Piave, la battaglia del Solstizio e la Prima Guerra Mondiale. Forse il Piave mormorava davvero calmo e placido, come dice la celebre canzone degli alpini che tutti abbiamo imparato sin da piccoli, ma ad attendere i fanti italiani e con loro tutto il Paese c'erano anni durissimi, di sofferenze e di privazioni. MILANO - «Il Piave mormorava/, calmo e placido, al passaggio/ dei primi fanti il 24 maggio». È un giorno che è rimasto nella memoria storica del paese, quel 24 maggio di centocinque fa. Il 24 maggio 1915 l’Italia entra ufficialmente in guerra.Questo episodio storico ispirerà il maestro Ermete Giovanni Gaeta che scriverà la famosa canzone patriottica nota come La leggenda del Piave: tale composizione – dopo l’armistizio del 8 settembre 1943 – fu per un anno l’inno nazionale d’Italia. The historical events that inspired the song date back to June 1918 when Austria-Hungary decided to launch a major attack on the Piave front, but was forced to stop because of the flood of the river. Il Piave mormorava La Canzone del Piave conosciuta come Il Piano mormorava, testo della poesia sul 24 maggio, in cui viene descritto l'inizio della Grande Guerra per l'Esercito italiano nel 1915. Soon after the counter-attack of the Italian Army began; between 2 and 6 July 1918, the 3rd Italian Army occupied the area between the old and the new Piave. S’udiva intanto dalle amate sponde, Sommesso e lieve il tripudiar dell’onde. Il Piave mormorava, Calmo e placido, al passaggio Dei primi fanti, il ventiquattro maggio; L’esercito marciava Per raggiunger la frontiera Per far contro il nemico una barriera… Muti passaron quella notte i fanti: Tacere bisognava, e andare avanti!