Secondo il mito, Polidette incaricò Perseo di trovare ai confini dell’Occidente la testa della Gorgona Medusa, nella speranza che morisse nell’impresa e poter così sposare la madre. ATTENZIONE: se avete problemi con pulsante 'login', 'mi piace' e altri, disattivate gli adblocker per juzaphoto (. Una clamide avvolta intorno al braccio sinistro cade fino al suolo dietro il piede destro, seguendo il movimento della figura, e permette – senza che l’osservatore se ne accorga – il sostegno dell’intera statua. “Perseo con la testa di Medusa” di Cellini raffigura uno dei miti greci più famosi, ovvero l’avventura dell’eroe che libera il mondo dai mostri, che dissolve le tenebre dell’orrore, che porta la civiltà là dove esiste la vita selvaggia. Così come viene raccontata nell'autobiografia dell'artista, fu un'operazione quasi "epica", con lo scultore preso da febbri e sudorazione (forse una febbre del fonditore causata dalle esalazioni dei metalli e documentata anche in altri casi), il fuoco della fornace che si era abbassato per via di un temporale, poi la supposta insufficienza dello stagno, alla quale il Cellini avrebbe rimediato gettando nella fusione tutte le stoviglie di casa, e infine un principio di incendio della bottega. [3] In particolare la critica mette in evidenza quanto i due bozzetti conservati, uno in cera e uno in bronzo, entrambi al Museo nazionale del Bargello, siano superiori per plastica ed inventiva nella posa[4]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 ott 2020 alle 13:10. Un saluto, Bal. Chiedeva ad un amico o al fratello di leggere per lui questi racconti mentre lavorava e si apprestava a scolpire qualche nuovo capolavoro…. Non avrebbe così potuto avere figli. La sua immagine è stata spesso utilizzata; Scheda sull'opera con immagini dei bozzetti, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Perseo_con_la_testa_di_Medusa&oldid=116084348, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, La statua del Perseo è raffigurata sulla copertina dell'album, Un particolare della statua del Perseo è raffigurato sulla copertina dell'album. Rispose Minerva: “Non ti preoccupare Perseo, ti aiuto volentieri! La statua che si ammira oggi è quella originale ed è stata spostata solo in occasione di una profonda pulitura e restauro conclusosi nel 1998. Prima di partire però chiese aiuto al padre: “Ti prego, Giove, aiutami a portare a termine questa missione e uccidere il mostro.”. Il terrore era tale che Acriso decise di rinchiudere la figlia nella torre più alta della città. Perseo con la testa della Medusa (noto anche come Perseo che tiene in mano la testa della Medusa) è un tema ricorrente dell'iconografia artistica, che rappresenta un evento tratto dalla mitologia greca, in cui l'eroe Perseo solleva la testa mozzata della gorgone Medusa. L’effetto ‘in controluce’ sulla figura del predicatore evidenzia la tecnica del ‘cromatismo’ veronesiano, espressa dalla  novità delle ‘ombre colorate’, ottenute mediante l’accostamento di colori puri e i contrasti tra tinte calde e fredde, secondo un principio individuato da Leonardo e ripreso dalla pittura moderna . Infatti la statua attualmente visibile è costituita di soli tre pezzi (o quattro, contando la spada); il corpo dell'eroe, il corpo della Medusa, su cui posa i piedi Perseo, e la testa della Medusa, che Cellini riferisce nella sua Vita di avere fuso come esperimento per il resto del gruppo[1]. Il giovane si avvicinò alla montagna che sputava fuoco; entrò in un corridoio sotterraneo stretto e buio fino ad arrivare alla fucina di Vulcano, il dio stava lavorando incessantemente. Il Perseo è una statua celebre nella storia dell'arte, grazie anche alla "cronaca" della sua fusione narrata dal suo autore, con brio impareggiabile, nella Vita scritta da lui medesimo. Adesso cerchiamo di scoprire qualcosa in più su questa scultura del Canova; l’artista decide di rappresentare Perseo dopo aver tagliato la testa di medusa, una delle tre sorelle Gorgoni. Complimenti per la bella ripresa. Bella e particolare Paolo! Come? Insieme al gruppo del ratto delle Sabine, del Giambologna, è l'unica statua conservata nelle Logge dell'Orcagna ad essere stata concepita espressamente per quella collocazione. Il modellino è una probabile prima invenzione per il Perseo del Vaticano, realizzata forse nel 1797-98, prima cioè che iniziassero le trattative col Duveyriez al tempo che la statua già si "sbozzava" nel '98; presenta leggere varianti rispetto al marmo. Minerva, mi ha condotto fin qui perché tu possa aiutarmi.”