11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Probabilmente Abramo era un personaggio della tradizione ebraica che fu usato come simbolo del nuovo rapporto tra Dio e il popolo ebraico dopo la fine del regno di Giuda e l'esilio in Babilonia. – 1. – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena) il 7 settembre 1881. L'episodio, che vuole dimostrare la devozione assoluta di Abramo al suo Dio, si collega all'uso degli antichi popoli di Canaan (i Fenici) di sacrificare i bambini agli dei. Alla morte del padre nel 1889, la madre si risposò ed ebbe un’altra figlia. Durante l'esilio in Babilonia, che fu appunto interpretato come punizione per i peccati d'Israele, si diffuse l'idea che questa promessa era stata fatta al più antico antenato degli Ebrei, come leggiamo nel libro Ezechiele (ma va ricordato che il profeta non era d'accordo con questa idea). Abraham). Per Paolo, Abramo è un esempio di fede ed è padre non solo degli Ebrei ma di tutti coloro che credono in Gesù Cristo. (pl. Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Enciclopedia dei ragazzi (2005), Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020). di Caterina Moro - La più antica raffigurazione cristiana del sacrificio di Isacco si trova nelle catacombe romane di Priscilla (3° secolo) e nei mosaici di Santa Maria Maggiore (5° secolo), sempre a Roma, dove possiamo ammirare un intero ciclo di episodi della vita di Abramo. Ad Abramo e alla sua discendenza Dio promette il possesso eterno di una terra assai estesa, che va dai regni di Israele e di Giuda dell'epoca all'attuale territorio di Siria e Libano. L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia, La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza egli diviene il capostipite di un grande popolo e stringe un patto di alleanza con Dio, che gli promette il possesso eterno della terra di Canaan (Siria-Palestina). Per i Padri della Chiesa nel sacrificio di Isacco Abramo prefigura Dio Padre che sacrifica il proprio figlio, Cristo, per la salvezza degli uomini. Del padre, il rabbino Meyr (o Mayr), si sa soltanto che con il fratello Mosè ... (ebraico 'Abhrām; latino Abraham; greco 'Αβραάμ; franc., ted. L'interpretazione cristiana della figura di Abramo appare già nelle lettere dell'apostolo Paolo. - Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede. Egli ha un primo figlio dalla schiava Agar, Ismaele, che sarà il capostipite degli Arabi; per intervento di Dio avrà poi un figlio anche dalla moglie Sara, Isacco. – Del patriarca Àran, figlio di Tare e fratello di Abramo: Presso al rustico pozzo e nella dolce ... Aranitica valle, amor ti punse Della vezzosa Labanide (Leopardi). Seguace di una setta boema di deisti (sec. τὰ βιβλία «i libri»). Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Nel giudaismo il sacrificio di Isacco, chiamato Ãaqedah ("legatura della vittima posta sull'altare"), è l'esempio supremo di sacrificio di sé in obbedienza alla volontà di Dio e un simbolo del martirio ebraico. All'inizio della sua storia, narrata nel libro della Bibbia chiamato Genesi, Abramo emigra dalla sua terra d'origine alla terra di Canaan, dove stringe un patto di alleanza con Dio. Secondo la narrazione biblica, nacque quando quest’ultimo era ormai molto vecchio; il suo nome, che in ebraico significa «egli ride», è posto dal testo biblico in relazione con il riso d’incredulità con cui la madre Sara accolse la notizia della ... (ebr. 18°) che asseriva di conformarsi alla religione... aranìtico agg. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, nelle quali di solito appare come un vecchio dalla barba e dai capelli bianchi, talvolta con in mano un coltello ... Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987). In libri biblici più antichi rispetto alla Genesi (Geremia ed Ezechiele) si parla invece di una promessa fatta da Dio al popolo d'Israele durante l'uscita dall'Egitto. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con Abramo promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, e un'innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua ... Il primo dei patriarchi nell’Antico Testamento. tardo Biblia, gr. Nel Corano Abramo è presentato come primo adoratore di un Dio unico e fondatore dell'Islam; offre in sacrificio per ordine di Dio un figlio, che però non è Isacco ma Ismaele. Tra le due donne, tuttavia, si accesero presto contrasti, che si fecero più gravi quando Sara divenne madre di Isacco. 2. e ingl. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con Abramo promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, e un’innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione ... Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. Probabilmente ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). Inoltre nella storia di Abramo la promessa della terra non dipende dalla fedeltà degli uomini alle leggi divine, ma solo dalla sua eccezionale fede in Dio. Esso viene ricordato nelle preghiere e può ottenere il perdono delle colpe dei discendenti. Abramo rappresenta il popolo che stringe una nuova alleanza direttamente con Dio, contrariamente a quanto avveniva presso tutti i popoli antichi dell'Oriente, che facevano del re l'unico mediatore tra gli dei e gli uomini. Anche la legge ebraica considerava il primogenito proprietà di Dio, ma proibiva il sacrificio umano. Compì gli studi a Milano, presso il collegio ... Nella Bibbia, primo dei patriarchi e capostipite del popolo ebreo e di quello arabo. Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della Bibbia, suo ‘autore’ è ritenuto Dio stesso che ha parlato agli uomini attraverso scrittori ... Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda nella prefazione alla traduzione dei Commentari d'Averroè. (Guido da Verona). Nel Seicento, un'impressionante raffigurazione del sacrificio di Isacco è dovuta a Caravaggio; anche Rembrandt, in una delle sue numerose tele dedicate a episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento, raffigurò l'angelo che ferma la mano di Abramo. La storia di Abramo. religione Abramo è pronto a obbedire , ma all'ultimo momento un angelo gli impedisce di uccidere il figlio. Yiṣḥāq) Patriarca ebreo, figlio ed erede di Abramo. All'inizio della sua storia, narrata nel libro della Bibbia chiamato Genesi, Abramo emigra dalla sua terra d'origine alla terra di Canaan, dove stringe un patto di alleanza con Dio. È considerato il capostipite del popolo ebraico e di quello arabo. -i). Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, XVIII, 5; da indi ... abramita s. m. (pl. Secondo gli studiosi moderni Abramo non è una figura storica: sebbene il racconto della Genesi lo collochi nel 2° millenio a.C., in realtà egli viene descritto come un nomade del 1° millennio a.C. (pare fosse proprietario di cammelli). (ebr. Egli ha un primo figlio dalla schiava Agar, Ismaele, che sarà il capostipite degli Arabi; per intervento di Dio avrà poi un figlio anche dalla moglie Sara, Isacco. Nella storia di Abramo c'è un episodio che ha impressionato i lettori di tutte le epoche: quello in cui Dio gli ordina di sacrificare suo figlio Isacco. Abramo fu così ... Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. m. -ci). È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh, che stringe con il suo popolo un patto speciale.