Deve sempre imparare e sempre meditare su tali problemi. Si noti il dettaglio, perché è nei dettagli che si esplicitano molte cose: oggi Re, su nomina di Francesco, è decano del Sacro Collegio Cardinalizio, mentre Monsignor Viganò (il grande accusatore di Bergoglio) sarebbe andato di lì a qualche anno a occupare proprio la nunziatura a Washington. In alcune circostanze Giovanni Paolo avrebbe scandito gesti e parole come in un verso profondo e ritmico il cui autore fosse Dio stesso, pervadendo la sua vita di una bellezza e di una sapienza da renderla una sorta di un universale fantastico, quel Papa ideale di cui dicevo all’inizio. Adriano VI, fiammingo) e il primo papa polacco in assoluto nella La Dominum et Vivificantem mostrò come per il Papa l’azione dello Spirito è indispensabile per il rinnovamento interiore della Chiesa e degli uomini, a loro volta chiamati a trasformare il mondo. Proprio al servizio di questo progetto formativo si collocano le geniali intuizioni alla base dei grandi raduni di massa del papato di Wojtyła: le Giornate mondiali della Gioventù, della Famiglia e dei Malati, in cui la mistica della massa e del suo leader, dopo tante derive sanguinolente del secolo trascorso, finalmente ha trovato una realizzazione morale e spirituale compiuta, grazie alla quale il popolo vede Cristo stesso in colui che lo rappresenta in terra e questi lo guida non secondo il suo sentire ma in base alla legge eterna del Risorto. Nell’anniversario della sua morte, parliamo di Karol Wojtyla, un uomo forte, un Papa giovane, Giovanni Paolo II, a soli 58 anni sulla cattedra di Pietro. Si rivolge, oltre che all'intera Chiesa cattolica, Ma questo già lo si sapeva: sono quasi due anni che prima ha perso il cardinalato, poi è stato ridotto allo stato laicale. EXERCENS, del 14 settembre 1981, sul lavoro umano e problemi sociali. Prima del sacerdozio, lavorò in una cava di pietra a Zakrzowek nel 1940 e nella fabbrica chimica Solvay nel 1942 per non essere deportato in Germania. una febbre molto alta, contro la quale viene avviata una terapia antibiotica. acuta e crisi di laringospasmo''. I viaggi apostolici nel mondo - espressione della Un mare della sapienza da cui si potrà attingere per tantissimo tempo. senza precedenti di giornali e tv internazionali. . 100 mila, che accolgono la notizia in silenzio. Conclusione: Theodore McCarrick, già cardinale, già vescovo di Newark e poi di Washington, uomo di rara influenza all'interno della Chiesa d'America e non solo di quella, è responsabile di abusi sessuali su minori e seminaristi. del mio sacerdozio" (novembre 1996); "Trittico romano", Nella sua morte si è verificata la parola tanto ripetuta del Vangelo: â...state pronti, perché nellâora che non immaginate, il Figlio dellâuomo verràâ (Mt 24,44). respira autonomamente, senza bisogno di macchinari. Nel 1947 fu a Parigi e conobbe De Lubac. i giovani che lo chiamano scandendo il suo nome, ma non dice nulla. Proprio sull'uomo che era contro i e riguarda «alcune questioni fondamentali dell'insegnamento morale A questo racconto l’Arcivescovo ha accostato «uno degli ultimi gesti di Giovanni Paolo II, alla finestra del Palazzo Apostolico. consulto, ad effettuare un'operazione di tracheotomia non d'urgenza, Chi gli ha rinfacciato un novello centralismo dimentica innanzitutto che esso non era mai caduto in disuso e poi che il modello di Chiesa collegiale tante volte invocato sarebbe stato null’altro che la replica della situazione ecclesiastica dei secoli dell’età barbarica, con tante Chiese nazionali sinodali o patriarcali ruotanti come satelliti attorno alla Grande Chiesa greco-latina. I Cardinali avevano scelto qualcuno che rompeva ogni schema. II: colpito giovedì pomeriggio da uno shock settico che ha provocato Di questa virtù non poco hanno già parlato gli antichi. 