. Bellissima composizione e bella didascalia complimenti. Il Perseo sembra invitare ad entrare, poi ci pensa Lui... Bellissima, complimenti. Direttamente collegata per tema alla vicina Giuditta e Oloferne di Donatello, in realtà si discosta profondamente dalla misura del primo Rinascimento abbracciando lo spiccato titanismo tipico del periodo detto manierismo, quando gli scultori imitavano le grandiose opere di Michelangelo. Condotto dalla divinità, Perseo attraversò mari e isole sconosciute, poi si fermò in Sicilia, come gli era stato consigliato da Minerva. Quindi adesso mettetevi comodi che vi raccontiamo l’avvincente storia di Perseo e Medusa. Perseo iniziò così il viaggio di ritorno. Perseo crebbe nella bellissima reggia e diventò il più forte di tutti i ragazzi dell’isola. Una volta raffreddata, la statua (che per le sue dimensioni e le braccia proiettate in alto e molto esternamente rispetto al tronco, era stata ritenuta impossibile da fondersi in un solo getto), risultò in gran parte ben fusa, pur richiedendo una lunga operazione di rinettatura; a detta del Cellini, si dovettero rifare a parte solo tre dita del piede destro su cui pesava tutta la fusione: in realtà tutto il piede destro e una notevole sezione dello stinco dovettero essere rigettate[2] e l'operazione che, minimizzando, Cellini chiama rinettatura durò dal dicembre 1549 all'aprile 1554, mese in cui la statua fu finalmente mostrata in piazza. Testa di Medusa. Scultura in marmo di Antonio Canova Scultura in bronzo di Benvenuto Cellini #artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Paolo Caliari detto VERONESE, La predica del Battista (1562) Come il dipinto raffigurante la Predica di S. Antonio da Padova (inv.101 ), la tela venne inviata nel 1607 come dono del patriarca di Aquileia al cardinale Scipione Borghese. Ma torniamo alla storia, viveva, ad Argo, un re che si chiamava Acrisio e che aveva una figlia dolcissima, Danae. Ormai lo sapete, esiste una scultura, nel nostro Museo, che rappresenta proprio Perseo con la testa di Medusa. Veramente una bellissima ripresa di questo capolavoro. Scarica il file da visualizzare sul tuo Cardboard o dispositivo Oculus e con la realtà virtuale passeggia all’interno del Museo e della casa del Canova. La statua rappresenta Perseo trionfante dopo aver tagliato la testa di Medusa, una delle tre Gorgoni. Nell'antichità le statue in bronzo venivano normalmente realizzate assemblando parti fuse separatamente, saldando le parti con riporti in bronzo usando una tecnica detta brasatura forte. Mi renderai specchio e calzari quando l’impresa sarà compiuta”. Per conoscere come e quali cookies usiamo e come gestirli. Ma, mentre camminava, sotto i suoi piedi stava succedendo qualcosa di straordinario. Attenzione, javascript è disabilitato nel browser in uso; questo potrebbe compromettere la vostra esperienza di navigazione in questo sito. Perseo invece si dimostrò all’altezza. Edizioni La Lepre Edizioni, Dimostrazione interventista - Bandiere all'Altare della Patria, Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello, Francesco Castelli detto FRANCESCO BORROMINI, Giovanni Battista Caracciolo detto Battistello, Giovanni Battista Gaulli detto IL BACICCIA, Incoronazione della Vergine con angeli santi e donatori, L'Incoronazione della Vergine detta Madonna di Monteluce, La Madonna col Bambino fra S. Domenico e S. Caterina d'Alessandria, La Madonna col Bambino in gloria tra i SS. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Perseo_con_la_testa_della_Medusa&oldid=100818084, Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Sulla nuca della statua, in posizione estremamente defilata, è presente un dolente autoritratto di Cellini. