Dopo qualche settimana di attività diverse, oggi torniamo a raccontare una giornata “in the mountains”, in compagnia di Angelo e Gabriele partiamo alla volta della Val Brembana per salire il Pizzo del Becco m.2507. La via Camilla è uno di questi. costeggia la condotta d'acqua. Sosta da attrezzare (spuntone). Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Probabilmente l'itinerario corretto sale sulle placche sopra la sosta ma al nostro passaggio erano bagnate ed abbiamo preferito evitarle. Rimontare lo spigolo finchè non si adagia, traversare a destra e vincere un muretto che permette di aggirare un marcato sperone. Dopo pochi minuti sarà necessario attraversare la condotta di
Queste opzioni hanno dislivelli in salita maggiori. Saliamo di buon passo fino a raggiungere il Passo Mezzeno m.2142, qui la vista si apre sui Laghi Gemelli con il sole che piacevolmente ci scalda, scendiamo fino a raggiungere la diga, la attraversiamo e poi saliamo fino alla diga del Lago Colombo m.2046, la attraversiamo e poi seguendo le indicazioni iniziamo la salita al Pizzo del Becco. I, II. sinistra da case e, dopo un centinaio di metri deviare a destra
Sotto la vetta ci sono ancora piccoli salti rocciosi, si possono
Gite 1 . ... Carrucola / bloccante ultraleggera (solo 80 g!) continuare stando sempre in corrispondenza del diedro, ora più
Noi non l'abbiamo trovata e ci siamo spostati nel canalino sulla sinistra dove prosegue la via con la lunghezza successiva. Ci hanno ridato la carica. 6° tiro:
seguire il canale stando sulla sinistra fino a che si riesce ad imboccare un breve diedrino (chiodo). così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. La parete Nord-Nord-Est, che si affaccia imponente sul bellissimo lago di Sardegnana, con una bastionata di circa 300 metri. sta per bocia alpinisti lombardi. Un uomo capace di sopportare le fatiche più estreme e il freddo estremo. Pizzo del Becco
Alla fine una schiarita, e le previsioni meteo che davano miglioramenti per il pomeriggio, ci hanno dato il coraggio per partire. 8° tiro:
L’avvicinamento è dato dalle 2 alle 3 ore. Noi ce ne metteremo 4. Svegliarsi alle 3 e 30 ha un sapore innaturale. Tutte e due ci accorgiamo di aver perso il ritmo, io abituato ormai alle Falesiate autunnali, Stefano alle sue escursioni con i suoi lupi con sveglia per tutti e due alle 8 o addirittura alle 9. Poco prima del passo imboccare il grosso ghiaione a sinistra
Gli ultimi metri, via via più facili, conducono su una cresta a poche decine di metri dalla vetta (sosta su spuntone, 50 m, V+ e V). Ci complimentiamo tra noi poi ci godiamo il paesaggio. Così è stato infatti. il resto della via molto buona (almeno rispetto allo standard
Siamo riusciti a fare alpinismo. Risalire per
anche se consente di scoprire nuovi paesaggi. (cartello per lago di Sardegnana). ritenete accessibile. Dopo un po’ si sente la mancanza di una giornata così. Bella via alpinistica d'ambiente, aperta nel 1994 dagli alpinisti bergamaschi Demetrio Ricci e Paolo Begnis; in tiri più difficili si possono in genere aggirare per roccette e canaletti erbosi ai lati. 3° tiro:
che riporta sotto la parete nord ed in breve al lago di Sardegnana. Per goderci a fondo la situazione e la nostra libertà decidiamo di continuare e il giorno seguente andiamo a Cornalba ad arrampicare! salire il bel diedro di sinistra. da PESCEGALLO (SO) a DENTI DELLA VECCHIA – arrampicata/vie lunghe. TIRO X: Si attacca sotto la verticale di questo pilastro nel punto più basso della parete. Caratteristiche dell'arrampicata Descrizione generale Il pizzo del Becco è sicuramente la più attraente e interessante montagna di questa pittoresca zona delle Alpi … Ogni utilizzazione diversa da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi. Si prende allora la larga sterrata(n 214) che conduce, con andamento piuttosto rilassante, alla bella e piccola conchetta del lago Colombo. Descrizione . Imboccare dunque questo percorso (n 211), che inizia a risalire nel bosco fino a portare, dopo aver superato il bivio per il rifugio Calvi(sent. Purtroppo a metà via un bell'acquazzone ci ha bagnato per bene
sud e nord, alcuni itinerari meritevoli di essere conosciuti e ripetuti. L'ambiente è comunque bello e molto selvaggio. 50 Mt., III. Arrampicata Lombardia / BG / Carona. Finito il diedro traversare pochi metri a destra e aggirare uno
30 Mt., IV+, 1 chiodo. Portarsi alla base della parete successiva dove si sosta (massi incastrati con cordone) tra due evidenti diedri. Il Vallone di Sardegnana con il Pizzo del Becco e lo Spallone del Becco offrono tante vie di misto di media difficoltà e lunghezza dove giocare, l'ambiente e lo stile delle salite è decisamente alpinistico. (Bocia Alpinisti Lombardi) sono state aperte tre nuove vie sulla parete nord dello Spallone Pizzo del Becco (Orobie, Alta Val Brembana, BG); Fò di B.A.L (250m, III - WI 2 - M5), Beccati questa Goulotte (250m, II - WI 2 - M4) e Bo (250m, II - WI 2 - M4). Aperta da Patrick
la via
aperto e facile. 3° tiro:
Si attraversa la diga e poi si piega a sinistra imboccando il sentiero n. 214 fino alla diga del Lago Colombo. Si può fare tranquillamente a meno di chiodi e martello
Proseguiamo e dopo aver salutato tre escursionisti già di ritorno dalla cima, con qualche breve passaggio delicato arriviamo alla vetta del Pizzo del Becco m.2507!! nuovamente a camino per alcuni metri. Da qui è possibile:
Difficoltà: II - WI 2 - M4
diedro-camino si trova il secondo (e ultimo) chiodo della via. Carona (Pizzo del Becco) Elenco vie Regione Italia - Lombardia Area Val Brembana. Passiamo per un caffè corretto dai guardiani, carichiamo i sacconi e via, chi con la frontale chi senza... E' stata un'esperienza umana dove persone simili (ma tutte diverse), accomunate dalla stessa passione, si sono ritrovate per fare quello che più li piace, per fare quello che vogliono. Poi si risale tra grossi massi fino un intaglio dove si sosta (spuntone con fettuccia). Usciti dal camino
Grossi massi dove fare sosta. La risposta da Instragram non aveva codice 200. La Giornata è stata buona. si raggiunge la parete di fronte e si traversa a sinistra fino a raggiungere il canale. Via Calegari-Rho > Pizzo del Becco Parete Nord Nord-Est. Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella. Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) 30 Mt., IV+, V, III+, 1 chiodo con cordino. 5° tiro:
gradonate, in rosso la via. Torniamo giù, è ora di lasciare questo bellissimo posto. 20 Mt., II, IV-, VI. Discesa
grossi diedri che delimitano un'imponente bastionata di circa 30
Carminati ed Eliano Milesi nell'ottobre del 2011 e successivamente attrezzata dallo stesso Patrick
Alcuni ribattono subito, alcuni tentano, alcuni non mollano, alcuni si uniscono, alcuni arrivano in cima, alcuni aprono nuove linee poi, chi prima chi dopo, tutti tornano al campo base. martedì 1 settembre 2015, 11:35 La parete del Becco, con evidenziata la parte bassa della via, con quello che credo sia l'attacco corretto e la nostra variante. salire per facili rocce e sfasciumi, stando attenti a non far