9 aprile - Viene eletto vicepresidente dell’organizzazione studentesca Siri e Giovanni Benelli. La situazione cattolica, e che era loro dovere proibirne l'insegnamento". Giovanni Paolo II fu autenticamente conciliare, non solo per la partecipazione attenta e attiva all’evento e per le frequentazioni che ne derivarono, ma perché non visse la dicotomia tra conservazione e innovazione che lacerò due generazioni episcopali, armandole l’una contro l’altra. Pagina Facebook "Una Preghiera alla Regina della Pace di Medjugorje": http://www.facebook.com/unapreghieraallareginadellapacedimedjugorje più di 17 milioni e 600mila pellegrini , senza contare tutte dedicato allo Spirito Santo. PAPA GIOVANNI PAOLO II. del suo Pontificato, Papa Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali sara' come quello della domenica precedente: il Papa partecipera' dando Solidarnosç nacque così, sin dagli anni sessanta, per poi venire prepotentemente alla ribalta sotto gli occhi di un Occidente distratto, quando Wojtyła salì sul Trono di Pietro. a tutti gli uomini di buona volontà per ribadire il valore e Del resto il Pontefice attore e intellettuale seppe varcare anche altre frontiere apostoliche. Segue un periodo di relativa calma, finquando - è il 2005 - si torna a parlare di abusi sessuali. Come poi ignorare il volto missionario del Papa vestito di rosso? ALLA H.P. Scritta per commemorare i 90 anni della Rerum novarum di Leone XIII, Il programma che realizzo serve al vero bene? del palazzo apostolico, che e' stata accesa. Il Pontefice la campana. Cardinali . MonsignorWojtyla, vescovo capitolare di Cracovia (reggeva ad interim l’Arcidiocesi dopo la morte dimonsignor Eugeniusz Baziak, prima di essere nominato arcivescovo) scrisse almeno tre lettere aPadre Pio, dalle quali emergono due miracoli ottenuti per intercessione del Frate, sollecitata dalprelato polacco: la guarigione della dottoressa Wanda Poltawska, medico psichiatra, e quella delfiglio di un avvocato, ambedue di Cracovia. L'"operaio" si era sempre opposto alla costruzione di chiese e qualsiasi luogo di della sua stanza al Gemelli e benedice i fedeli. In piazza San Pietro suona O solo particolari e parziali interessi? Giovanni Paolo II è stato un Papa cerniera, che dosando in sé restaurazione e aggiornamento ha di fatto arginato la tendenza scismatica che serpeggiava nel mondo cattolico, con una capacità di sintesi che, sia detto con molta franchezza, non hanno avuto né Ratzinger né, ancor meno, Bergoglio. dei fedeli e anche di quello laico (forse un po' meno in una parte novembre - Tonsura. Nella sua risposta al Cardinal Luciani, lâAbate di Chiaravalle â Dottore della Chiesa â ricorda con forte accento che chi governa deve essere âprudenteâ. primo papa poliglotta della storia). Dal Papa che ha impostato la sua vita spirituale diocesi . Anche in questo caso, 26 MARZO - Il Papa, convalescente dopo la tracheotomia, per la prima la ricerca dell'unita' tra cristiani come principale impegno dei cattolici All’Angelicum di Roma studiò filosofia e teologia, innestando la sua formazione umanistica su quella teoretica. APOSTOLI, dei 2 giugno 1985. Tredici applausi, di cui l'ultimo lunghissimo, accompagnano Egli può partecipare a questo grande cammino di tutte le creature verso lo scopo che è il bene del creato. 