14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. Lettera ai Romani 5:12-21 NR06. s=s+""; Nessuno è sapiente in virtù di se stesso per se stesso, ma in virtù del Signore e per tutta la sua chiesa. Il tempo della salvezza è breve e drammatica è la condizione dell’uomo: bisogna intervenire al più presto in tutto ciò che può essere utile agli altri. La lettera ai Romani è un ottimo esempio per vedere il rapporto che Paolo pone tra la Parola di Dio scritta e custodita da Israele e la novità entusiasmante del Vangelo di Gesù. Se è bello godere da soli del dono di Dio, ancor più bello è goderne nella condivisione fraterna e in una lode corale. s=s+""; for (i=0; iLuzzi/Riveduta"; C’è chi spera in un’altra vita, perché già ne assapora la pienezza e la gioia. Non basta essere ospitali con chi bussa alla nostra porta, bisogna ancor più ed ancor prima correre incontro a coloro che nessuno accoglie nel proprio cuore. Ora ciò che scaturisce da una sorgente non può avere mai la pienezza della sorgente stessa. var nvers = getCookie("nVisVers"); Diodati. Non adiriamoci dunque e non coviamo sentimenti di vendetta. Se in Cristo siamo diventati un cuor solo ed un’anima sola, tutto si deve condividere, gioie e dolori. Ricordati delle parole del Signore. Lettera ai Romani 12,1-21 > Lettera ai Romani 12,1-21. Chi ama il bene non lo desidera solo per sé, ma anche per gli altri. else 9 La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; 10 amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. else 20 Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. document.write(s); La vera saggezza non dimora nell’uomo e neppure si trova nei suoi dintorni. Ci sembra che ancor più l’Apostolo ci metta in guardia da qualsiasi forma di superbia e presunzione nei riguardi del corpo che è la chiesa. L’uomo così giustificato, ha la grazia in questa vita (1-11) e la gloria nella vita futura (12-27). 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le misericordie di Dio di offrire i vostri corpi sacrificio vivente santo gradito a Dio, il vostro culto razionale; 2 e non conformatevi a questo secolo, ma trasformatevi col rinnovamento della mente per discernere voi cosa è volontà di Dio, il bene e la cosa gradita e perfetta. s=s+""; "selected=\"selected\" ":"")+"value=\"C.E.I.\">C.E.I./Gerusalemme"; La Parola è Vita var s="