costeggiando sulla destra il fiume fino a giungere ad una conca
Poco a destra del camino c'è un masso con una scritta sbiadita
55 Mt., IV,
E' consentita la consultazione. Condividi su Twitter Facebook -scendere verso destra seguendo il sentiero attrezzato sul versante sud fino a giungere al lago Colombo e successivamente al rifugio Laghi Gemelli. per poi scendere, sul versante opposto, fino al rifugio Laghi Gemelli (1968 Mt., segnavia n. 216). Rimontare il liscio diedro (1 ch e 1 friend incastrato), poi traversare a destra ed entrare nel verticale camino successivo. Primi salitori: Giulia Venturelli, Maurizio Tasca, Saro Costa, Alessandro Monaci, Paolo Grisa - 8 Dicembre 2012
– BOCIA ALPINISTI LOMBARDI - DISPACCIO 1.0 di Tito Arosio. un grosso parcheggio). Da qui si procede facilmente fino in vetta passando a sinistra degli evidenti diedrini quasi paralleli. Da qui fa quasi paura, la parete verticale sembra impossibile da salire, invece, una volta alla base, troviamo la via attrezzata che attraverso questo splendido passaggio, aiutati dalle catene, tra una battuta e qualche foto agli stambecchi arriviamo sulla cresta. Arrampicata Lombardia / BG / Carona. anche in conserva o addirittura slegati, dirigersi senza via
Laghi Gemelli che conducono, oltre il lago di Carona, al comodo parcheggio, proprio davanti alla partenza per il rifugio. E' consentita la consultazione. Da qui scendere verso destra seguendo il sentiero attrezzato sul versante sud fino a giungere alla base della parete. Un tentativo ne vale comunque la pena: le temperature sono alte, la goulotte è incassata e molto probabilmente riparata dal vento. Se le istituzioni e le associazioni non pensano alla promozione dell'alpinismo tra i giovani, sono i giovani che si autogestiscono ed autopromuovono. Dislivello: 250m
Discesa: seguire le creste verso Est e al colletto del Becco scendere per la Normale attrezzata che riporta alla conca sotto la parete Sud. Costeggiare tutto il lago sulla sinistra e poi salire per prati
Poi sempre
Da qui si ritorna al rifugio Laghi Gemelli e successivamente alla macchina. Si traversa in direzione della parete, si supera un piccolo intaglio e si sosta (spuntone con cordone). The Ferrata al Pizzo del Becco is a short ferrata that does not present significant technical difficulties. Voglio subito ringraziare i guardiani della diga che ci hanno gentilmente offerto un ottimo "campo base" senza il quale il raduno sarebbe stato davvero duro...
45 Mt., III+. 10° tiro:
precedente). Ore 6.30 arriviamo a Roccobello, qui per proseguire dobbiamo pagare 2 euro di pedaggio, ed in 4 non riusciamo a mettere […] ), che porta a risalire con diversi tornanti l’ erto pendio erboso, fino ad arrivare al bellissimo pianoro di ghiaie e massi chiuso a Nord, dalla bastionata rocciosa della parete Sud del Becco(che visto da qui ha l’ aspetto di una grande sega), a Sud, dalla conca dei laghi Gemelli dal pizzo Farno e dall’ imponente monte Pradella. Via: "Bo"
salire il caminetto sulla sinistra per pochi metri, quindi spostarsi a destra e risalire il diedro erboso o la bella placca alla sua destra. più in alto quasi
alla centrale elettrica e parcheggiare nei dintorni (presenza di
All'inizio il cielo era molto
Per noi questa cima ha qualcosa in più del solito, un emozione in più, porta i nostri ricordi al “Sentiero delle Orobie” percorso ad agosto: tra queste cime abbiamo passato dei momenti unici che hanno lasciato un segno indescrivibile in noi e rivedendo questi luoghi sembra di rivivere quei momenti. tutta la via abbiamo trovato due soli chiodi. In totale? Attacco, descrizione della via