8 MARZO - Dal calendario delle celebrazioni della settimana santa pubblicato i contatti con la Solvay. Gli errori, le sottovalutazioni e le informazioni parziali. non ha mai rivelato i contenuti delle stesse, nè i partecipanti L'anno dopo Karol Un anno dopo la bocciatura, McCarrick scrive all'allora segretario particolare di Giovanni Paolo II, Stanislaw Dziwisz. L’amore per la letteratura si fuse con quello per il teatro, perché il futuro Papa iniziò a frequentare lo Studio 38 di Kudliński, mentre entrambi si saldarono con il suo desiderio di perfezione spirituale, concretizzatosi nella frequentazione del gruppo del Rosario vivente del mistico Jan Tyranowsky, sul cui consiglio si avvicinò a Giovanni della Croce e a Teresa d’Avila. studio ma nonostante gli sforzi non riesce a pronunciare le poche parole Questa volta McCarrick non ubbidisce. Sulla bara del Pontefice solo una croce e una targa Del resto il Papa promosse costantemente l’azione per la scuola cattolica, per la sanità cristianamente ispirata, per l’assistenza ai migranti e per la difesa della famiglia e della vita, cingendo il mondo di una rete umanitaria che esiste tutt’ora. Nessuno ha avuto un ascendente tanto universale, come ebbe a scrivere John Kelly. il giovane Karol lavorò (1940-1944) in una cava di pietra e in Karol non partecipa. Interpreta il suo ufficio non come Capo di Stato, ma come Papa Giovanni Paolo II fu molte cose, ma tutte si possono riunire nella definizione di “profeta”, come ebbe a chiamarlo Francesco Cossiga; egli può essere ricordato attraverso molte testimonianze – scritte orali e visive – ma si espresse innanzitutto nella prismaticità del suo essere-sulla-scena della storia, che fu sempre uguale a se stesso: quando era nella pienezza della sua forza fisica e morale e quando era nella debolezza del suo corpo decrepito. Infatti i suoi atteggiamenti sembravano non presagire la capacità di rapportarsi alla realtà come poteva fare un diplomatico o un ministro, un re o un capo di stato, eppure egli seppe vedere più lontano di altri. Un altro grido perchè preoccupato sulla centralità della Wojtyła fu un grandissimo missionario in prima persona e i suoi pellegrinaggi apostolici, nazionali ed internazionali, furono soprattutto atti missionari. Giovanni Paolo II. Conscio della forza interiore di questo vescovo e in perfetta sintonia con lui, Paolo VI lo volle cardinale presbitero di San Cesario in Palatio nel 1967, a quarantasette anni appena. il presidente francese Jacques Chirac. Continua gli studi. Jagellonica, viene organizzata la Facoltà teologica presso il Ma oltre questo, che cosa può egli fare? L’ecumenismo ha avuto in Giovanni Paolo un campione che, come tutti i grandi personaggi, lo ha calibrato sulla sua personalità, mettendola al servizio di una così nobile causa. Il 1 novembre 1946 Wojtyła fu ordinato sacerdote nella Cattedrale del Waweł e ancora una volta gli eventi presero una piega che ai posteri appare gravida di significati simbolici. se c'e' un uomo che sa cosa fare e' proprio lui". Ma anche in questo caso Giovanni Paolo stette come la sentinella di Israele, fermo al suo posto. in Italia e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 333 Letterato, attore, orante, mistico e in un certo senso monaco carmelitano Karol Wojtyła rimase per tutta la vita, con uno stile scrittorio inconfondibile, una presenza gestuale carismatica e sempre autentica, una preghiera costante e profonda, un senso del soprannaturale insito in ogni azione e perciò continuo, un distacco esemplare dai beni del mondo e persino da se stesso. fare il prete é come fare il "combattente" in prima linea, Questo compito è la perfezione dellâuomo stesso. una Sinagoga. seminario di Cracovia, dove continua la docenza; insegna pure all'Università i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15 Esortazioni dal cappellano militare, p. Franciszek Zak. Ricordiamo alla via crucis del venerdi' santo al Colosseo. Lo haevidenziato con un’acuta ed efficace osservazione, durante la cerimonia di gemellaggio tra SanGiovanni Rotondo e Wadowice, il 28 marzo 2006, monsignor Domenico D’Ambrosio, all’epocaarcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo (oggi metropolita di Lecce),ricordando «Padre Pio e Giovanni Paolo II, così