Non si perdono mai coloro che amiamo perché possiamo amarli in Colui che non si perde mai. Dal discorso «Sulla consolazione della morte» di san Giovanni Crisostomo, vescovo. Amen. "%c" «Mio Dio, essendo certa la mia morte, e non sapendo quando sarà, intendo da ora di prepararmi ad essa, come il momento più bello della vita di un cristiano perché attua l’incontro definitivo con Cristo Amore; perciò affermo di credere quanto crede la S. Chiesa, e specialmente nel mistero della SS. L'ora viene. Su cosa potrà mai basarsi ancora la paura della morte? Per i grandi e meravigliosi miracoli che hai operato per la conversione degli ostinati Ebrei. O castissimo sposo della Madre di Dio, fa’ che questa creatura possa spirare. Dunque andiamo esuli dal corpo per non andare esuli dal Cristo. Non dobbiamo, è vero, rinnegare i legittimi diritti della natura, ma dobbiamo però dar sempre la preferenza ai doni della grazia. Lo stesso Signore che ignora la menzogna esclama: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me non morrà in eterno» (Gv 11,25-26). Dalle «Omelie in morte del fratello» di sant’Ambrogio, vescovo. F. Nietzsche, Tutta la nostra vita deve essere riflessione sulla morte ed allenamento ad affrontarla. Se non ne avessero avuto la certezza, non avrebbero accolto come il massimo guadagno una morte così carica di torture e sofferenze: non guardavano ai supplizi del momento presente, ma al premio che ne sarebbe seguito. *Preghiera per una buona morte* Gesù, Amore di Dio Padre, fa’ che gli ultimi giorni di questo esilio terreno siano completamente conformi alla Tua Volontà. Questa ovvia considerazione sulla precarietà della vita temporale e sull'avvicinarsi inevitabile e sempre più prossimo della sua fine si impone: Non è saggia la cecità davanti a tale immancabile sorte, davanti alla disastrosa rovina che porta con sé, davanti alla misteriosa metamorfosi che sta per compiersi nell'essere mio, davanti a ciò che si prepara. return string.replace("%c", count) ob.commentCount(document.querySelector("#comment-count-50140867"), { Il Signore asciugherà le lacrime su ogni volto. S. Giuseppe, S. Michele Arcangelo, Angelo mio Custode, soccorretemi sempre, ma soprattutto nell’ora della mia morte. Sant’Agostino, La morte appare come una dura vittoria della specie sull’individuo. Gesù, Giuseppe, e Maria, a voi mi dono, e voi ricevete in quell’ attimo l’anima mia.», Signore, che avete eletto santa Barbara per la consolazione dei viventi e dei moribondi, accordateci per la sua intercessione di vivere sempre nel vostro divino amore, e di mettere tutta la nostra speranza nei meriti della dolorosissima passione del vostro Figlio, affinché mai ci colga la morte del peccato: ma che muniti dei santi Sacramenti della Penitenza, della Eucaristia e della Estrema Unzione, possiamo incamminarci senza timore nella gloria eterna. Convinciamoci che le tribolazioni sono strumento di salvezza. E come ci si può trasformare completamente nel Cristo, che è spirito di vita, se non dopo la morte corporale? Questa è la grande nostalgia della Chiesa e di ogni cristiano: l’attesa dell’incontro con il Signore. const string = count === 0 , ci fu chi si lasciò sfuggire un “Poveretto!”; il moribondo gli fece cenno di avvicinarsi e gli sussurrò: “Non dire poveretto, perché io sono felice: vado incontro a Cristo”. Fate di me e di tutto ciò che mi appartiene quel che vi piace. "0" Per questo di tanti dei quali non conosciamo la vita celebriamo la morte. Amen. Nelle vostre mani piagate per mio amore, raccomando l’anima mia. L'Immacolata Vergine, preservata... 