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Ad un certo punto il mostro, che voleva colpire Perseo, gli corse incontro ma il giovane, agile e scattante, trasse la spada che gli aveva donato Vulcano. La composizione della tela  si mostra estremamente innovativa, sia  per la figura del Battista – posto significativamente al centro  della composizione – sia per  il taglio prospettico articolato su tre piani successivi. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Li avete già colorati tutti e letto tutte le Storie dal Museo? Bello come Apollo e forte come Marte, stringe nella mano destra la spada falcata e con la sinistra solleva per i capelli la testa recisa di Medusa. Ormai lo sapete, esiste una scultura, nel nostro Museo, che rappresenta proprio Perseo con la testa di Medusa. Il vecchio re, folle d’ira, mise Danae e il suo bambino in una massiccia cassa di legno chiusa e la lanciò tra le onde del mare in tempesta. La statua rappresenta Perseo trionfante dopo aver tagliato la testa di Medusa, una delle tre Gorgoni. Ormai siete diventati dei veri esperti delle storie che popolano il Museo. Le gocce di sangue che cadevano dalla sacca in cui era conservata la testa di Medusa si mescolavano alla terra, diventavano fango. Controllate dove si trova attraverso il virtual tour della Gypsotheca e divertitevi a colorare  i disegni di Valentino Villanova. Quel fango si trasformò magicamente in un bellissimo bianco cavallo alato. Era tanto robusto e intelligente da poter sicuramente affrontare qualsiasi nemico. La luce era scarsa e Perseo, camminando all’indietro con lo sguardo fisso nello scudo, vide finalmente le creature delle quali aveva sentito parlare. Perseo continuò il viaggio finché giunse nella grotta dove vivevano le terribili Gorgoni. Il dio del mare calmò le acque e chiamò un vento dolce e carezzevole che spinse delicatamente la cassa verso la spiaggia più vicina. JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve un compenso in caso di acquisto attraverso link affiliati. Gli fece inoltre dono di un paio di sandali fatati, che avevano il potere di rendere invisibile chiunque li indossasse. Il Perseo ha anche un significato politico, come la maggior parte delle statue poste sulla piazza: rappresenta infatti l'affermazione del Duca che dà un "taglio" alle esperienze repubblicane, rappresentate da Medusa. Quando vide il giovane eroe, con tono scocciato gli chiese: “Sono Perseo, figlio di Giove. Beh ve lo diciamo noi, Argo era un’antica città della Grecia. Polidette non sposò così la bella Danae e Perseo divenne il re dell’Isola di Argo. Perseo con la testa di Medusa è una scultura bronzea di Benvenuto Cellini, considerata un capolavoro della scultura manierista italiana, ed è una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze. Ricordati di non parlare con nessuno, vai dritto per la tua strada. Erano tre terribili sorelle; avevano un solo occhio in tre, lingue biforcute, zanne di cinghiale e soprattutto al posto dei capelli, serpenti, in grado di pietrificare chiunque le avesse guardate nell’occhio. Polidette, alimentando nel suo cuore la feroce speranza che il giovane Perseo morisse nel compiere l’impresa, gli aveva chiesto di portargli la testa di Medusa, la più tremenda delle tre. Dalla loro unione nacque Perseo. Con un colpo netto tagliò la testa di Medusa che rotolò ai suoi piedi. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Perseo con la testa di Medusa (1545-54), statua bronzea di Benvenuto Cellini, esposta sotto la Loggia dei Lanzi a Firenze Perseo trionfante ( 1797 - 1801 ), statua in marmo di Antonio Canova , che si trova nei Musei Vaticani a Roma ...non avevo dubbi...che tornassi indietro a prenderla ovviamente... E un ottima fotografia,questa e l'arte di cui noi Italiani dobbiamo essere fieri, inviato il 20 Agosto 2015 ore 20:26 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (. Quel fango si trasformò magicamente in un bellissimo bianco cavallo alato. vai al contenuto della pagina vai al menu di navigazione. © 2018 Fondazione Canova ONLUS via A. Canova 74 - 31054 