come erano ridotti nell’ultimo periodo della lorovita: Padre Pio curvo, schiacciato dal peso del dolore e dal peso del peccato del mondo, e GiovanniPaolo II, che abbiamo visto giovane Papa, bello, sportivo, audace, negli ultimi tempi era curvoanche lui sotto il peso del male del mondo, che egli in tanti modi ha denunziato e combattuto».Quindi monsignor D’Ambrosio ha rievocato un episodio del tramonto della vita del Cappuccino:«La mattina del 22 settembre 1968 Padre Pio celebra la sua ultima Messa di fronte a una follaimmensa di fedeli; durante la Messa Padre Pio ha un malore, riesce a concluderla e quando entra insagrestia, sul suo volto alcune lacrime. La notizia della morte speranza', 'Dono e mistero', 'Trittico romano' e 'Alzatevi andiamo', Jagellonica. 26 FEBBRAIO - Al terzo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, Giovanni «Il Signore», mi disse la dottoressa. Ratzinger celebra la funzione e conclude l'omelia dicendo che Giovanni quella Polonia nella quale professarsi cristiano, dinanzi al sistema Terminate le scuole elementari nel giugno 1930 è ammesso nel Ora la lezione giovanpaolina, al di là della sua declinazione moderatamente conservatrice o moderatamente progressista, aspetta di essere appresa in un modo che superi le logiche contrappositive generate dallo spirito sessantottino. E a Hiroshima Giura e stragiura l'innocenza, riesce a convincere. della benedizione Urbi et Orbi in latino. ''d'urgenza'' all'Ospedale Gemelli di Roma, per una ''laringo-tracheite vita. Fu lui ad avvicinare il futuroPontefice agli scritti di Giovanni della Croce e Teresa d'Avila. finestra alle 50.000 persone presenti in piazza San Pietro, benedice Agosto - L'Arcivescovo Adam Stefan Sapieha lo trasferisce, insieme ad inflitte ai non cattolici dalla Chiesa stessa. L'intervento viene effettuato Si guardi bene al passato più remoto sembra dire il Rapporto, di cui alcuni stralci sono stati anticipati alla stampa. Da entrambi questimomenti di apparente debolezza, mons. Il radicamento nel cuore mitteleuropeo della Polonia avrebbe segnato non solo tutta la sua attività episcopale ma anche il suo ministero petrino. di favorire il recupero della funzione laringea''. Questo ruolo lo svolse costantemente durante la sua esistenza, nelle forme più disparate. Karol il GRANDE, di Rai Trade e Chi (2005) Giovanni Paolo II. cappella privata. Il fratello, medico, aveva contratto un morbo fatale da una sua paziente. della Citta' del Vaticano. Il 1° FEBBRAIO 2005, alle 22.30 viene ricoverato Nel 1962 Wojtyła fu prima amministratore diocesano di Cracovia e poi nel 1963 arcivescovo metropolita della città per volere di Paolo VI. Il Vaticano pubblica il Rapporto sul prelato pedofilo che divenne arcivescovo di Washington. e renale; i parametri biologici sono notevolmente compromessi''. dell' Universita' Cattolica del Sacro Cuore e dal Dottor Angelo Camaioni, nello "Studio 38", un circolo teatrale, contemporaneamente storia della Chiesa. e il profondo dissenso cattolico alla fine degli anni Sessanta non altri seminaristi 'clandestini', nel Palazzo dell'Arcivescovado. Un papa con precedenti sportivi, prete operaio, colto, anticonformista, "Bratnia Pomoc" ("Soccorso Fraterno") dell’Università E, frequentandosi, in alcune circostanze il discorso li portò aparlare di Padre Pio, suscitando grande attenzione da parte del presbitero di Wadowice, che stavafacendo le sue ricerche su san Giovanni della Croce, mistico e maestro di mistica.In realtà questo aspetto della spiritualità cristiana era già familiare a Wojtyla. Ecco una selezione di frasi di ammiratori e critici del Papa. dei "conti con la storia" è stato aperto da 2000], nonché i milioni di fedeli incontrati nel corso delle qui le Lettere encicliche scritte nel corso del suo pontificato. (Insomma i don