14 Agosto 2020 resource: "http://lagioiadellapreghiera.it/api/comment-count/50140987", Possa tu ignorare gli orrori delle tenebre, lo stridore delle fiamme, lo strazio dei tormenti. Fa’ invece che veniamo sereni e ben disposti, come chi parte per la vita felice che non finisce mai, per quella vita che è in Cristo Gesù, Signore nostro, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail. Dobbiamo riconoscere che anche la morte può essere un guadagno e la vita un castigo. verso la divina volontà. "%c" Padre Nostro Datemi il vostro amore e la santa perseveranza, e niente più vi domando. i quali soffrirono per Cristo tormenti sulla terra. Per il primo viaggio che Tu, all'interno del purissimo grembo di tua Madre, hai intrapreso tra i monti verso sua cugina Elisabetta e il di lui figlio Giovanni, ancora dentro il grembo materno. "0" : count === 1 R. Dio eliminerà la morte per sempre. ? Esortava i figli al sacrificio, e come gioì quando ella stessa dovette affrontarlo! Tra le promesse fatte da Gesù a suor faustina Kowalska vi è infatti: “Se verrà recitata accanto ad un moribondo, Mi metterò fra il Padre e l’anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore Misericordioso.”. * E come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. "%c" Guardalo/a propizia; coprilo/a col tuo bel manto; difendilo/a dal serpe maligno, che vorrebbe prendersi la sua anima. Spero, per la vostra infinita misericordia ,di non essere condannato all’ inferno e di essere ammesso alla gloria e alla gioia del Paradiso. O Madre d’amore, non permettere che questo/a tuo/a figlio/a. della tua gloria. Meraviglia delle meraviglie, il mistero della nostra vita in Cristo. Non permettere che io mi separi da Te. return string.replace("%c", count) Gesù, Salvatore del mondo, che nel tuo amore per lui sei disceso sulla terra, accoglilo nella gioia del tuo regno. Un aspetto su tutti gli altri principale: « tradidit semetipsum », ha dato se stesso per me; la sua morte fu sacrificio; morì per gli altri, morì per noi. (Lib. Papa Giovanni XXIII: “Signore, le valigie sono pronte: mi sento in comunione con tutti quelli che soffrono negli ospedali e sono angosciati. }). – San Giovanni Crisostomo sta morendo in esilio e dice ai presenti: “Datemi gli abiti più belli perché arriva il Salvatore che aspetto da tutta la vita”. Che cosa aggiungere di tanti uomini, donne, ragazzi e fanciulle? Tu presenta la sua anima nelle mani del tuo Gesù; affinché in Cielo possa cantare le tue lodi e godere con Te in eterno. 5- Amabilissimo Angelo Custode, che vedi con quanto accanimento gli spiriti maligni, lottano per prendersi l’anima di questa creatura, mettili in fuga col tuo grande potere, e porta con te in Cielo quest’anima, conducendola da questa valle di lacrime. «In te,Signore , ho sperato, non sia confuso in eterno». Qui la fede, qui la speranza, qui l'amore cantano la nascita e celebrano le esequie dell'uomo. In quell’ultima ora nascondimi nel tuo Cuore, aperto dalla lancia, e salvami. Unisco le mie sofferenze e le mie amarezze all’agonia stessa della tua Santa Passione, e con te mi offro per impetrare l’abbondanza della tua divina Misericordia, sulla mia anima e sul mondo intero. Per la tua gloriosa risurrezione il terzo giorno dopo la passione, quando sei apparso a Maria Maddalena, ai tuoi discepoli, agli apostoli e a molti altri. “Signore, le valigie sono pronte: mi sento in comunione con tutti quelli che soffrono negli ospedali e sono angosciati. ? Annunzierete la morte del Signore finché Egli venga. Gesù, Amore di Dio Padre, fa’ che gli ultimi giorni di questo esilio terreno siano completamente conformi alla Tua Volontà. Per l’avvenire propongo ,fermamente, di raccomandarmi sempre a voi, specialmente quando avrò il timore di ritornare ad offendervi. Non si deve andar contro l’ordine della natura. Davide santo sospirò, più di ogni altro, di contemplare e vedere questo