Possagno (Treviso) Italy - Partita IVA 04022180261, Mappa sito - Dati societari - Cookies - Privacy policy - website by àtrio. L’aspirante sposo, in cuor suo, fu molto lieto ritenendo che fosse il mezzo per liberarsi di lui. A questa parole Vulcano lo guardò con simpatia e, facendogli dono di una falce di ferro affilatissima, disse: “ È con questa che dovrai tagliare la testa a Medusa”. Il Perseo è il più celebre di questi esperimenti. Ma il re non poteva lottare contro il suo destino, né poteva lottare con Giove che, incuriosito dalla torre così ben protetta, volle andare a vedere che cosa nascondesse di tanto prezioso. Se tu guardassi Medusa dritta negli occhi, anche per un solo attimo, saresti perduto”. Perseo con la testa della Medusa (noto anche come Perseo che tiene in mano la testa della Medusa) è un tema ricorrente dell'iconografia artistica, che rappresenta un evento tratto dalla mitologia greca, in cui l'eroe Perseo solleva la testa mozzata della gorgone Medusa. Giove e Danae si unirono in matrimonio ed ebbero un figlio. Perseo accettò la terribile missione e si allontanò dall’isola. È sicuramente una scelta simbolica, che – tuttavia – non ha incontrato il favore di tutti, anzi è stata accolta con molte critiche. Beh, Perseo estrasse la testa di Medusa dalla sacca d’argento, il re la vide e rimase di pietra. Perseo iniziò così il viaggio di ritorno. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 5 nov 2018 alle 16:48. Durante il rinascimento l'interesse per i grandi gruppi statuari antichi portò gli scultori a riscoprire le tecniche statuarie della fusione con assemblaggio, di cui un classico esempio è la Giuditta di Donatello, anch'essa in piazza della Signoria; ma alla fine la competizione con le grandi statue marmoree in un blocco unico portò a tentare la fusione di grandi statue in atteggiamenti complessi in un solo getto. Beh, Perseo estrasse la testa di Medusa dalla sacca d’argento, il re la vide e rimase di pietra. La fusione del Perseo fu molto complessa e mise a dura prova il Cellini e i suoi assistenti. Luciano Garbati reinterpeta la mitologia classica alla luce di #meetoo e presenta a New York la statua di Medusa con la tesa di Perseo. Esegui il download di questa immagine stock: Perseo con la testa di Medusa di Antonio Canova Metropolitan Museum of Art di New York - A81XHX dalla libreria Alamy di milioni di fotografie, illustrazioni e vettoriali stock ad alta risoluzione. Collocata sotto la Loggia dei Lanzi, la scultura rappresenta Perseo in piedi sul corpo di Medusa, appena decapitata con la spada impugnata nella mano destra, mentre la sinistra solleva trionfante la testa del mostro tenuta per i capelli. E ottimo il colore dello sfondo bravo. Medusa con la testa di Perseo. Alla fine dell'antichità, mentre diminuiva la domanda per statue di bronzo di grandi dimensioni, aumentavano al contrario le richieste di oggetti, come le campane, che per motivi funzionali dovevano essere fuse in un unico getto. La Furia che tiene in mano la testa decapitata di Perseo è stata eretta a New York davanti al tribunale dove è stato condannato Harvey Weinstein e vi resterà per sei mesi. Blog sull'Arte italiana che parte dall'antica Roma fino ai giorni nostri Antonio Canova iniziò lo studio per la realizzazione della statua del Perseo Trionfante nel 1797 per poi dedicarsi alla scultura dell'opera a cavallo tra il 1800 e il 1801. La figura è nuda, solo ai piedi porta i calzari, e l’elmo in testa. Polidette, il re dell’Isola di Sefiro, accolse i due naufraghi nel suo castello. Allora Giove curiosò all’interno della torre,  vide la bellissima ragazza e se ne innamorò perdutamente. Commissionata da Cosimo I dopo il suo insediamento come Duca della città, fu realizzata tra il 1545 e il 1554. Gli esami del tenore di stagno nella lega del Perseo non hanno consentito di confermare la versione del Cellini; quello che sembra accertato è che il tenore di stagno è più alto nella testa della Medusa, più basso in quello del corpo di Perseo. Polidette quando vide il giovane, che pensava ormai morto, rimase pietrificato! Libri; Nuovi diari di