50 Mt. Mt. 55 Mt., IV, III. a destra inizialmente per un vago canalino e poi per rocce rotte fino a sbucare su una terrazza erbosa. Traversare orizzontalmente a destra (delicato e sprotetto) fino al filo di un aereo spigoletto. Visibili gli spit ravvicinati. salire per rocce rotte, e un po' instabili, leggermente sulla destra e poi ritornare a sinistra entrando nell'impegnativo diedro. delle Orobie). Iniziare la stagione con un bel TD+ mi ha dato energia per affrontare tutte le salite che verranno in questo inverno. TIRO V: Accesso: Da Carona seguire le indicazioni per il sentiero del rif. belle emozioni, vedute e begli incontri... Bertoldo sul terzo tiro, in corrispondenza del chiodo. Da qui è possibile continuare in auto per altri 6 chilometri fino alle Baite di Mezzeno dove termina la strada e si può comodamente parcheggiare. Da qui si può notare sulla destra la parete nord
cordino attorno ad un masso. TIRO III: Materiale: in posto non è stato lasciato nulla, servono due mezze corde da 60 m, serie di friend Camalot fino al 4, una serie di dadi, rinvii e cordini, qualche chiodo da roccia. Evitare i incastrarsi nel fondo, sfruttare la parete verticale
L’8 e 9 dicembre 2012, in un angolo sperduto delle montagne lombarde una quindicina di giovani (bocia) si sono dati appuntamento per arrampicare insieme, persone che prima non si erano mai viste, e che difficilmente si sarebbero conosciute; si sono ritrovate sapendo di avere tutti una passione in comune: l’Alpinismo. Discesa
Nel fondo del
Raggiungere Roncobello (BG) e seguire la strada fino Capovalle: la frazione più alta del comune. 60
Appena oltre si sale per roccette fino sotto degli strapiombi giallastri dove dovrebbe esserci la sosta. Gite 1 . verticali senza mai allontanarsi dal diedro. 45 Mt., III, V, 3 chiodi. Non si tratta di una nuova salita, di una prima invernale o di raccontare la loro avventura su Divine Providence al Gran Pilier d'Angle, questa volta l'hanno fatta grossa, grossissima. 1° tiro:
Seguirla fino ad una forcella dove è facile sostare (sosta su spuntoni, 45 m, IV e III+). obbligata alla grande croce. TIRO IV: alzarsi sopra la sosta, spostarsi a destra e seguire il camino fino al suo termine dove si attrezza una sosta (spuntoni). Giornata molto nuvolosa ed incerta. Indispensabile quindi un buon assortimento di friends (da 0.3 a 3 Camalot) per integrare i pochi chiodi presenti. destra poco oltre il lago Colombo. limpido. Bocia ha un significato molto importante perché evidenzia il fatto che siamo giovani, un ritrovo di giovani organizzato da giovani per i giovani. Re: Pizzo del Becco, via Agazzi Arrigoni. puntare direttamente a superare il diedro che si chiude
Materiale: in posto non è stato lasciato nulla, servono due mezze corde da 60 m, serie di friend Camalot fino al 4, una serie di dadi, rinvii e cordini, qualche chiodo da roccia. 1° tiro:
E’ buio, fa freddo e in giro non c’è anima viva. II, III. Grado ufficiale 4c Media grado proposto N/D Numero ripetizioni 0. However, it is part of a long and quite challenging itinerary that before and after the aided part has some exposed rocks to be done free where you will need a firm foot. Note: la via si collega con gli ultimi due tiri di Super Mario (possibile anche scendere in doppia da quest'ultima). +742 -176 Mt. https://connect.garmin.com/modern/activity/4131565029, Noi che insieme scoprimmo per caso l'amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo, Filtra la tua ricerca per categoria e tag. Descrizione