giorno. Per Cristo e in Cristo riceve luce quell’enigma del dolore e della morte, che al di fuori del suo vangelo ci opprime. Preghiere a Gesù Cristo O Dio, vieni a salvarmi. Si levi Iddio e siano dispersi i suoi nemici; fuggano quei che l’odiano dinanzi a lui. Tu che ci vuoi tutti in Cielo, chiama a Te quest’anima, perché possa lodarti e benedirti con gli Angeli e coi Santi. O Terrore dei demoni, con la tua grande potenza allontana gli spiriti maligni, e fa’ che davanti a questo/a povero/a infermo/a. Dal libro «Sulla morte del fratello Satiro» di sant’Ambrogio, vescovo. Raccolgo le ultime forze, e non recedo dal dono totale compiuto, pensando al Tuo: « consummatum est », tutto è compiuto... . In verità, in verità ti dico... quando sarai vecchio, tenderai le tue mani, e un'altro ti cingerà e ti porterà dove tu non vuoi. Per la sua immacolata concezione e la sua preservazione da ogni macchia di peccato originale, nel quale è concepito e nasce il resto dell'umanità. Camminate finché avete la luce (Jo. Tutti. : count === 1 Ti saluto e ti celebro all'ultimo istante, sì, con immensa ammirazione; e, come si diceva, con gratitudine: tutto è dono; dietro la vita, dietro la natura, l'universo, sta la Sapienza; e poi, lo dirò in questo commiato luminoso, (Tu ce lo hai rivelato, o Cristo Signore) sta l'Amore!La scena del mondo è un disegno, oggi tuttora incomprensibile per la sua maggior parte, d'un Dio Creatore, che si chiama il Padre nostro che sta nei cieli! L’anima dovrà uscire anche per contemplare le tue nozze, o Gesù, nelle quali, al canto gioioso di tutti, la sposa è accompagnata dalla terra al cielo, non più soggetta al mondo, ma unita allo spirito: «A te viene ogni mortale» (Sal 64,3). Invece egli non ritenne di dover fuggire la morte quasi fosse una debolezza, né ci avrebbe salvati meglio che con la morte. Per i meriti di nostro Signore, che con il Padre e con lo Spirito Santo, vive e regna nei secoli, fa’, o Dio, che questo/a tuo/a sevo/a dopo. … Che più? La fine! O Signore, sei tu che hai creato tutte le cose, tu che hai plasmato il mio essere. L’acqua benedetta ha la virtù di scacciare gli spiriti maligni. : "%c" Tu lo sai che ti voglio bene. Quando S.Francesco era colpito da sofferenze piu’ forti, cantava o faceva cantare dai suoi compagni “lo lodi dello creature”, il cantico di frate sole che egli Stesso aveva composto. E alla Chiesa, a cui tutto devo e che fu mia, che dirò? Ho tanta fiducia e mi affido completamente alla tua Santa Volontà. « Servus inutilis sum ». Vorrei abbracciarla, salutarla, amarla, in ogni essere che la compone, in ogni Vescovo e sacerdote che l'assiste e la guida, in ogni anima che la vive e la illustra; benedirla. La sua anima ti appartiene. Gesù, Giuseppe e Maria – spiri in pace con Voi l’anima mia. Poi io penso, qui davanti alla morte, maestra della filosofia della vita, che l'avvenimento fra tutti più grande fu per me, come lo è per quanti hanno pari fortuna, l'incontro con Cristo, la Vita. Ascoltate ancora, fratelli, questo esempio di virtù. Orazione L’essenza della vita cristiana consiste infatti nell’attendere la vera vita dopo la morte, nello sperare il ritorno dopo la fine. Vi e quella della saggezza che finalmente intravede la vanità delle cose e il valore delle virtù che dovevano caratterizzare il corso della vita: « vanitas vanitatum ». La solitudine della morte fu ripiena della presenza nostra, fu pervasa d'amore: « dilexit Ecclesiam », amò la Chiesa (ricordare « le mystère de Jésus », di Pascal). Uomini, comprendetemi; tutti vi amo nell'effusione dello Spirito Santo, ch'io, ministro, dovevo a voi partecipare. Festa mobile. "%c" Eccomi in uno stato di sublimazione, che non mi consente più di ricadere nella mia psicologia istintiva di