lavoro; Call for papers Prima di raccontarvene un’altra, vi sveliamo una curiosità. (testo tratto dal sito Galeria Borghese) Paolo Caliari detto VERONESE,  La predica di Sant'Antonio da padova(1580) Anche questo dipinto, come la Predica del Battista (inv, Copyright © 2019 - 2020 Massimo Gaudio. All rights reserved, Manuela Moschin "L'arte raccontata nei libri", Paolo Caliari detto Paolo Veronese alla Galleria Borghese, Viale Vaticano, 100, 00192 Roma RM, Italia, I PUGILATORI CREUGANTE E DAMOSSENO DI ANTONIO CANOVA, Allegoria dei quattro elementi - L'Aria L'Aria La Terra Il Fuoco, Angelo dei crisantemi (L'angelo del dolore), Antonio di Benedetto degli Aquili detto Antoniazzo Romano, Autoritratto in veste di Bacco (Bacchino malato), Claudio Saporetti. Antonio Canova scelse di rappresentare l’eroe dopo aver mutilato la figura mostruosa, in punta di piedi. Ma allora siete pronti per completare il cruciverba: Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. E chi avrebbe mai potuto nascondere qualcosa al dio più potente dell’Olimpo? Alle pendici dell’Etna, avrebbe incontrato Vulcano, il dio del fuoco. Perfette la luce e la nitidezza, i colori come.. i tuoi. Polidette cominciò a temerlo soprattutto quando il giovane si oppose al matrimonio con la madre; il re pensò perciò di allontanare il giovane dal regno affidandogli una missione pericolosissima affinché dimostrasse a tutti d’essere figlio di Giove: Perseo gli avrebbe dovuto portare la testa di una delle Gorgoni. Il modellino in gesso oggi è privo della testa e della spada per gli eventi bellci del 1915-18. Ma Giove, preoccupato per le sorti di Danae e Perseo, chiese aiuto a Nettuno. Le gocce di sangue che cadevano dalla sacca in cui era conservata la testa di Medusa si mescolavano alla terra, diventavano fango. Eccoti perciò il rimedio: prendi questo scudo lucente come uno specchio: ti avvicinerai a lei camminando all’indietro e guarderai il suo riflesso nello scudo. Nonostante la fama, dovuta soprattutto alle circostanze della fusione (vedi infra), la critica è tutt'altro che unanime nell'acclamare il Perseo come un capolavoro del manierismo; si imputa alla statua la sua posa languida e l'eccessiva cura dei particolari, tipica dell'orafo che ha preso in ultimo il sopravvento sullo scultore. Polidette mi ha mandato ad uccidere Medusa. PUBBLICAZIONI. Perseo con la testa di Medusa è una scultura bronzea di Benvenuto Cellini, considerata un capolavoro della scultura manierista italiana, ed è una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze. Pietro Paolo Bernardo e Stefano, la Messa di San Gregorio e San Gerolamo penitente, La Vergine col Bambino tra i santi Lorenzo Ludovico da Tolosa Ercolano e Costanzo, Madonna col Bambino e i santi Gerolamo e Ludovico di Tolosa, Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria, Museo di scultura all'aperto nell'area di Valle Giulia, Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, Ridolfo Bigordi di Domenico (Ridolfo Ghirlandaio), Ritratto dell'Arcivescovo di Zara Luca Stella, Ritratto di Clemente IX Rospigliosi benedicente, Sacra Famiglia con santa Elisabetta san Giovannino ed un angelo, San Giovanni Battista de La Salle a scuola, San Sebastiano un carnefice e Santa Caterina d'Alessandria, Santa Grata raccoglie le spoglie di san Alessandro, Santa Maria da Cortona ritrova il cadavere dell'Amante, Sisto IV nomina Bartolomeo Platina Prefetto della Biblioteca Vaticana. Perseo incontrò nuovamente Minerva che consegnò al giovane eroe uno scudo scintillante mettendolo in guardia: “Se tu guarderai Medusa in faccia, il suo occhio malefico ti trasformerà subito in pietra. Data: 1799-1800 Artista: Antonio Canova Nascita artista: Possagno, Treviso 1757 Morte artista: Venezia 1822 Tecnica/Materiale: Rame sbalzato e bronzo Dimensioni: 31 × 40,5 × 29,8 cm Provenienza: Roma, studio di Antonio Canova Collocazione: Bassano del Grappa (Vicenza), Museo Biblioteca Archivio (inv. ... questa volta è Medusa a mostrare la testa di Perseo, che ha le fattezze dello stesso artista. Lo splendido animale, che Perseo chiamò Pegaso, portò a casa Perseo sano e