B.A.L. Ma presto quando sorge l’alba ci ricordiamo perché ne vale la pena tutto questo. III. Forse si può tentare qualcosa con esposizione Nord. Quelle le abbiamo dietro casa ed anche lì tanti complimenti a questi bocia, che senza andare al Ben Nevis, hanno trovato un bel terreno di gioco dove ripetere linee antiche, moderne e crearne di nuove. Soddisfatti e contenti rientriamo a casa, portando con noi altri ricordi da condividere su questa cima, non difficile, ma nemmeno facile dove l’ambiente riesce a regalare una piacevole giornata ricca di panorami mozzafiato, coadiuvati da due ottimi amici che ci hanno fatto divertire con i quali speriamo trovarci ancora per qualche altra escursione insieme. Descrizione
Itinerario aperto da S. Calegari e F. Rho il 16 agosto 1959. Rimanete aggiornati! Come al solito questa montagna non ci ha delusi e ha saputo regalarci
discesa. progettata per l’impiego... Giacca sci alpinismo per qualsiasi condizione di meteo avverso in... Uno dei caschi d'arrampicata più leggeri al mondo.... Iscriviti per ricevere la newsletter settimanale con tutte le novità di planetmountain.com, Portfolio: Nuove vie invernali sul Pizzo del Becco, vertical-orme.blogspot.it/pizzo-del-becco-in-veste-invernale, Expedition Baikal il film con Dani Arnold, oggi alle 20 la première, Premio Gambrinus Mazzotti a Marco Albino Ferrari per Nel castello delle Storie, Leap of Faith liberata da Matteo Della Bordella e Alessandro Zeni, Video: Alex Megos su Bibliographie a Céüse, Chamlang UFO Life, il film di Marek Holecek e Zdenek Hak in Nepal, Saccoletto in piuma Ferrino Lightec Duvet, Ortovox 3+ ARTVA Apparecchio di ricerca in valanga, Scarponi per alpinismo La Sportiva G5 EVO, Crash pad per arrampicata boulder Paddy Dominator di Ocun, Giacca sci alpinismo Karpos Storm Evo Jacket, Gli atleti Karpos Matteo Della Bordella e Alessandro Zeni liberano Leap of Faith sul Poncione d’Alnasca, Ortovox Blacksheep weekend, chiuso l’online shop per scalare le montagne, Piccozza, ramponi, guanti: scialpinismo ad alta tecnologia con CAMP, Stefano Tiozzo su Instagram ore 20:30 con Ferrino, Le nuove maschere da sci SCOTT: Straight VS Curved, 93 arrampicate scelte in Dolomiti (Dinoia), scarponi scialpinismo nuovi mai usati vendo, Wolkenreise - Florian Thamer Gedächtnisweg. Il gruppo parte e dopo un duro lavoro di battitura neve, inizia a distribuirsi sulle pareti e incominciano le "esperienze". Famosi alpinisti del calibro di Tita Piaz, Steger, Preuss e altri vi hanno arrampicato ed aperto nuove vie. Uno stambecco ci indica gentilmente l'attacco, Ale nell'impegnativo diedrino del terzo tiro, Breve ma bel diedrino all'inizio della quinta lunghezza, Partenza del sesto tiro su esposto spigolo, Il lungo traverso del settimo tiro. A destra Ale affronta gli ultimi metri sotto un copioso acquazzone, L'impegnativo diedro fessurato della nona lunghezza. Mt., III, III+. Ognuno dice la sua (lo scopo del raduno sta avendo luogo), c'è chi torna a casa, chi si ferma per una porzione di ravioli e vino e poi scende, chi si trattiene e chi non vede l'ora di scalare ancora. VIA OROBICA (D.Ricci, P.Begnis-1994): Dopo il 2° chiodo, deviare a sinistra verso uno spuntone, alla cui base c’è un altro chiodo un po’ nascosto. Attacco, descrizione della via
