secondo la leggenda, le origini di Roma risalivano all’eroe troiano Enea, fuggito in Italia dopo che gli Achei avevano conquistato e distrutto Troia. La donna fu sepolta viva, pena inflitta alle sacerdotesse che mancavano al voto di castità. I due gemelli furono più tardi trovati dal pastore Faustolo che li adottò e li crebbe come suoi figli. Fra storia, leggenda e rivoluzione, l’epico racconto della nascita di Roma nella nuova serie Sky Original 'Romulus', dal 6 novembre in esclusiva su Sky e in streaming su Now Tv. I conflitti tra i due gemelli rimasero ancora aperti, e per prendersi beffa del fratello, Remo decise di scavalcare il perimetro per uscire da Roma, ma la legge lo vietava severamente. Se continuerai ad utilizzare questo sito assumeremo che sei d'accordo con ciò. Ma compare un’altra versione a riguardo, perché la tradizione romantica tramanda che Roma avesse un altro nome in codice, da tener nascosto ai nemici, i quali pronunciandolo avrebbero lanciato delle maledizioni. Corriere della Sera- 22-10-2020. © ITALIAONLINE document.write(new Date().getFullYear())2016 - P. IVA 03970540963, Gli articoli sono stati selezionati e posizionati in questa pagina in modo automatico. Qui Enea sposa Lavinia, figlia di Latino, il re del luogo, e fonda la città di Lavinium. E i contatti con le città greche della costa campana e con quelle etrusche fecero conoscere alle popolazioni laziali le forme più evolute di civiltà presenti in Italia. Essa deriva da colui che ha messo le radici. L’intera storia romana, ed in particolare quella relativa alla, Al di là della tradizione che fa risalire il nome della città a Romolo, suo fondatore, si ipotizza che il nome. i due gemelli vennero allattati da una lupa, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Carlo Emilio Gadda con uno sguardo al futuro, Tony Iommi, re della chitarra senza due dita, Musica italiana: a novembre tira le somme del 2020. Le capanne, i costumi, i riti sacri, di iniziazione: tutto ricostruito dagli studiosi, che hanno apparecchiato la tavola di un menù ricco ma pieno di piatti mai cucinati prima. Ad esempio, a differenza della leggenda raccontata dallo storico latino, la Storia ci dice che agli inizi Roma fu più volte dominata da popolazioni straniere come i Sabini e gli Etruschi. Lo stato del tuo abbonamento #PLACEHOLDER# è sospeso. Per collaborare con noi inviaci un messaggio -> Contatti. Riceverai direttamente via mail la selezione delle notizie più importanti scelte dalla redazione Spettacoli. Tale leggenda si diffuse per il desiderio di dare a Roma un' origine divina , nobile e al di fuori dell'ordinario. «E poi di moderno c’è l’invenzione della politica e del potere, e una prima organizzazione sociale». La leggenda narra che i due gemelli vennero allattati da una lupa, la quale aveva la sua tana sulle pendici del Palatino, e sentendoli piangere, corse verso di loro. In tal modo si rendeva “divina” la discendenza di Augusto e di Roma stessa. La fondazione di Roma. Convocò gli abitanti sabini all’interno della città per una festa popolare, così da poter creare un’atmosfera civile, di allenza e di prosperità, finché giunse un momento a dir poco sconveniente: Romolo fece un gesto d’iniziazione rivolto agli uomini, sia nobili che poveri, così da accalappiare le donne, iniziando a rincorrerle, per poi costringerle a sposarle, e concepire con esse i futuri cittadini romani. L’intera storia romana, ed in particolare quella relativa alla nascita di Roma, è ricca di riferimenti a personaggi ed episodi mitici, ricostruiti in piena Età Augustea per la glorificazione dell’intera gens Julia (alla quale apparteneva il primo imperatore Augusto, figlio adottivo di Cesare; il progenitore della gens Julia era considerato Enea, da cui proveniva lo stesso Romolo; Enea era a sua volta “imparentato” con la dea Venere). Creò un solco lungo il perimetro della città, costruendo poi delle mura, e si concluse così il primo atto della fondazione. La storia di Enea che fugge dalla città di Troia in fiamme per dare nuova patria alla sua gente è certamente un’eco delle grandi migrazioni, dei grandi spostamenti dei popoli, causati da guerre o da necessità alimentari, avvenuti nel bacino del Mediterraneo tra la fine del secondo e l’inizio del primo millennio a.C. Si tratta quasi sempre di spostamenti da Oriente a Occidente, poiché le terre più occidentali, fra cui l’Italia, erano in pratica terre vergini, se paragonate alle popolose contrade del Vicino Oriente e della Grecia. Remo, invece, tenta di violarlo attraversandolo armato: un atto sacrilego che paga con la morte. Romolo scavò una fossa, vi depose le primizie: accolse la terra natale degli abitanti, mescolandola e ponendo su di essa un altare, iniziando successivamente a tracciare dei confini. La fantasia disegna un mondo ignoto e investe i personaggi: «Vivono un mondo che non conoscono, ne ignorano le regole». Se la vestale che custodisce il fuoco prende una sbandata, finisce male. L’area in cui sorse la città, infatti, vide nel corso dei secoli innumerevoli interventi di distruzione e ricostruzione. E così, oltre ciò che narra la leggenda, si racconta sia nata Roma. Grazie ai commerci, Roma fu anche un luogo di incontro