pover uomo, se non per ricordarmi la realtà del mio essere, e per reagire nella più sconfinata fiducia con la risposta, che da me è dovuta: « amen; fiat; Tu scis quia amo Te », così sia, così sia. che portasti sul Calvario fra insulti e percosse. ? Alla gratitudine succede il pentimento. Ti offro dal più profondo del cuore tutti gli atti di lode, amore e ringraziamento, mille volte moltiplicati, dei nove cori dei Santi Angeli e di tutte le creature dalla creazione fino ad oggi, e anche quelli che la Beatissima Vergine Maria Ti ha offerto con il più grande fervore dalla sua immacolata concezione e che continua a porgerti ogni istante, per l'eternità. Ma se dovessi guardare non al premio, ma solo al dolore fisico che provo e’ per me più atroce di qualunque martirio tollerare questa malattia anche solo tre giorni”. Amen. Che dire inoltre della morte di Cristo, quando sappiamo per divina testimonianza che essa sola ci ha acquistato l’immortalità, ed essa da sola si è riscattata? Amen. Egli rispose: “O figlio, la cosa che mi e’ piu’ cara, piu’ dolce, piu’ gradita, e’ che si adempia in me e su di me la volonta’ del Signore Iddio. Cristo Figlio di Dio vivo, ti ponga tra le sempre amene verzure del suo paradiso ed egli, vero Pastore, ti annoveri tra le sue pecore. . 1- Amabilissimo Angelo Custode, che hai avuto da Dio l’incarico di custodire. Fare lietamente: ciò che ora Tu vuoi da me, anche se supera immensamente le mie forze e se mi chiede la vita. e perciò estremamente morale: che cosa devo fare? Davide con slancio profetico si esalta a questo pensiero: «Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli» (Sal 115,15). Arrivarvi è proprio dei santi. Vorrei che tutti vi conoscessero e vi amassero. 1- Cuore sacratissimo di Gesù, per quei dolori che soffristi per noi. Che facciamo noi, che preferiamo peregrinare in questo mondo piuttosto che essere condotti alla presenza di Cristo? 1,18): « unigenitus Filius, qui est in sinu Patris, Ipse enarravit », il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, Lui lo ha rivelato. (Le uniche parole di Karl Marx sulla morte), Gli uomini che fanno divertire diventano celebri e beniamini delle folle e sono considerati benefattori del genere umano: aiutano infatti a dimenticare per qualche ora che si deve morire. Aleteia-pubblicato il 13/11/15. Accetto, mio Dio, tutte le pene e tribolazioni, che prima di morire mi verranno dalle vostre mani. La candela accesa dice che l’infermo. Vorrei finalmente comprenderla tutta nella sua storia, nel suo disegno divino, nel suo destino finale, nella sua complessa, totale e unitaria composizione, nella sua umana e imperfetta consistenza, nelle sue sciagure e nelle sue sofferenze, nelle debolezze e nelle miserie di tanti suoi figli, nei suoi aspetti meno simpatici, e nel suo sforzo perenne di fedeltà, di amore, di perfezione e di carità. Il beato Paolo apostolo, accogliendo questa voce e custodendola con tutta la forza della fede, insegnava: «Non vogliamo lasciarvi nell’ignoranza fratelli, circa quelli che dormono, perché non continuiate ad affliggervi» (1Ts 4,13 Volg.). resource: "http://lagioiadellapreghiera.it/api/comment-count/100073534", Se assisti un moribondo, puoi aiutarlo a ben morire: 1- Con l’acqua benedetta benedici il letto del moribondo e tutti i presenti. «In te,Signore , ho sperato, non sia confuso in eterno». Avendo tutto ciò nella mente e dinanzi agli occhi, il beato Paolo parlava del «desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio» (Fil 1,23). Il mondo è stato redento con la morte di uno solo. Chi non temerà, o Signore, e non glorificherà il tuo nome? Quando seppe che la morto era imminente, nonostante soffrisse moltissimo fisicamente, egli gioì e lodo’ il Signore con