Gruppo del Poris - 059 Pizzo del Becco - Via Orobica - 060 Pizzo del Becco - Via Camilla - 061 Pizzo del Becco - Via del Tricheco - 062 Pizzo del Becco - E per noi un Ancomarzio - 063 Pizzo del Becco - I guardiani di Sardegnana - 064 P. Osvaldo Esposito - Via Calegari-Farina - 065 Monte Cabianca - … alzarsi nel canalino che poi diviene un bel diedro fessurato che si segue fino al suo termine. Il Pizzo del Becco dal Passo di Mezzeno: Regione: Lombardia Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Baite di Mezzeno (q. Dislivello: 250m
E' anche possibile, compiendo un giro più lungo, dalla forcella continuare lungo il sentiero in quota seguendo gli ometti che conducono al passo di Sardegnana per poi scendere verso
Traversare a destra e rimontare la paretina esterna al camino, ripida ma ben appigliata, finchè la pendenza non diminuisce ed è possibile rientrare. Di seguito allego gli schizzi-relazioni di alcune vie di ultima apertura delle quali certe non sono ancora riportate in nessuna guida. di sinistra che offre pochi ma buoni appigli. Puntare alla base del primo sperone subito a sinistra del canale della Normale, ovve prende avvio la salita alpinistica. Risalire il camino finchè in alto non si chiude; uscire a sinistra e proseguire per placchetta fino ad una seconda strozzatura. risalire il camino fino a sostare su un ripiano. Alla fine del diedro possibile salire direttamente verso lo spigolo superando uno strapiombino. Da qui ci aspetta la salita che porta al Passo Mezzeno poi giù fino alla macchina che raggiungiamo per le ore 14.30. Primi salitori: Saro Costa, Francesco Rigosa, Michele Tapparello - 9 Dicembre 2012
6° tiro:
(375 lo sviluppo +50 facili per la vetta). Becco (Pizzo del) Via Orobica ... Becco (Pizzo del) Via Orobica . Sullo stesso
masso ci sono 2 spit per sosta ma di un'altra via più moderna
così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. Dopo tanto alpinismo, bisogna anche un po’ riprendere a scalare.
TIRO II: 7 ore e mezza di via. martedì 1 settembre 2015, 11:35 La parete del Becco, con evidenziata la parte bassa della via, con quello che credo sia l'attacco corretto e la nostra variante. 45 Mt., V-, V, 3 chiodi. Non spostarsi sulla placconata a sinistra. Sicuramente frequentata molto più da escursionisti che non da arrampicatori nasconde, tra le pieghe delle sue pareti
Ci metteremo 5 ore ad arrivare fino al lago di Sardegnana. di larghezza. Re: Pizzo del Becco, via Agazzi Arrigoni. Per facili roccette raggiungere l’evidente cengia erbosa che taglia la parete. Dalle Baite di Mezzeno si sale, seguendo il sentiero n. 215, fino al Passo di Mezzeno (2144 Mt.) I chiodi in via sono pochi, tutte le soste sono attrezzate. La roccia era sporca con terra e muschi nel primo tiro, ma per
Individuare un pilastro posto a metà parete che segna la direttiva della salita. con enormi massi. Parte subito l’arte del Ravanage, fino ad arrivare fin sotto la parete con quasi 70 cm di neve in cui si sprofonda. Anche i 600 metri di scalini per arrivare al lago di Sardegnana sono una bella sveglia forzata. Stefano è il mio compagno di cordata questa volta. per l'attacco
per l'attacco
Salva Condividi. Che bello arrivare sulla in cima di una montagna!! Son 3 settimane che non nevica pesantemente. TIRO VII: per un sentierino inizialmente pianeggiante ed poi in leggera
Dettagli . -continuare lungo il sentiero in quota seguendo gli ometti che conducono al passo di Sardegnana. affrontare direttamente anziché aggirarli, III. Dislivello: 250 m
Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Le alte temperature non hanno trasformato la neve infatti, la valle rimane sempre esposta a nord e non arriva mai il sole. Condividi su Twitter Facebook Amaramente scopriamo che appena dopo il lago non esiste nessuna traccia, probabilmente siamo i primi della stagione a solcare questa valle. Sfruttando una fessura leggermente strapiombante, passare a destra e rimontare lo spuntone raggiungendo, dopo 6/7 metri, un comodo terrazzino (1 ch di sosta, 35 m, IV e V). 7° tiro:
La sosta (2 chiodi+cordino) è sul lato sinistro del canale. TIRO VI: Se ne possono contare più di 600. 5° tiro:
Dopo qualche settimana di attività diverse, oggi torniamo a raccontare una giornata “in the mountains”, in compagnia di Angelo e Gabriele partiamo alla volta della Val Brembana per salire il Pizzo del Becco m.2507. Normale dotazione alpinistica. Dal terrazzino proseguire verticalmente per alcuni metri, poi traversare a destra e proseguire per bella placca lasciando a sinistra un vago diedro appoggiato fino a ritrovare la sosta al di sotto di un tetto (2 ch di sosta, 45 m, IV-). Questo ultimo tratto però è soggetto al pagamento di un ticket giornaliero di € 2.00 acquistabile mediante biglietteria automatica posta in loco. Solo i primi tiri sono
Al suo termine obliquare a destra fino a raggiungere lo spigolo che si segue fino alla sosta (2 chiodi). generale
I sentieri che si percorrono durante l'avvicinamento e la discesa sono in ottimo stato e ben segnalati. Seguire la cresta verso est fino ad una forcella (breve tratto con catena). Via: "Fò di B.A.L." Arrampicata varia attraverso caminetti, diedrini e placchette. Tiro chiave della via, molto interessante e sostenuto. Al suo termine si sosta (1 chiodo) su comodo terrazzino. L’obbiettivo era avere la possibilità di arrampicare con nuovi compagni di cordata, e quale cosa migliore se non testare la tenuta della cordata con una serie di spindrift a raffica? 6 cordate per un totale di 13 alpinisti, con un età media di circa 22 anni, di 4 provincie differenti (Milano, Lecco, Bergamo e Brescia), si sono avventurate sulle vie del Pizzo del Becco e Spallone del Becco, con la compagnia di 3 esponenti del gruppo alpinistico femminile catalano. Portare friend medio-piccoli e chiodi. Carona (Pizzo del Becco) Elenco vie Regione Italia - Lombardia Area Val Brembana. L’alba inizia a schiarire con il Pizzo Arera alle nostre spalle. Delle Orobie Orientali), dinnanzi al lago Marcio, che si costeggia; dopo poco si raggiunge il lago delle Casere ed infine, con una altra mezzora, il rifugio Laghi Gemelli, proprio davanti alla diga degli omonimi laghi artificiali. Non servono budget di alcun tipo e montagne in capo al mondo, serve solo tanta passione e voglia di mettersi in gioco ... e le montagne? poiché la via è facilmente integrabile con protezioni veloci. Dalla centrale salire per la strada asfaltata costeggiata sulla
Grado ufficiale 4c Media grado proposto N/D Numero ripetizioni 0. Davvero li ringraziamo ancora. Seguire la cresta verso est fino ad una forcella (breve tratto con catena). 4° tiro:
all'omonimo lago (e da qui scendere come per itinerario
Descrizione . Note: la via si collega con gli ultimi due tiri di Super Mario (possibile anche scendere in doppia da quest'ultima). Materiale: in posto non è stato lasciato nulla, servono due mezze corde da 60 m, serie di friend Camalot fino al 4, una serie di dadi, rinvii e cordini, qualche chiodo da roccia. All'attacco sono più volte "scappate le gocce" ed eravamo molto indecisi se iniziare la salita oppure no.