fra genti diverse. Di lì passava anche la famosa “via del sale” (la Salaria) attraverso la quale il sale delle saline di Ostia poteva arrivare fino all’Appennino. Ecco la leggenda sulla fondazione della 'città eterna', che affascinerà i bambini, facendo loro scoprire la storia e il mito. Una diversa ipotesi è quella che fa discendere il nome Roma da un’altra parola della lingua etrusca: Ruma, la quale significherebbe “mammella”, in ricordo della forma tondeggiante dei suoi colli, o della storia dei gemelli e della Lupa. Gli articoli sono stati selezionati e posizionati in questa pagina in modo automatico. Tito Livio racconta: “Romolo occupò il Palatino e Remo l’Aventino. Ecco la leggenda sulla fondazione della 'città eterna', che affascinerà i bambini, facendo loro scoprire la storia e il mito. Anni dopo Ascanio fonda un’altra città nell’entroterra laziale, Albalonga, sulla quale regnarono i suoi discendenti almeno sino al re Numitore, il cui trono fu però usurpato dal fratello Amulio. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Il regista Matteo Roveri: «Racconto un mondo pre-storico che non abbiamo mai visto». Sono tre giovani e tre adulti. Il mito di Romolo, Remo e la Lupa si fonde alla logica storica della creazione di Roma, partendo dal transito e la mutazione delle trenta tribù del Lazio, arrivando all’istituzione della città eterna: Romulus, una serie tv prodotta da Matteo Rovere, è disponibile già dal 6 Novembre su Sky. Tre giovani timorati degli dèi e della natura, scossi da un passato di morte, solitudine e violenza, che nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta scopriranno di poter essere artefici, e non più vittime, del proprio destino, in un mondo brutale in cui tutto è apparentemente sacro. La città si sviluppò grazie alla presenza del Tevere; d’altronde ogni grande città sorge presso un fiume, i fiumi infatti permettono le comunicazioni con altri popoli, e, oltretutto, il tratto del Tevere che attraversa Roma è molto vicino alla sua foce nel mar Tirreno: ciò lo rendeva un approdo sicuro per le navi e contribuì a fare della prima Roma un vivace centro e crocevia commerciale. 21 aprile 753 a.C., la nascita di Roma: il giorno in cui secondo la tradizione storica Roma fu fondata da Romolo che ne divenne il primo Re. Secondo gli storici, invece, la storia di Roma iniziò nel X secolo a.C. quando i Latini si insediarono sul Palatino. Sono tre giovani e tre adulti, Poi ci sono Francesco Di Napoli che fa Wiros, solo al mondo, orfano. Si chiedono se il bosco abbia una fine, se quell’orizzonte di rami sia infinito come il mare. Tutto ebbe inizio nell’ottavo secolo a.C. Che sia stata davvero la profezia a dare i natali a Roma? Una volta cresciuti e scoperte le loro vere origini, Romolo e Remo tornano ad Albalonga, uccidono Amulio e rimettono Numitore sul trono. La leggenda della nascita di Roma: la storia e le varianti La storia presenta molte varianti ma esistono dei punti in comune che si susseguono in tutte. La data tradizionale della fondazione di Roma, 21 aprile 753 a.C., armonizza Storia e Leggenda. Fu così che a Remo comparirono nel cielo sei avvoltoi, mentre a Romolo il doppio dei suoi.”. Hanno assemblato fantasia e filologia, ma anch’essa per larga parte romanzata, immaginaria, perché non è rimasto altro se non le epigrafi funerarie. L'ora o la data visualizzate si riferiscono al momento in cui l'articolo è stato aggiunto o aggiornato in Libero 24x7. Sul set dovevo essere sporco, parlare una lingua complicata, montare a cavallo mezzo nudo sotto la pioggia di novembre per notti e notti. Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Shout” – Elisa. 21 aprile 753 a.C., la nascita di Roma: il giorno in cui secondo la tradizione storica Roma fu fondata da Romolo che ne divenne il primo Re. La tua email non sarà pubblica. Con certezza sappiamo che Romolo prese gli auguri, gettò un’asta dal colle Aventino al Palatino. Abbiamo immaginato quale potrebbe essere stato il mondo che ha generato la leggenda della fondazione di Roma, a cui i romani avevano dato un’origine semi divina». In onda da venerdì 6 novembre la prima delle dieci puntate. Andrea Arcangeli, 27 anni, di Pescara, è l’eroe buono, Yemos, principe di Alba con senso dell’onore e della giustizia: «Mi sono rivisto in lui, che si allontana dalla famiglia per cercare la sua strada. Romolo diventa, allora, il primo Re della città e le dà il nome di Roma. Il mito parte con il racconto della fondazione della città ad opera di Romolo , figlio di Rea Silvia, discendente della stirpe di Alba Longa. Salva i miei dati per la prossima vola che voglio commentare. Il luogo del ritrovamento dei due bambini potrebbe essere il Lupercale, una grotta alle pendici del Palatino che fu poi trasformata in un santuario a memoria di questo storico avvenimento. La serie, ci sarà la seconda, è costata 20 milioni, ed è stata ... «Romulus», la nascita di Roma tra storia e leggenda, LUCCA COMICS & GAMES 2020 cambia e punta sulla RAI e sul web, Friedkin Group è ufficialmente il nuovo proprietario dell'As Roma. In effetti nel 2007 sono venute alla luce alcune strutture sotto la casa di Augusto sul Palatino che potrebbero essere identificate con questo santuario.