salvo. Una profezia però pesava sul vecchio Acrisio, un oracolo gli aveva predetto che sarebbe morto per mano del nipote: «Tu avrai da Danae un nipote» gli  aveva  confidato l’oracolo, «ma non sarà fonte di gioia: il bimbo crescerà, usurperà il tuo posto e ti ucciderà». La Gorgona, con i serpenti al posto dei capelli, possedeva la capacità di tramutare in pietra chi l’avesse guardata. La cassa venne dolcemente adagiata sull’isola di Sefiro e attirò così la curiosità di alcuni pescatori che l’aprirono. Dal corpo di Medusa escono infatti i serpenti, allusione alle proverbiali discordie cittadine che avevano da sempre minato una vera democrazia. Il dio dell’Olimpo, ascoltata la preghiera del figlio prediletto, mandò in suo aiuto Minerva. Utilizzamo i cookies, anche di terze parti, per offrirti la migliore esperienza possibile su questo sito. Very nicely taken, with perfect alignment and colour's excellent too. La luce risplende! Infilò i sandali magici che lo resero invisibile, scappò velocemente mentre anche le sorelle di Medusa morivano anch’esse contorcendosi a terra. Stanchi e stravolti i due uscirono dalla cassa; Danae e il figlio subito raccontarono la loro disavventura. Il piedistallo, rimosso nel XX secolo e sostituito con una copia, è un capolavoro in sé: nella finezza dei piccoli bronzetti rappresentanti divinità connesse al mito di Perseo si manifesta tutta l'abilità di Cellini orefice nel lavoro in piccola scala. Il desiderio di voltarsi era fortissimo ma sapeva che se solo avesse osato farlo la sua vita sarebbe finita in quel momento. Molto ben preso, con un perfetto allineamento e il colore è troppo eccellente. L'eroe è munito di un copricapo alato, dei sandali di Mercurio e del falcetto da questi regalatogli per decapitare Medusa. S71) Edizione: Restituzioni 2013 Autore scheda in catalogo: Giuliana Ericani Approfondisci le informazioni sulle opere presenti all’interno del Museo Canova. Polidette non sposò così la bella Danae e Perseo divenne il re dell’Isola di Argo. Antonio Canova: "Il Perseo trionfante o Il Perseo con la testa di Medusa" - E' questa l'ultima foto che pubblico del "Ny Carlsberg Glyptotek Museum". Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me, JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (, Ottima comp. Ma, mentre camminava, sotto i suoi piedi stava succedendo qualcosa di straordinario. Posta su un alto piedistallo ornato da bellissimi bronzetti (copie realizzate dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di originali conservati al Bargello) è stata ideata in modo da guardare in basso verso lo spettatore. “Minerva, grazie per questi doni e questi preziosi consigli”, disse Perseo: “Ma come potrò mai sdebitarmi?”. Perseo invece si dimostrò all’altezza. Perseo, mortificato per non poter realizzare il desiderio, progettò di portare in dono la testa di Medusa. Dodici anni fa, lo scultore italo-argentino Luciano Garbati aveva realizzato una statua in cui la protagonista indiscussa è Medusa, e non Perseo, come in quella bronzea e celeberrima di Benvenuto Cellini esposta nella Piazza della Signoria a Firenze. Secondo il mito, Polidette incaricò Perseo di trovare ai confini dell’Occidente la testa della Gorgona Medusa, nella speranza che morisse nell’impresa e poter così sposare la madre. Il giovane raccolse la testa sanguinante in una magica sacca d’argento, regalo di sua madre. Ma chi erano le Gorgoni, vi starete sicuramente chiedendo! Perseo era un essere eccezionale, figlio di Danae e di Zeus. Antonio Canova scelse di rappresentare l’eroe dopo aver mutilato la figura mostruosa, in punta di piedi. Antonio Canova era uno scultore molto curioso; pensate che la sua biblioteca contava più di 2.000 libri ma non sempre aveva il tempo per leggere, e allora, sapete cosa faceva? Moltissimo tempo fa viveva ad Argo, non sapete dove si trova Argo? Scese perciò sulla terra sotto forma di pioggia d’oro, tenue e sottile che, infiltrandosi dal tetto, dalle fessure e dalle finestre della torre, raggiunse Danae. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
2020 perseo con la testa di medusa canova