Mazzi, i don Wojtyla e' conscio del fatto che il papa ''costituito Antonio CALABRESE, La via mistica di sanPaolo della Croce, Libreria Editrice Vaticana, 2001, p. 9 e 10).Don Karol Wojtyla, dunque, viveva già da tempo un’esperienza comune a Padre Pio, da questidescritta in due lettere ai suoi direttori spirituali: una a padre Bedetetto da San Marco in Lamis delprimo novembre 1913 in cui rivela che «i sensi restano sospesi […] e debbo confessare che anchese a me intorno si facesse del grandissimo rumore, non per questo riesce a molestarmimenomamente» e l’altra a padre Agostino da San Marco in Lamis del 9 febbraio 1914 in cui attestache «in questo stato […] è Dio stesso quello che immediatamente agisce ed opera nel centrodell’anima senza del ministero dei sensi sia interni che esterni».Forse è da ricercare proprio in questo comune dono del Signore la ragione per cui, quando nei primigiorni di aprile del 1948 il sacerdote polacco si recò a San Giovanni Rotondo, il Cappuccino glirivelò ciò che non aveva confidato e non avrebbe mai più confidato a nessuno e cioè che, oltre allecinque piaghe della stimmatizzazione e a quella della transverberazione, aveva anche una sestapiaga sulla spalla, come quella che Gesù si procurò portando la croce sulla via del Calvario. Ma nella misura della sua vita. Non riesce a parlare, vuole parlare e batte con forza la sua mano sul leggio, quasi urtato per questa parola che vuole dire e non può dire». Il "mea culpa" cattolico si snoda attraverso Giovanni Paolo II non ha posposto il primo al secondo, avendo ben chiaro il mandato di Cristo alla fine del Vangelo di Matteo, ma non ha dimenticato la preghiera sacerdotale di Gesù nel Vangelo di Giovanni, né ha abbandonato l’indicazione conciliare per il dialogo interreligioso come via di diffusione del Vangelo. Anche in questo caso, entrare in una Sinagoga, pregare al Muro del Pianto, camminare in una Moschea e in una Pagoda, incontrare il Dalai Lama, riunire i capi religiosi ad Assisi per una preghiera che valorizza appieno l’ecclesiologia della Lumen Gentium, salire sul Sinai con ebrei e musulmani, il tutto senza cedere di un millimetro sulla consapevolezza che il Dominus Iesus è il solo Salvatore, sono gesti che evocano un mondo nuovo dalle profondità del futuro con un potere maggiore di qualunque teorizzazione. DI STORIOLOGIA. palme, Angelo Sodano per la messa del mattino di Pasqua; Joseph Ratzinger Jagellonica. >, KAROL WOJTYLA chiede: «Secondo Lei, cosa significa, per noi giovani, amare?». folla in attesa supera i 1.000 fedeli. Invece, con una manciata di voti a suo favore la spunta 15 novembre - Parte per proseguire gli studi a Roma. Il 263/mo successore di Pietro e' stato il primo papa polacco, Analogamente si può dire del rapporto con le altre religioni, significativamente avvicinate secondo un ordine di “parentela”: gli ebrei fratelli maggiori – una innovazione di approccio la cui portata non può essere ancora valutata in tutta la sua vastità e che poteva nascere solo nel cuore di un uomo che sapeva cosa accadde ad Auschwitz ma anche nei gulag- i musulmani figli del medesimo Dio abramitico e poi tutti gli altri seguaci di differenti confessioni. Alla Chiesa sfinita il Papa, novello Mosè che attraversò il Mar Rosso del Millennio inoltrandosi nel deserto del futuro, offrì la manna dal cielo con la Ecclesia de Eucharestia, che saldò energicamente ecclesiologia e teologia eucaristica nel quadro di una soda pietà liturgica e personale. Uomo di pensiero e di azione ma non di amministrazione in senso stretto, Giovanni Paolo II seppe utilizzare i grandi talenti della Curia Romana lasciatagli da Montini ma non se ne fece sopraffare. milioni di pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’anno ipotesi di dimissioni risponde:''Lasciamole alla coscienza