grande trasporto, poi disse a un frate: “Se al mio Signore piace che io muoia tra breve, fa’ venire a me frate Angelo e frate Leone affinche’ mi cantino di sorella morte”. Piangete con tanto dolore i vostri cari che muoiono delicatamente sui loro letti di piume; se li aveste veduti torturati e uccisi dai pagani per il nome del Signore, che cosa avreste fatto? La carne non avrà più paura della corruzione, non soffrirà la fame, la sete, le malattie e le avversità. La sua morte è sacramento, è la solennità dell’anno per il mondo intero. Il tramonto della vita presente, che sognerebbe d'essere riposato e sereno, deve essere invece uno sforzo crescente di vigilia, di dedizione, di attesa. } : count === 1 const string = count === 0 Gesù è vita anche per coloro che abbandonano questo mondo. Tu, sorgente di ogni grazia e nostro indulgentissimo Gesù! (santa Gertrude, esercizi), Dal libro «Sulla morte del fratello Satiro» di sant’Ambrogio, vescovo Ma forse tu ti chiedi: «Come saranno coloro che risorgeranno dalla morte?» Ascolta lo stesso tuo Signore che parla: «Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro» (Mt 13,43). Dolce Cuore di Maria, siate la salvezza mia! Vedere il profilo di La gioia della preghiera sul portale blog Overblog. Preghiere per le anime del Purgatorio, O glorioso san Giuseppe, dolcissimo Patrono dei moribondi. Perché ci gloriamo di essere rinati dall’acqua e dallo Spirito, se la partenza da questo mondo ci contrista? “Nell’attesa della beata speranza”, non è solo una formula di preghiera: è il senso del vivere e del morire. Il moribondo che bacia un Crocifisso guadagna l’indulgenza plenaria. }), Preghiera della Corte Celeste - da stampare su foglio A4, Scheda per ricordare a quale punto si è raggiunto nella recita della Preghiera della Corte Celeste - da stampare su foglio A4, Un giorno, la beata Lutgarda di Wittichen Badessa chiese a Dio insistentemente di ispirarla a pregare nel modo a Lui più gradito, e le venne suggerita una bellissima preghiera che riassumeva tutta la vita e la passione di Gesù Cristo. Vi prego di togliermi la vita e tutto quello che ho, piuttosto che permettere che io vi perda con un altro peccato. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 7- Avverti i parenti di non far pianti o grida intorno al letto del moribondo; e ciò per non metterlo nel pericolo di venir meno alla rassegnazione. Con la morte anche l’odio dei nemici si dissolve. E che facciamo noi, uomini di poca fede, che ci addoloriamo e ci sconfortiamo quando uno dei nostri cari se ne va al Signore? R. Coloro che si addormentano nella morte con la fede dei padri * avranno una magnifica ricompensa. ? Accogli fra le tue braccia, o Signore, il mio fratello maggiore che ci ha lasciati. Non solo si affligge, l’uomo, al pensiero dell’avvicinarsi del dolore e della dissoluzione del corpo; ma anche, ed anzi più ancora, per il timore che tutto finisca per sempre. Noi Ti provochiamo all'ira, e Tu invece ci conduci alla misericordia! Tutta la nostra vita deve essere riflessione sulla morte ed allenamento ad affrontarla. La morte allora, causa di salvezza universale, non è da piangere. Godo che siete amato da tante anime in cielo ed in terra. … DAL DISCORSO <>di san Giovanni Crisostomo, vescovo. } Ma perché evocherò lo splendore del sole, se bisogna che i fedeli si trasfigurino addirittura nella gloria dello stesso Cristo Signore? Amato mio Signore, mi rallegro che siete infinitamente beato. Tutte le genti verranno e si prostreranno dinanzi a te» (Ap 15,3-4). Hoc autem (Jesus) dixit significans qua morte (Petrus) clarificaturus esset Deum. La sua morte è la vita di tutti; siamo sotto il segno della sua morte: pregando la proclamiamo, presentando le offerte la predichiamo.