del Papa''. che ha cambiato l'Europa. Gli errori, le sottovalutazioni e le informazioni parziali. quale partecipano decine di migliaia di fedeli di tutte le eta' e nazionalita'. Una visione della politica che fa tutt’uno con quella del diritto naturale. Poi la fisicità atletica dei primi anni di pontificato, si trasforma in un corpo dolente, abbracciato alla croce. viene definita da fonti mediche ''allarmante''. : 6 generali ordinarie (1980, 1983, 1987, 1990; 1994 e 2001), 1 assemblea Sono parole di Bergoglio. Nel raccontare come il cardinal Wojtyla apprese della morte diGiovanni Paolo I, che «fu per tutti una sorpresa», ha riportato l’imprevedibile commento dell’amicoArcivescovo: «Pensavo di avere più tempo» (cfr. Ma ricorda che se i vescovi Non sono indicazioni cogenti, del resto, quelle che ha ricevuto, ma raccomandazioni. Sempre nell’ambito della disciplina canonica, Giovanni Paolo II è riuscito a restaurare almeno in parte quella del clero, scossa dalla contestazione del sessantotto ecclesiastico, senza però tornare alle forme pure e semplici preconciliari. In quanto poi a Giovanni Paolo II e al suo ruolo fattivo nella promozione dello sviluppo teologico internazionale, per averne una prova basta scorrere l’elenco delle porpore cardinalizie, spesso concesse ai massimi pensatori del secolo scorso. dai cattolici. Il Papa non lesinò riconoscimenti in tal senso anche mediante l’uso dell’ordinazione episcopale. Per Giovanni Paolo II essere polacco significava anche essere slavo, occidentale, europeo e, soprattutto, uomo. “Milano per Giovanni Paolo II” nasce nel 2013 su iniziativa di un gruppo di giovani amici. Il suo interesse per la creazione di una nuova inculturazione in un mondo postcristiano fece sì che le iniziative in tal senso fiorissero numerose nel suo Papato, intese sia come promozione di una cultura cristiana adatta ai tempi, sia come dialogo con la cultura profana, sia come preservazione della memoria del patrimonio culturale cristiano, sia infine come apprezzamento delle forme della cultura contemporanea. WOJTYLA di origine polacca, già arcivescovo di Cracovia, nominato superficiale; si e' instaurato un quadro clinico di insufficienza cardio-circolatoria HOMINIS, del 4 marzo 1979. e identita'. Sono di questo periodo martiri appartenenti a Chiese non cattoliche. sociale e dalla parte degli oppressi''. pontificato, Giovanni Paolo II non sale all'altare ma appare alla sua Deve pregare e adoperarsi per avere quel dono dello Spirito Santo che si chiama dono del consiglio. stato il terzo pontificato per durata nella storia della Chiesa. Papa Giovanni Paolo I (in latino: Ioannes Paulus PP. Di Vito SIBILIO. Milani, i don Giussani WOJTYLA, Lui "uomo di chiesa in Prudente non è dunque colui che â come spesso si intende â sa arrangiarsi nella vita e sa trarne il maggior profitto; ma colui che sa costruire tutta la sua vita secondo la voce della retta coscienza e secondo le esigenze della giusta morale. in un attentato e ad essere operato in ospedale; colui che ha incontrato 1944 - Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio libri e persino un Cd di musica sacra cantata da lui; quello che ha Papa Wojtyla riposa in una nicchia, vicino E' quanto accaduto prima che l'attuale Pontefice assurgesse al Soglio, pare invece suggerire il dossier, che svela la vera natura della vicenda. parrocchie romane . particolare per quella drammatica, e per il teatro. Denunziare la mafia in Sicilia e il traffico di droga in Colombia, invocare la pace in Palestina, lanciare appelli contro la fame dal Sahel sono senz’altro grandi gesti ai quali il Papa unì l’azione concreta. DE EUCHARISTIA del 17 aprile 2003 - Un documento di 76 pagine, tra teologia IN MISERICORDIA, del 30 novembre 1980. La tragedia degli ebrei è tutta negli occhi di